AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi

domenica 23 dicembre 2012

Deciso miglioramento da oggi fino a Santo Stefano

Come annunciato nello scorso articolo, nei prossimi giorni avremo a che fare con un miglioramento generale delle condizioni del tempo, con cieli sereni (o al massimo velati) e temperature in aumento a tutte le quote. Ma cosa causerà questo cambiamento così deciso? Semplicemente, uno sprofondamento in Atlantico -al largo della Penisola Iberica- di una zona depressionaria, che andrà a provocare una rimonta anticiclonica dell'alta pressione africana, andando ad interessare principalmente il centro sud Italia.
La mappa sopra postata, infatti, mostra le temperature alla quota di riferimento di ca 1500 metri (850hpa, in gergo tecnico) dove possiamo vedere presente una isoterma +10°C/+11°C diffusa su tutta la regione. Per fare un confronto, considerate che ora abbiamo una +2°C/+3°C. Lo zero termico schizzerà quindi in alto, superando senza problemi i 3000 metri di quota, vista la natura dell'aria in arrivo, e ci sarà da prestare attenzione in montagna per il pericolo di eventuali valanghe.

Sicuramente una fase meteorologica del tutto fuori stagione, ma che ci farà passare  il Natale con il sole e temperature più calde, rispetto a quelle attuali. Per la costa potrebbe anche attivarsi il garbino, portando quindi -specialmente nella fascia pedemontana- un rialzo termico ancora più marcato, dovuto appunto a questo fenomeno. Il tutto dovrebbe esaurirsi nella giornata di Santo Stefano, ma ci ritorneremo.


Ne approfitto, in chiusura, per dare il Buon Natale a tutti voi che leggete :)
Giuseppe Petricca

venerdì 21 dicembre 2012

Ancora una breve fase perturbata nei prossimi giorni

Il radar del CETEMPS, che mostra le precipitazioni sul territorio del centro Italia, segnala già le prime piogge oltre il confine regionale che durante la notte e nella giornata di domani interesseranno anche l'Abruzzo. Queste sono dovute al veloce passaggio di un piccolo minimo depressionario sulla nostra nazione, le cui avvisaglie nuvolose si sono già viste nella giornata odierna con velature alte che si sono fatte via via sempre più compatte col passare delle ore, da una mattina praticamente soleggiata.
La mappa allegata all'articolo, che ormai inizia a diventare nota -suppongo- per voi lettori, mostra l'accumulo di precipitazioni per le prime dodici ore della giornata di domani. Possiamo notare come gli accumuli maggiori saranno concentrati nella porzione meridionale del Lazio, ma anche le porzioni occidentali della nostra regione riceveranno piogge diffuse. In una seconda fase, anche la Valle Peligna e zone limitrofe saranno soggette alla stessa fenomenologia. Le montagne di tutte il territorio inoltre riceveranno nuove nevicate, dato il previsto abbassamento termico a tutte le quote.

Questa fase perturbata si protrarrà per tutta la giornata di domani e la prima parte di dopodomani, e nel medio termine previsionale si intravede un nuovo e più deciso miglioramento, con temperature in rialzo netto se il tutto sarà confermato.

Giuseppe Petricca

lunedì 17 dicembre 2012

Lieve peggioramento tra oggi e mercoledì

La fase calda che ci sta interessando da qualche giorno sta per volgere momentaneamente al termine. Momentaneamente perchè i modelli, già dal medio termine, sono abbastanza incerti su un possibile prolungamento della fase di maltempo oppure su un ritorno altopressorio, che sembra essere più marcato rispetto a quello vissuto nell'ultima settimana. Su questo ci torneremo tra qualche tempo, intanto focalizziamoci sul peggioramento annunciato nel titolo.
Nella mappa allegata, che mostra l'accumulo pluviometrico totale nelle dodici ore precedenti la mezzanotte di oggi, possiamo vedere dalle isobare plottate (le linee che uniscono i punti ad uguale pressione, in violetto) come le correnti si disporranno dai quadranti settentrionali, apportando un calo termico che riporterà pian piano le temperature a valori consoni per la stagione. Anche se nella mappa si nota che probabilmente sarà la fascia costiera a vedere gli accumuli maggiori, è bene sottolineare comunque come, nella prima parte del peggioramento, saranno le porzioni occidentali della regione a vedere le prime precipitazioni.

Giuseppe Petricca

mercoledì 12 dicembre 2012

Atlantico all'orizzonte

Un titolo breve, ma che rende benissimo l'idea del tempo che dovremo affrontare nei prossimi giorni. Spiegandomi meglio, in pieno Oceano si andrà sviluppando una profonda depressione che diventerà con il passare dei giorni sempre più estesa. Questo sviluppo, per quanto ci riguarda, avrà come effetto quello di pilotare masse d'aria più calde e miti verso la nostra nazione, apportando un deciso aumento termico in riferimento ai valori registrati in questi ultimi giorni.
Ma aumento termico, non sarà sinonimo di stabilità. L'aria umida Atlantica causerà infatti una serie di passaggi perturbati, che per ora vengono visti interessare maggiormente le zone occidentali della regione, riuscendo con molta difficoltà a valicare la fascia appenninica. Per questo la porzione costiera potrebbe risultare in piena ombra pluviometrica, date le correnti marcate da ovest. Il profondo ciclone (che si nota benissimo nella mappa allegata) dominerà la scena per qualche tempo, lasciando intravedere ben pochi spiragli di una differente evoluzione da qui fino alla fine della settimana. Per il resto, ci ritorneremo. Attenzione alla nottata odierna/mattinata di domani: i cieli sereni garantiranno un maggior abbassamento delle temperature minime, con conseguente formazione estesa di ghiaccio sulle strade, in particolar modo nelle zone più in ombra.

