AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi

lunedì 29 novembre 2010

Analisi della Situazione Meteorologica al 29/11/10.

Ultima Analisi per questo mese di Novembre, che comunque ci porta ancora notizie di maltempo per la nostra nazione. Ieri è nevicato dal cuneese fino al bolognese, anche andando oltre quello che i modelli vedevano per la giornata: evidentemente il cuscino freddo al suolo in Val Padana era più esteso del previsto. Per la Valle Peligna abbiamo avuto una sensibile diminuzione delle temperature, con neve fino ai 1000m circa di quota sul Morrone. Andiamo ora ad analizzare la sinottica:
L'unico anticiclone presente, e anche molto intenso con massimi di 1040mb, è quello Atlantico-Groenlandese (Uwe), che sta agendo come blocco alle correnti atmosferiche occidentali, favorendo le condizioni di tempo perturbato che ci stanno interessando. L'Europa è in preda a vaste aree di bassa pressione, che stanno apportando maltempo anche intenso sulle Isole Britanniche e su tutto il centro del continente. Hanni e Jenna continueranno a stazionare nell'area per i prossimi giorni, come mostrano le ultime emissioni dei modelli matematici, che si trovano pressochè concordi per questa evoluzione. Nei prossimi giorni avremo ancora perturbazioni che attraverseranno il paese da ovest ad est, portando in varie fasi precipitazioni distribuite su tutto il territorio nazionale.
La giornata di mercoledì per ora sembra essere quella più favorevole ad altre nevicate in Val Padana e su gran parte del nord Italia. Come vediamo dalla carta allegata poco sopra una bassa pressione sarà posizionata proprio poco sopra le Alpi, al confine con la Svizzera. Il minimo pressorio dovrebbe risultare ancora più profondo ed intenso rispetto a quelli attuali, quindi massima attenzione alla fenomenologia che questo potrebbe riservare, specialmente in termini di neve. Ci riaggiorniamo nel prossimo appuntamento.


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Giuseppe Petricca

venerdì 26 novembre 2010

Tendenza per il weekend 26/11/10.

Ultimo weekend del mese, e primo dai connotati prettamente invernali per quanto riguarda la prossima stagione 700che inizierà tra pochi giorni. Mentre scrivo, sulla nostra regione nevica oltre i 700m nell'aquilano come dimostrato dalle numerose webcam, nella Valle Peligna il cielo rimane coperto, con temperature sui +4°C. Sarà difficile avere neve sul fondovalle, in quanto le termiche previste sono state rispettate, al massimo qualche fiocco nei rovesci più intensi, o nelle zone pedemontane. Le previsioni per questi tre giorni rimandano ancora al maltempo, icona di questo mese di Novembre 2010, quindi andiamo ad analizzare le varie situazioni giorno per giorno.
   
Nella prima carta abbiamo la situazione per oggi, venerdì 26, con precipitazioni diffuse su tutto il territorio nazionale. Già questa notte a Pisa si sono avuti diversi temporali che hanno fornito un vero spettacolo a suon di tuoni e fulmini, ma durante la giornata altre piogge interesseranno maggiormente il triveneto ed il centro Italia. Neve continua oltre i 400-600m al nord-ovest, prima che si attivino correnti di fohn che spazzeranno poi il cuscino freddo venutosi a creare in Val Padana. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione.
Per la giornata di domani, sabato 27, il primo fronte di maltempo sarà passato, ed infatti tutti i modelli vedono precipitazioni scarse sulla nostra nazione. Se i cieli torneranno sereni, ci sarà la possibilità di estese gelate mattutine, quindi prestate attenzione se vi muovete nelle prime ore di luce. Le temperature anche per questa giornata rimarranno stazionare, e se il soleggiamento non sarà troppo elevato, nel fondovalle potrebbero rimanere a valori bassi anche nelle ore centrali.
Domenica 28, a chiusura di weekend, vedrà una seconda perturbazione interessarci (come mostrato nella seconda mappa) con ancora neve prevista per il nord Italia ma anche per il nostro appennino, tuttavia sarà sempre a quote più elevate con il passare del tempo, visto che la bassa pressione responsabile di questo secondo peggioramento inizierà a pilotare aria più calda dal sud sulla nostra regione.
Nella prima parte della prossima settimana, infatti, dovremmo avere un sostanziale rialzo termico, che invertirà nettamente la tendenza di queste ultime settimane proprio a cavallo della nuova stagione meteorologica. Le temperature saliranno ovunque accompagnate da venti meridionali. Ci torneremo nei prossimi articoli. Se sarà necessario, scriverò aggiornamenti sulla situazione.