Una nota, nel finire, agli appassionati di astronomia. Questa notte, e in particolar modo dopo la mezzanotte, si avrà il picco dello sciame meteorico delle Geminidi, il più 'abbondante' dell'anno.
Giuseppe Petricca

lunedì 26 novembre 2012

Peggioramento di stampo invernale alle porte


Siamo in anticipo di circa una settimana rispetto all'inizio dell'inverno meteorologico (1° Dicembre) ma si iniziano a vedere già configurazioni bariche interessanti a livello europeo. In particolare, parlando di quello che accadrà nei prossimi giorni, possiamo notare (mappa sotto) una deviazione decisa della corrente a getto proveniente dall'Atlantico, causata dall'elevazione dell'anticiclone oceanico pienamente 'in forma'. Insieme al suo tentativo di collegamento con l'anticiclone polare visibile in cima alla mappa stessa.

Questo farà si che, come ben evidente, una colata di aria fredda riesca a raggiungere le nostre latitudini, andando a generare una depressione, che si prevede abbastanza intensa, sul Mar Ligure. Già dalla seconda parte della giornata di domani le regioni tirreniche inizieranno ad avere precipitazioni via via più intense con il passare delle ore, oltre ad una sensibile diminuzione termica, vista la natura dell'aria in arrivo sul nostro paese. Per quanto riguarda la nostra regione, saranno le porzioni occidentali (con qualche sconfinamento sulle centrali) ad avere esperienza di fenomenologie simili, mentre la fascia costiera dovrebbe rimanere per quasi tutta la durata del peggioramento in piena ombra pluviometrica con probabilità di garbino debole/moderato su alcune aree. Questa nuova fase di maltempo prenderà comunque, tempisticamente parlando, tutta la settimana, e in una sua seconda fase probabilmente il versante adriatico sarà più colpito, ma ci ritorneremo.

Giuseppe Petricca

giovedì 25 ottobre 2012

Condizioni meteorologiche in netto peggioramento

A livello europeo ci sono stati mutamenti importanti nello scenario barico durante questa scorsa settimana, in particolare abbiamo avuto lo spostamento dei centri principali di alta pressione in Atlantico verso nord, concentrandosi sulla Groenlandia. Questo ha fatto si che dal nord Europa, oltre la Scandinavia, un nucleo di aria fredda abbia iniziato a dirigersi verso la parte centrale del continente. La sua porzione meridionale andrà nei giorni seguenti ad interagire con una depressione in avanzamento dalla Penisola Iberica, apportando maltempo anche intenso su molte zone della nazione.

La mappa allegata illustra chiaramente che gli accumuli nelle zone più esposte al peggioramento (quelle tirreniche) saranno rilevanti nell'arco di sole 24-36 ore dall'inizio del peggioramento. In particolare alta Toscana e Liguria saranno tra le zone più colpite, dove il modello vede la possibilità di picchi di 100mm di pioggia in 24 ore. Per quanto riguarda la nostra regione, in questa prima fase del peggioramento, solamente le porzioni più occidentali saranno interessate da piogge -con qualche possibile sconfinamento in quelle centrali- mentre la zona costiera rimarrà chiaramente in ombra pluviometrica a meno di qualche sorpresa. Le temperature subiranno ovunque un deciso calo termico, con probabilità di neve sulle cime dell'appennino centrale e pressochè sicurezza per quello settentrionale. Situazione comunque da monitorare da vicino per seguirne l'evoluzione passo passo.

Giuseppe Petricca

lunedì 8 ottobre 2012

Possibilità di tempo perturbato ancora per qualche giorno

Come da titolo, avremo a che fare con cieli coperti o parzialmente nuvolosi ancora per qualche giorno. La rimonta anticiclonica prevista per questa settimana è stata lievemente ridimensionata, ritirandosi maggiormente verso il Mediterraneo meridionale e il continente africano. Questo farà si che anche la nostra regione, prima  più protetta, abbia la possibilità di ricevere precipitazioni.

La mappa allegata sopra, che mostra le piogge previste per la giornata di domani, ne è un chiaro esempio. Gli accumuli indicati dalle mappe non dovrebbero essere comunque abbondanti, in quanto il passaggio perturbato sembra essere rapido nel suo attraversare la penisola. Per i giorni successivi le temperature, inoltre, si manterranno su livelli consoni al periodo che stiamo attraversando, con residue precipitazioni che potrebbero accompagnarci sin nel weekend, ma su questo è meglio ritornarci, in vista di una probabile e più marcata irruzione perturbata per la metà del mese.

Giuseppe Petricca

venerdì 5 ottobre 2012

Weekend soleggiato, ma da domenica un veloce cambiamento

Ancora qualche giorno di tempo fresco al mattino e caldo e soleggiato nel pomeriggio. I primi due giorni di questo weekend, oggi compreso, saranno caratterizzati ancora dalla presenza della porzione orientale dell'anticiclone posizionato sul Mediterraneo occidentale. Ma questa condizione sta per cambiare, almeno per le regioni orientali della nostra nazione.

Infatti a partire dalla seconda parte di questa Domenica, avremo a che fare con una veloce 'rasoiata' fresca dal nord Europa, che porterà con se precipitazioni sparse lungo tutta la fascia adriatica. Inoltre avremo una diminuzione termica che si avvertirà particolarmente nella giornata di lunedì al mattino, quando in meno di 48 ore avremo perso (alla quota di riferimento di 850hpa, ca. 1500m) poco più di 4 gradi. La mappa allegata illustra bene questo drop nelle temperature. In seguito, nella prima parte della prossima settimana, ci sarà la possibilità di formazione di temporali lungo la dorsale appenninica, a causa delle residue infiltrazioni di aria instabile, ma ci torneremo.

Giuseppe Petricca

lunedì 1 ottobre 2012

Ancora qualche giorno insieme a residua instabilità pomeridiana

Nelle ultime due giornate, come da previsione, abbiamo avuto a che fare con un calo termico che si è rivelato sicuramente più sensibile rispetto alle previsioni inziali, con le precipitazioni invece che si sono concentrate maggiormente ancor più nell'ovest regionale, riuscendo a sfondare in misura minore verso le porzioni orientali. Tuttavia, passata questa fase, avremo ancora a che fare con qualche episodio perturbato pomeridiano.

Infatti la nostra nazione, e in particolare le zone del centro-nord, saranno ancora oggetto di un flusso fresco e perturbato che porterà alla probabile formazione di celle temporalesche sparse, prevalentemente sulla dorsale appenninica. Questa tipologia di evento meterologico ci potrebbe accompagnare da oggi sino a settimana inoltrata, dato che al momento eventuali rimonte di alte pressioni sembrano essere relegate al prossimo weekend. Comunque, con il passare dei giorni, le temperature inizieranno man mano ad aumentare lievemente, e allo stesso tempo avremo una graduale diminuzione della possibilità di temporali sulla nostra regione.

Giuseppe Petricca

venerdì 28 settembre 2012

Flessione termica a partire da questa domenica

Avremo ancora un paio di giorni che ci accompagneranno con temperature sopra la media del periodo e cieli più o meno soleggiati o variabili. Da domenica a quanto pare il cavo d'onda di una perturbazione riuscirà a spingersi un po' più a sud dello standard di queste ultime settimane, arrivando probabilmente a coinvolgere per prime le regioni centrali tirreniche ed in un secondo momento anche la nostra regione.

Ci sarà la possibilità di formazione di temporali e celle convettive in generale su tutta la fascia costiera in primis, con direttrice verso il Mare Adriatico. Comunque sarà la fascia pedemontana ad avere la maggiore possibilità di precipitazioni come usuale in questi casi. Tutta la regione avrà occasione comunque di sperimentare precipotazioni sparse, e come detto anche l'inizio di un calo termico che diventerà più marcato nei due giorni seguenti, nella prossima settimana.Comunque continuate a seguire il sito internet ed il forum associato per eventuali aggiornamenti o per gli sviluppi in tempo reale della situazione.

Giuseppe Petricca

lunedì 24 settembre 2012

Rialzo termico in vista per la settimana

Già nella giornata odierna abbiamo avuto esperienza di un rialzo termico interessante per il periodo dell'anno in cui siamo. La massima registrata a Sulmona è stata di +33.8°C, a Capestrano +33.4°C e la costa è stata interessata da una intensa ondata di garbino specialmente nelle velocità del vento stesso, che in alcuni casi ha superato i 70Km/h. Nei prossimi giorni la bassa presente sul Regno Unito sarà responsabile di una fenomenologia simile.
Come possiamo vedere dalla mappa GFS a 500hpa (circa 5500m) la stessa depressione rimarrà più o meno con posizione invariata tra l'Inghilterra e la Bretagna francese. Questo andrà a causare sulla nostra penisola una rimonta dell'alta pressione subtropicale, con il suo apporto termico maggiorato in riferimento al periodo che stiamo attraversando. In particolare la rimonta calda avrà luogo principalmente al centro-sud Italia (con la possibilità di qualche sconfinamento perturbato, che però tuttora appare debole) mentre il nord sarà sotto il flusso di risalita che potrà causare altri fenomeni temporaleschi e maltempo in generale nei giorni a venire. Infine, l'incognita Nadine (la piccola trottola concentrata che vedete in basso a sinistra) rende ancora molto incerto il medio/long range previsionale, quindi ci riaggiorniamo con le prossime emissioni.