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Giuseppe Petricca

lunedì 22 novembre 2010

Analisi della Situazione Meteorologica al 22/11/10.

Aggiornamento dell'Analisi Meteorologica tutto votato al maltempo, almeno per la prima parte della settimana appena iniziata. Probabilmente anche la seconda sarà orientata in questa maniera, ma la distanza temporale e le incertezze previsionali obbligano ad avanzare con prudenza. Importanti cambiamenti, come annunciato negli scorsi articoli, stanno avvenendo a livello europeo e li mostreremo qui di seguito. Analizziamo quindi la sinottica odierna:
Tutto il continente europeo (escluso l'estremo nord), come possiamo osservare, è in preda ad una zona di bassa pressione molto estesa -Gundula- che ha i suoi minimi proprio sulla Val Padana. La sua influenza si estende dalla Penisola Iberica fino ai Balcani, e questa sarà la responsabile del maltempo che continuera ad interessare a più riprese praticamente tutto il territorio italiano, quindi anche il centro e la Valle Peligna potranno essere coinvolte. Il nord sembra essere più al riparo da questa fenomenologia, ma anche li ci saranno precipitazioni. Particolare attenzione ai versanti tirrenici e le regioni del nord-est, che potrebbero soffrire di precipitazioni totali abbondanti. La prima parte della settimana scorrerà così, ma lanciando il nostro sguardo oltre, sempre con la sinottica, possiamo vedere che nel nord Europa si stanno insediando alte pressioni, Uwe e Theis. La prima giocherà un ruolo fondamentale, come si vede da questa mappa GFS riferita a giovedì:
Notiamo i massimi di 1040mb rilevati sulla Groenlandia, segno di forza dell'anticiclone. Questo andrà ad espandersi su tutto l'Atlantico, favorendo così la prima -seria- irruzione artica della stagione sul continente europeo. Le nazioni più colpite saranno probabilmente quelle della MittelEuropa ma anche l'Inghilterra e la Scozia così come la Scandinavia. Minimi di -35/-40°C a 500hpa sono valori di tutto rispetto se uniti ai geopotenziali molto bassi presenti su quelle zone. Entrambi sono segni della potenza di questa irruzione, se venisse così confermata. Per la nostra nazione, sembra che un possibile coinvolgimento avverrà successivamente, quindi ci ritorneremo per essere più precisi.


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Giuseppe Petricca

venerdì 19 novembre 2010

Tendenza per il weekend 19/11/10.

Ci apprestiamo a vivere il terzo weekend perturbato per questo mese di Novembre 2010, che ricalcherà più o meno i due già visti, anche se sembra che le precipitazioni complessive saranno meno intense rispetto agli eventi passati. La giornata più perturbata dovrebbe risultare la domenica, specie per la fascia tirrenica settentrionale, ma anche le altre regioni occidentali d'Italia avranno la loro parte di precipitazioni. La porzione orientale, come sempre in questo tipo di eventi, rimarrà asciutta nelle prime fasi e avremo al sud un rialzo termico dovuto a correnti calde in risalita dal continente africano.
Per oggi, venerdì 19 sono previste poche e sporadiche precipitazoni, in particolare sulle zone occidentali, ma complessivamente la giornata sarà dominata dalla variabilità. I cieli saranno sereni probabilmente solo al sud Italia mentre nuvole di vario tipo e genere saranno presenti sulle altre regioni. Temperature pressochè stazionarie e venti deboli/moderati a tratti su tutto il territorio.
Da domani, sabato 20, probabilmente nel pomeriggio, arriverà il fronte perturbato che dapprima porterà precipitazioni sull'arco alpino occidentale e successivamente sulle regioni del nord-ovest. Il maltempo poi si trasferirà sulla costa tirrenica ma non avremo un sostanziale calo termico dalle temperature attuali, i venti comunque si rinforzeranno leggermente.
La giornata di domenica 21, sarà caratterizzata da tempo perturbato su tutto il nord, mentre il centro inizierà ad essere interessato probabilmente dalla tarda mattinata/primo pomeriggio. Anche qui precipitazioni intense  a tratti  e venti localmente in rinforzo. Il sud e fascia adriatica centromeridionale sembrano essere più protetti in questo evento, ma qualche sporadica precipitazione potrebbe sconfinare anche in queste zone, specie dalla prossima settimana.


Per quanto riguarda la Valle Peligna, anche questa sarà protetta nelle prime fasi, quindi le possibilità di precipitazioni si mantengono basse. Probabilmente anche qui, la giornata di domenica potrebbe risultare perturbata con temperature in lieve calo dai valori attuali. Lo scenario barico europeo sta comunque cambiando, dal solito 'pattern' che abbiamo avuto di vedere in questo mese. Vedremo quali conseguenze avrà nel prossimo futuro, dato che i modelli sono abbastanza incerti. Ci ritorneremo nei prossimi appuntamenti.


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Giuseppe Petricca

domenica 14 novembre 2010

Analisi della Situazione Meteorologica al 14/11/10.

Analisi Meteorologica anticipata a domenica anche per questa settimana, dato che da domani (stasera per alcune zone del nord) dovremo aver a che fare con il prossimo peggioramento atmosferico. La cupola di alta pressione che ci sta proteggendo in questi giorni si sposterà verso est sotto la spinta di aria più fresca ed umida dall'Atlantico. Analizziamo la sinottica odierna per capire la genesi del futuro maltempo:
Vediamo già i prodromi di quest'ultimo, dal fronte freddo che è poco al largo delle coste della Francia occidentale e Spagna settentrionale. Questò darà origine alle prime precipitazioni intense nella giornata di domani, quando si sposterà più verso le nostre zone. La carta è dominata comunque da aree di bassa pressione (Ditte e le due Carmen) di cui la prima è responsabile del fronte freddo sopracitato; troviamo inoltre sul Mediterraneo una blanda area altopressoria ed in Atlantico l'alta Azzorriana defilata più verso il continente americano (quasi a fondersi con l'alta delle Bermuda). Secondo gli ultimi modelli, la giornata con le più intense precipitazioni sul territorio italiano sarà martedì prossimo, come potete vedere dalla carta sotto:

A quanto sembra poi, la bassa pressione si isolerà sul nostro paese, diventando quindi un cut-off (vedi nota sotto) che continuerà ad insistere almeno fino alla giornata di giovedì, ma più sulle regioni adriatiche e orientali. Possiamo infatti definire che in una prima fase, secondo le previsioni attuali, ancora una volta le regioni occidentali subiranno per prime, dopodichè il maltempo traslerà ad est. Lo scenario sul lungo si fa alquanto complesso quindi ci ritorneremo nei prossimi appuntamenti.


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Giuseppe Petricca


Nota. Cut-off: si definisce tale una bassa pressione che in primo luogo era alimentata dal classico flusso freddo da nord, ma che poi per interferenze anticicloniche va ad isolarsi e rimanere più o meno sulle stesse zone fino al suo completo colmamento.

mercoledì 10 novembre 2010

Commento ai Modelli 10/11/10.