Giuseppe Petricca

mercoledì 19 settembre 2012

Veloce peggioramento alle porte

Siamo di fronte alla terza perturbazione per questo mese di Settembre, che arriverà a coinvolgerci rapidamente tra la giornata odierna e quella di domani. Avremo a che fare con precipitazioni diffuse su tutto il centro-nord Italia, prevalentemente concentrate però tra le Marche e l'Emilia Romagna, per la posizione del minimo di bassa pressione al suolo.
Per la nostra regione possiamo definire che questo stesso peggioramento avverrà in due fasi, spostandosi da ovest verso est in quanto a range precipitativo. Come possiamo vedere dalla mappa allegata (che mostra i clou precipitativi nelle Marche) la porzione orientale della nostra regione sarà in un primo momento 'saltata' dal maltempo trovandosi in piena ombra pluviometrica. Le zone occidentali invece andranno -dal pomeriggio odierno- a fare esperienza di piogge sempre più consistenti. Nella mattinata di domani (cartina previsionale qui) invece sarà proprio la fascia costiera ad avere la concentrazione maggiore di piogge, con i naturali valori più elevati sulla fascia pedemontana. Avremo anche a che fare comunque con un calo termico interessante, che ci farà avvertire ancora maggiormente la stagione che stiamo attraversando.

Giuseppe Petricca

venerdì 3 agosto 2012

Nuovo incremento delle temperature, anche nella prossima settimana

La mappa allegata in basso è sicuramente eloquente al riguardo: siamo nuovamente di fronte ad un nuovo rialzo termico per gran parte della nostra penisola. La causa è sempre da ricercarsi in una figura barica depressionaria presente sulla Gran Bretagna, che per l'inizio della prossima settimana sarà degenerata nella saccatura che tutti vedete spingersi fino alla Penisola Iberica.
Questa, ormai quasi una 'semipermanente inglese' per la stagione in corso, è la causa più diretta delle rimonte anticicloniche che di conseguenza si trovano la strada spianata per il nostro paese. Si aggiunge il fatto che la zona di convergenza intertropicale (ITCZ) africana è risultata sopra la media da circa metà Maggio, spingendo la zona anticiclonica subtropicale africana a più alte latitudini del normale. Un insieme di fattori che ci ha fatto vivere, e continua a farlo, una estate molto calda e anche afosa in determinate zone, con le uniche perturbazioni a lambire l'arco alpino. Per quanto riguarda la nostra regione, avremo anche la possibilità che si sviluppi il garbino sulla fascia costiera, che dovrebbe risultare debole/moderato tra domenica e martedì.


Giuseppe Petricca

mercoledì 1 agosto 2012

Continuerà il tempo stabile sulla nostra penisola

Sembra che l'anticiclone subtropicale voglia gestire questa estate nella sua totalità, e visto che -anche con alcune interruzzioni più o meno intense- sta dominando da più di due mesi a questa parte, possiamo dire che la sua missione potrebbe andare a buon termine. Le zone depressionarie sullo scacchiere europeo tendono sempre a scorrere e rafforzarsi nei dintorni delle Isole Britanniche e questo causa risalite di varia intensità in riferimento a quanto la depressione riesce a 'sprofondare' verso sud.
Dalla mappa allegata vediamo benissimo questa fenomenologia, che ha caratterizzato lunghi periodi di questa estate, e anche per l'inizio di Agosto (ultimo mese estivo, meteorologicamente parlando) avremo la compagnia dell'alta pressione africana. Questo, come penso abbiamo imparato in questi mesi, vuol dire temperature al rialzo e diminuzione dei tassi di umidità nelle zone interne della regione (sulla fascia costiera invece è probabile il contrario in assenza di ventilazione, e quindi attenzione all'afa). La situazione generale per ora non sembra volersi sbloccare, quindi probabilmente arriveremo fino alla prossima settimana accompagnati da questa tipologia di tempo. Purtroppo le recenti -ma brevi- piogge non sono riuscite certamente a risanare il deficit grave che è presente su tutto il nostro paese o quasi.


Giuseppe Petricca

lunedì 23 luglio 2012

Ancora precipitazioni moderate/intense sul territorio

Anche la giornata odierna sarà caratterizzata da precipitazioni diffuse sul territorio, che assumeranno carattere moderato/intenso specialmente lungo la fascia costiera, nelle porzioni centrali e settentrionali. Questo a causa di un vortice di bassa pressione che si è instaurato sul basso Tirreno, portando quindi il suo ramo ascendente orientale e perturbato proprio sulla nostra regione. Già ieri abbiamo avuto a che fare con temporali intensi sulle stesse zone, mentre oggi le piogge dovrebbero essere caratterizzate da persistenza.
E' questo che le rende preoccupanti, visti gli accumuli che le ultime emissioni dei modelli matematici ci prospettano, con punte di anche 50mm o più in sole 12 ore. Che vanno ovviamente ad aggiungersi a quelli caduti ieri. La porzione meridionale della fascia costiera dovrebbe vedere meno precipitazioni, così come l'interno della regione, ma quest'ultima parte è possibile che venga coinvolta da alcuni temporali previsti in risalita dal Molise e la Campania durante la giornata. La bassa pressione, che vedete bene dalla mappa allegata, tenderà a spostarsi lentamente verso est/sud-est, continuando a coinvolgere il centro-sud Italia almeno per un'altra giornata o due (ci saranno conferme dai modelli emessi nelle prossime ore al riguardo).