Un peggioramento che anche in questa occasione ha segnato accumuli davvero alti in determinate zone d'Italia e ha portato a non pochi disagi, specie nelle zone del Triveneto già colpite la scorsa settimana da una fenomenologia del tutto simile. Per i prossimi giorni, come questo Commento mostrerà, è previsto un ritorno dell'alta pressione, che dovrebbe accompagnarci almeno fino al weekend. Guardiamo la carta sottostante, presa dal modello GFS e riferita appunto a sabato prossimo:
Per ricordare: i Geopotenziali sono la misura dell'altezza dal suolo alla quale possiamo trovare una determinata pressione (qui i 500hpa).

Come potete ben osservare, la situazione prospettata volge decisamente al bel tempo. Una vasta area di alta pressione si estenderà dalla Penisola Iberica fin sulle nostre zone, apportando condizioni più stabili ed un deciso rialzo termico in riferimento alle temperature attualmente presenti. La bassa pressione che è responsabile del maltempo attuale sarà in parte riassorbita dalla circolazione generale dell'atmosfera (nella carta potete vederla ormai sulla Scandinavia) mentre un'altra porzione evolverà in goccia fredda e potete trovarla tra la Grecia e la Libia, in lento dissipamento.


Inoltre lo sprofondamento in pieno Atlantico di una vasta zona depressionaria causerà appunto la rimonta di alta pressione della quale abbiamo parlato in apertura. Per quanto riguarda il lato adriatico della penisola e quindi anche la Valle Peligna, probabilmente domani si farà ancora sentire un debole/moderato maltempo, visto lo scivolamento verso sud-est della zona di bassa pressione. Comunque in netto miglioramento a partire dal prossimo venerdì. Non è ancora molto chiaro cosa aspettarsi dalla prossima settimana, visto che sembra -per ora- che la zona altopressoria non rimarrà salda sul nostro paese, quindi potremmo essere ancora raggiunti dall'aria atlantica e quindi da altro maltempo, ma ci torneremo nei prossimi aggiornamenti.


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Giuseppe Petricca

domenica 7 novembre 2010

Analisi della Situazione Meteorologica al 07/11/10.

Come anticipato nella scorsa Tendenza, l'Analisi odierna è stata anticipata per definire meglio (anche in base alle ultime emissioni dei modelli) il prossimo peggioramento che a partire da oggi pomeriggio/sera farà sentire la sua a più fasi su tutta la penisola. Vediamo subito la sinottica:

Dalla mappa si evidenzia particolarmente una zona molto vasta di basse pressioni (Zelda e Yentil) che occupa tutta la Penisola Scandinava e la Russia Europea. Il resto della carta è dominato dall'Alta pressione Oceanica e dall'alta pressione Rolf che sta proteggendo l'Italia ed il bacino occidentale del Mediterraneo anche in questa mattinata. Questa era la situazione a ieri, come potete osservare dalla data sulla mappa, mentre oggi (come mostrerò poi con una mappa GFS) un'area di bassa pressione si sta facendo strada sulla Francia e domani si intensificherà ulteriormente causando maggiori precipitazioni sul nostro paese. Fin d'ora attenzione massima alle zone coinvolte nello scorso peggioramento, visto che saranno interessate anche in questa occasione.
    
Inserisco, in via eccezionale per un'Analisi, altre due mappe: una di geopotenziali a 500hpa ed una di precipitazioni per martedì 9. Possiamo osservare la depressione sulla Francia si è fatta molto intensa (con geopotenziali molto bassi, segno della sua forza) e le piogge previste sul nostro paese sono altrettanto intense, con particolare riguardo alla costa Tirrenica ed al Triveneto. Almeno fino a giovedì per tutto il paese saremo accompagnati da questa tipologia di tempo atmosferico, con temperature in diminuzione. Anche la Valle Peligna sarà coinvolta, ma in maniera nettamente minore alle porzioni occidentali dell'Abruzzo, con precipitazioni meno abbondanti. I venti potranno essere a tratti moderati/forti e attenzione come detto alle precipitazioni nelle aree interessate la settimana scorsa.

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venerdì 5 novembre 2010

Tendenza per il weekend 05/11/10.