Giuseppe Petricca

domenica 22 luglio 2012

Graduale peggioramento sulla nostra regione, con probabilità di fenomeni intensi

La bassa pressione che sarà responsabile del peggioramento all'inizio della prossima settimana sta già iniziando a produrre le prime celle temporalesche al largo della costa. Il tempo inizierà gradualmente a peggiorare per la nostra regione, anche se le ultime emissioni modellistiche, danno la giornata di oggi con la maggior parte delle precipitazioni rivolta alle Marche. Tuttavia anche la provincia di Teramo, così come il resto della fascia costiera potranno vedere fenomeni anche intensi.
Il clou per la nostra regione sembra essere la giornata di domani, quando il minimo di pressione al suolo si 'abbasserà' (in termini di latitudine) a sufficienza per far si che precipitazioni moderate/intense colpiscano il versante orientale dell'Abruzzo. Come si vede dalla mappa allegata, se questa sarà confermata, si potranno avere punte da 40/50mm in sole 12 ore per alcune zone (quelle con i vari toni di arancione), e dopo tutto questo periodo siccitoso il rischio concreto è che la terra non riesca ad assorbire un così grande quantitativo di acqua tutto in una volta, generando così le conseguenze del caso. E' attesa anche fenomenologia intensa, come possibili grandinate o forti colpi di vento, ed il tutto sarà accompaganto da un deciso calo termico su tutta la regione, che si farà sentire rispetto alle temperature odierne. Potete seguire gli aggiornamenti in tempo reale sul forum collegato a questo sito.

Giuseppe Petricca

venerdì 20 luglio 2012

Dopo l'alta pressione, un vigoroso peggioramento è alle porte

Il periodo di alta pressione azzorriana che stiamo attraversando in questi giorni, e che ha garantito fino a qualche tempo fa temperature più gradevoli, sta per volgere al termine. E vista l'entità prevista del peggioramento, possiamo dire che sta per volgere al termine drasticamente. Una bassa pressione riuscirà infatti ad insinuarsi fin sulla nostra nazione, apportando un calo termico deciso e sensibile, oltre che il suo carico di maltempo.
La diminuzione delle temperature si farà sentire, dato che saranno nettamente più basse dei valori attuali, se la previsione sarà confermata sino alla fine (ricordiamo che mancano ancora 3/4 giorni al clou del maltempo, e in queste situazioni le cose vanno monitorate attentamente e giorno per giorno). Ma la fenomenologia più preoccupante sono ad oggi le precipitazioni intense che dovrebbero colpire tutto il territorio regionale così come anche gran parte del centro Italia. Il weekend comunque passerà in parte ancora all'insegna del tempo stabile, almeno fino al pomeriggio/sera della giornata di domani. E' previsto un garbino debole/moderato lungo la pedemontana, in probabile estensione alla fascia costiera meridionale nella giornata di domani.


Giuseppe Petricca

lunedì 16 luglio 2012

Tempo più dinamico nei prossimi giorni, e fresco tra oggi e domani

Tra la giornata odierna e quella di domani la nostra regione, ma come anche buona parte della nazione avranno a che fare con un deciso calo termico in riferimento ai valori che ci hanno accompagnato per quasi un mese. Specialmente per le porzioni costiere di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia che proprio pochi giorni addietro hanno sperimentato un garbino intenso, purtroppo accompagnato da qualche incendio doloso.
Nelle prossime ore invece temperature nettamente più gradevoli (come mostra la mappa allegata, con le previsioni di temperatura ad 850hpa -1500m ca- per la mattinata di domani) inizieranno a farsi sentire su tutto il territorio regionale, ma gia da queste si possono percepire le prime differenze. Le masse d'aria in arrivo riusciranno anche a spazzare via la cappa d'afa e ad abbassare i tassi di umidità ovunque. Questo è tutto merito dell'anticiclone delle Azzorre, sempre una figura di alta pressione, ma sicuramente più fresca del subtropicale africano con il quale abbiamo dovuto a che fare. Spingendoci un po' oltre, a dare uno sguardo alle previsioni per la settimana, sembra che avremo a che fare con tipologie dinamiche di tempo, ovvero incursioni fresche seguite da rialzi termici probabilmente seguiti da altre incursioni fresche.

Giuseppe Petricca

venerdì 13 luglio 2012

Diminuzione termica ridimensionata, da lunedì probabile ritorno del caldo

Le previsioni modellistiche hanno subito un deciso cambiamento tre giorni or sono, ridimensionando notevolmente l'affondo in profondità della saccatura atlantica, che in queste ore sta interessando tutto il centro nord della nostra nazione. La diminuzione termica è stata avvertita bene in queste zone, grazie anche al vento che contribuisce a smuovere l'aria e ad abbassare la temperatura percepita. 
Per ora tutt'altro discorso al centro sud, dove invece l'alta pressione è ancora presente, come testimoniano le stesse temperature (anche se su valori minori rispetto ai giorni passati). Comunque nel corso delle ore anche queste dovrebbero diminuire di qualche grado, ma a quanto pare non durerà a lungo. Infatti come si può vedere dalla carta allegata, già dai primi giorni della prossima settimana un probabile nuovo promontorio di alta pressione sembra pronto ad 'occupare' nuovamente l'atmosfera sopra il nostro paese. Non dopo aver dato possibilità a nuove formazioni temporalesche di svilupparsi, presumibilmente tra domenica e lunedì.


Giuseppe Petricca

lunedì 9 luglio 2012

Temperature nuovamente al rialzo per il centro sud

Già dalla giornata di ieri le temperature massime sono tornate a salire su valori elevati su un po' tutto il territorio regionale, toccando punte over 35°C nelle vallate interne come Valle Peligna e Conca di Capestrano, mentre lungo la costa l'afa ha continuato a dominare imperturbata. La persistenza della figura anticiclonica è stata interrotta per qualche giorno ma comunque possiamo ben definire l'intero mese trascorso come dominato da questa figura barica.
Almeno fino a giovedì avremo temperature elevate, tassi di umidità bassi (tranne lungo la costa) e pressochè assenza di precipitazioni, se non da qualche sporadica cella convettiva che si sviluppi sull'appennino. Le perturbazioni rilevanti saranno relegate all'arco alpino, dove anche negli ultimi giorni si sono avuti temporali intensi e devastanti, specialmente oltreconfine. Tuttavia a metà settimana potremmo avere un break da questa situazione, in quanto un debole cavo d'onda potrebbe riuscire a sfondare fin sulla nostra regione, causando la formazione di qualche temporale. Questo però necessita di conferme, che troveremo o meno nei prossimi aggiornamenti.


Giuseppe Petricca

venerdì 6 luglio 2012

Ancora qualche temporale, ma dal weekend l'anticiclone riprenderà piede

Anche nella giornata odierna potremo avere dei disturbi temporaleschi, in particolare nel pomeriggio, un po' seguendo la scia di quello che è successo negli ultimi due giorni. Infatti si sono avuti fenomeni particolarmente intensi nell'alto aquilano e nella porzione interna nella provincia di Teramo, con occasionali grandinate con chicchi anche di medie dimensioni. La zona più coinvolta ieri è stato il meridione delle Marche, che anche oggi sembra vedrà precipitazioni da temporali.
Come mostra infatti la mappa allegata sopra le precipitazioni maggiori sembrano concentrarsi nella provincia di Ascoli Piceno, ma comunque e nuovamente, tutta la porzione settentrionale della nostra regione potrebbe ritrovarsi coinvolta in fenomeni moderati/intensi. Tuttavia questa situazione, almeno al centro-sud Italia sta per cambiare, dato che dal weekend l'alta pressione subtropicale riuscirà a guadagnare qualche km verso nord, garantendo una nuova stabiità (ma c'è da verificare giorno per giorno con i temporali). Nel long range sembra che la situazione rimarrà immutata, ma ci sono alcune tendenze che potrebbero risultare determinanti. Ne riparleremo.


Giuseppe Petricca

mercoledì 4 luglio 2012

Possibilità di qualche fenomeno instabile, ma l'alta pressione non cederà il passo

La zona di bassa pressione centrata a sud delle Isole Britanniche riuscirà a 'scavare' la sua strada verso sud un po' più in profondità del previsto, rispetto alle proiezioni iniziali dei modelli. Questo non vuol dire che avremo un deciso calo termico sulla nostra regione però, ma comunque perderemo qualche grado nelle massime giornaliere. E ci sarà anche la possibilità di qualche temporale pomeridiano.
Principalmente, come di consueto in queste situazioni, saranno le zone appenniniche e pedemontane ad avere la maggiore possibilità di rimanere coinvolti in questi fenomeni, ma ci saranno possibilità anche per la fascia costiera nella giornata di domani. Tuttavia l'alta pressione subtropicale rimarrà pressochè intoccata al centro-sud Italia (mentre il nord avrà esperienza di temperature un po' più fresche), probabilmente almeno fino al 10/12 del mese corrente, dato che non sembra emergere nessun indizio di cambiamento nella circolazione atmosferica generale a livello continentale.


Giuseppe Petricca

lunedì 2 luglio 2012

Caldo ancora dominante, ma con qualche probabilitià instabile

Sul centro sud e versante adriatico, l'ondata di calore la farà ancora da padrona, garantendo massime elevante, ben oltre i 35°C nelle vallate interne e lontano dalla costa, con qualche grado in meno sulla stessa (ma con contenuti di umidità che renderanno il clima afoso) e nella marsica. Nel medio/lungo termine non si riesce a vedere ancora una sicura via d'uscita ma solamente tendenze che vengono un po' riviste run dopo run.
Tuttavia siamo di fronte ad un cambiamento che coinvolgerà prevalentemente il nord Italia ed il versante tirrenico centro settentrionale. Come si può infatti ben vedere graficamente dalla mappa allegata (che mostra le temperature alla quota di 850hp-ca1500m), ci sarà un calo termico discreto, che arriverà a coinvolgere al limite l'intera Toscana e la porzione nord del Lazio. Ma questa configurazione su di noi, e in particolar modo sulla fascia costiera, causerà la permanenza delle isoterme presenti durante la giornata a causa del garbino che soffierà durante la serata e nella prima parte della notte. Nella giornata di domani anche la nostra regione potrà beneficiare di un lieve calo termico, ma non sarà così consistente come nelle regioni del nord. Tuttavia c'è la probabilità che qualche temporale possa svilupparsi lungo la dorsale appenninica e portare precipitazioni anche moderate in zone localizzate.