Ancora un weekend che partirà con il bel tempo per poi terminare con l'arrivo di un peggioramento dall'Atlantico. Possiamo dire che questo primo fine settimana di novembre sarà pressochè la fotocopia dell'ultimo di ottobre, e purtroppo per alcune zone già pesantemente colpite dal maltempo, anche in questa occasione sarà possibile che ricevano quantititativi ingenti di precipitazioni in poco tempo. Molta attenzione quindi! Rianalizzeremo comunque la situazione anticipando l'Analisi Meteorologica alla giornata di domenica, per dare maggior spazio al peggioramento ed alle informazioni su di esso.
Come possiamo vedere dalla mappa allegata, il fronte atlantico impatterà contro le alpi pressapoco intorno al pomeriggio di questa domenica, quindi avremo i due giorni precedenti con sole e temperature in salita. La protezione anticiclonica che si è venuta ad instaurare sul nostro paese in seguito allo scorso peggioramento sarà la causa di cieli sereni e nebbie nelle vallate al mattino, ma favorirà il rialzo termico, specie nei valori massimi. La giornata odierna quindi sarà così caratterizzata pressochè su tutta la nazione, e la giornata di domani (sabato) la seguirà praticamente a ruota, visto che l'anticiclone sarà ancora più presente.


Questo però nella prima parte della giornata, dato che osservando i modelli dalla sera di sabato e dalla mattina di domenica, tutta la struttura di alta pressione sarà praticamente spazzata dall'arrivo del nuovo nucleo freddo dall'atlantico che appunto favorirà il peggioramento della prossima settimana. Le precipitazioni previste a partire dal pomeriggio di domenica, soprattutto al nord, saranno via via più intense e interesseranno come anticipato le stesse zone già intensamente colpite in precedenza, quindi ancora una volta massima attenzione a questa fenomenologia. Ci torneremo comunque domenica per definire meglio tali zone e comprendere meglio come si evolverà la prima parte della settimana.


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Giuseppe Petricca

lunedì 1 novembre 2010

Analisi della Situazione Meteorologica al 01/11/10.

Primo articolo per il mese di Novembre 2010 e prima Analisi Meteorologica. Questa ci proietta direttamente nell'intensa fase di maltempo che sta attraversando ed attraverserà l'Italia fino almeno alla metà della prossima settimana. Nelle scorse due giornate, in particolare ieri, il nord-ovest e la fascia tirrenica settentrionale -Pisa compresa- hanno avuto precipitazioni molto abbondanti e continue per tutto il giorno seppur con temperature che sono rimaste non eccessivamente basse. Guardiamo quindi la sinottica per cercare di capire come sarà il tempo nei prossimi giorni:


Possiamo vedere come sul nostro paese questa volta non ci sia una vera e propria aria depressionaria, che invece rimane oggi sulla Francia meridionale (Xanthippe) data la traslazione rispetto alla mappa di ieri che ho allegato. Ad est troviamo sempre l'anticiclone Quentin che con la sua estensione forma un perfetto blocco a tutte le correnti atmosferiche provenienti da ovest; queste sono le due figure che stanno pesantemente condizionando il tempo sulle nostre zone. Per i prossimi giorni gli ultimi modelli vedono uno spostamento dell'area depressionaria prima sul Mediterraneo centrale e poi dirigersi verso il continente africano.


Più in particolare il maltempo si concentrerà sull'Abruzzo e sulla Valle Peligna a partire dal tardo pomeriggio di oggi fino a tutta la giornata di domani e forse anche nelle prime ore di mercoledì, dopodichè dalla metà della settimana dovrebbe lasciare campo a tempo migliore e temperature in salita. Attenzione visto che gli accumuli previsti potrebbero essere abbastanza elevati in determinate zone e quindi le precipitazioni saranno molto intense. Nel lungo i centri di calcolo vedono un ritorno di bel tempo almeno fino a tutto il weekend, dato che il prossimo peggioramento sembra sfondare l'arco alpino nella giornata di domenica. Ci ritorneremo comunque.


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