Giuseppe Petricca

venerdì 29 giugno 2012

Residua instabilità sulla nostra regione, poi il subtropicale salirà in cattedra

Siamo pronti alla seconda ondata calda per questa stagione estiva, con le temperature che avranno tutte le potenzialità per salire oltre i 35°C e forse toccare qualche valore record nelle giornate più calde e in luoghi abbastanza lontani dal mare. Il focus si sposta come sempre sulle vallate interne, Valle Peligna e Conca di Capestrano, ma anche sul fondo delle valli della fascia costiera, come la ValPescara. In queste si potrebbero raggiungere temperature vicine ai 40°C data la persistenza dell'alta pressione.
Ma prima dovremo 'fare i conti' con lo sviluppo di nuove celle temporalesche che nel pomeriggio odierno potrebbero interessare principalmente le zone montuose della regione, in particolar modo nelle porzioni centro-meridionali della stessa. Non sono attese precipitazioni rilevanti o fenomenologia violenta, ma localmente si potrebbero avere rovesci moderati/intensi. Anche la giornata di domani potrebbe vedere condizioni simili, ma molto più blande, visto che l'avanzamento della zona altopressoria favorirà la stabilità generale. Per ora, almeno fino al 3/4 Luglio non si vede una possibilità di retrocessione dell'anticiclone subtropicale, quindi gli avvertimenti di prestare attenzione alla calura nelle ore centrali della giornata permangono sempre.


Giuseppe Petricca

mercoledì 27 giugno 2012

Probabile debole instabilità, ma l'anticiclone subtropicale è alle porte

La fine di questa settimana vedrà il ritorno, come annunciato nei precedenti articoli, dell'alta pressione subtropicale. Ma prima, ancora per un paio di giorni, avremo la possibilità di vedere qualche ammasso nuvoloso sulle zone montuose della nostra regione, che ptorebbe dar luogo a qualche sporadica precipitazione. 
La condizione atmosferica attuale farà si che celle temporalesche abbiano l'energia necessaria per il loro sviluppo, ma alla fine non dovrebbero risultare particolarmente intense a meno di eccezioni localizzate. Questa fenomenologia avrà possibilità di verificarsi fino a venerdì, dopodichè tornerà in cattedra il regime altopressorio africano. Avremo quindi un nuovo aumento termico rilevante, con temperature che agevolmente supereranno al suolo i +35°C. Ricordo sempre, a costo di sembrare ripetitivo, che uscire nelle ore di maggiore insolazione e non bere molti fluidi può risultare in problematiche gravi per il corpo umano, quindi prestate massima attenzione. Al momento, almeno fino ai primi 3/4 giorni di Luglio non si vede uno sviluppo nella situazione, probabilmente qualcosa potrebbe cambiare dopo queste date.

Giuseppe Petricca

martedì 26 giugno 2012

Seconda decade del mese notevolmente sopramedia

Dopo una prima parte del mese decisamente più fresca, l'anticiclone subtropicale ha letteralmente 'invaso' il sud Europa e ha stazionato più di una settimana sulla nostra nazione e su buona parte del continente. La carta allegata lo mostra chiaramente, con le anomalie più elevate a partire dall'Italia verso est, coprendo la quasi totalità della penisola balcanica fino alle ex repubbliche sovietiche. Le anomalie registrate dall'agenzia americana NOAA arrivano ad essere anche di 5/7 gradi sopramedia (riferimento con la media 71-00). 
Al contrario la zona di bassa pressione che ha causato questa rimonta anticiclonica, che stazionava al largo della Penisola Iberica in Atlantico, ha favorito dei lievi sottomedia sulle Isole Britanniche e sul nord del Portogallo, insieme a precipitazioni più abbondanti del solito per questo breve periodo. Riguardo a questo altro aspetto, ancor più importante delle temperature elevate, è l'assenza pressochè totale di precipitazioni per la nostra regione (trovate la mappa qui). E viste le prossime previsioni per una nuova ondata di calore, il tutto depone a sfavore di nuove piogge. E la situazione potrebbe diventare preoccupante se questo tipo di tempo dovesse protrarsi fino alla metà di Luglio, ovviamente.


Giuseppe Petricca

lunedì 25 giugno 2012

Temporaneo calo termico, ma da venerdì torna l'alta pressione

Piccolo break dal dominio anticiclonico che ormai è sul nostro paese da più di una settimana previsto per la giornata di domani. Dominio che continua a darci temperature massime elevate e afa nei bassi strati, dovuta prevalentemente alla persistenza dell'alta pressione stessa, incrementando la sensazione di disagio che il corpo umano va a provare in questa situazione.
Dalla mappa allegata, che mostra le temperature alla quota di riferimento di 850hpa (ca 1500m), possiamo notare la differenza che avremo tra i due versanti della nostra nazione, quello adriatico -più fresco- e quello tirrenico (che rappresenta anche le temperature presenti oggi). C'è anche la possibilità che questo calo termico venga accompagnato da precipitazioni sparse, che potrebbero interessare tutto il territorio con particolare interesse alle aree montuose. Non ci saranno tuttavia precipitazioni rilevanti. Però, come scritto anche in precedenza, l'alta pressione subtropicale non mollerà la presa, e già dal weekend tornerà a tutta forza sulla nostra nazione, e questa condizione ci accompagnerà probabilmente fino alla fine del mese.


Giuseppe Petricca

sabato 23 giugno 2012

L'estate non intende mollare la presa

A quanto pare il possibile break che nella scorsa settimana si era fatto strada in qualche emissione dei modelli sarà meno marcato del previsto. Le temperature andranno incontro ad una diminuzione rispetto agli alti valori dei giorni appena passati, ma non ci saranno cambiamenti rilevanti nella circolazione a livello continentale, a causa di zone di bassa pressione che tendono ad installarsi in Atlantico.
Come infatti si può vedere dalla mappa allegata, già alla metà della prossima settimana potremo iniziare ad avere a che fare con una nuova rimonta anticiclonica subtropicale, che dovrebbe colpire in una prima fase la Penisola Iberica e successivamente il nostro paese. Intanto avremo a che fare, come detto in apertura, con un lieve calo termico che per qualche giorno potrebbe rendere più sopportabile il caldo, e le correnti direzionate dai quadranti settentrionali dovrebbero riuscire a spazzare via l'afa grazie al rimescolamento delle masse d'aria presenti sulla nostra regione. Intanto è la carenza di precipitazioni a preoccupare, dato che in tutto Giugno abbiamo avuto pochissime o nulle occasioni per piogge consistenti e buone per il terreno; se dovesse continuare così potremmo avere record negativi per il mese di Giugno.


Giuseppe Petricca

mercoledì 20 giugno 2012

Tra oggi e domani picco del caldo sulla nostra regione

Siamo giunti al picco del caldo per questa rimonta anticiclonica subtropicale che ci sta accompagnando da qualche giorno. Per quanto riguarda la nostra regione, tra oggi pomeriggio, stanotte e domani si raggiungeranno le temperature massime alla quota di riferimento di 850hpa (ca 1500m), ovvero sui +22°C/+24°C, che al suolo si tradurranno in temperature over +35°C specialmente nelle vallate interne e nei vari fondovalle costieri.
Per la costa avremo anche un fattore in più da considerare, ovvero che, dal tardo pomeriggio di oggi per tutta la notte e fino alla giornata di domani, soffierà il garbino. In un primo momento, come possiamo vedere dalla carta allegata (che mostra la previsione per stanotte), questo interesserà la fascia costiera per tutta la sua estensione, con particolare rialzo termico sulla pedemontana. Nella giornata di domani invece, con il lento recedere dell'anticiclone verso sud, gli effetti rimarranno limitati alla porzione meridionale della stessa. In queste due giornate prestate quindi ancora più attenzione a spostarvi nelle ore centrali del giorno, vista anche la massima insolazione dovuta al solstizio d'estate, che avverrà proprio oggi 20 Giugno alle 23:09. Dalla giornata di venerdì le temperature inizieranno a scendere, ma ci riaggiorniamo a quel giorno per le previsioni del weekend.


Giuseppe Petricca

lunedì 18 giugno 2012

Cedimento altopressorio al nord, ma al centro/sud continua il rialzo termico.

Ieri i primi temporali, anche intensi localmente, hanno fatto la loro apparizione al Nord Italia, sintomo di un cedimento dell'alta pressione in quelle zone. Anche nella giornata odierna possiamo osservare come dal satellite la porzione occidentale del nostro paese (prima con cieli completamente sgombri) stia vedendo l'arrivo di qualche nuvola di alta quota. Le cose comunque non cambieranno per la nostra regione e per gran parte della nazione stessa.
Infatti, come possiamo vedere chiaramente dalla carta allegata (che mostra la condizione per questo mercoledì) la rimonta anticiclonica dovrebbe raggiungere il suo picco proprio durante la metà della settimana iniziata oggi. Le temperature quindi si presteranno a salire ulteriormente, così come l'indice UV quindi prestate sempre massima attenzione se doveste uscire all'aperto durante il giorno, e procuratevi buone protezioni se avete pelli sensibili. Questa condizione durerà almeno fino al prossimo venerdì, dopodichè le previsioni si fanno abbastanza incerte, in quanto alcuni modelli vedono il ritorno di un flusso atlantico leggermente più fresco, mentre altri insistono sulla persistenza anticiclonica, anche se meno marcata rispetto a quella attuale.


Giuseppe Petricca

venerdì 15 giugno 2012

Tutto confermato, periodo altopressorio importante davanti a noi.

Ormai ci siamo, l'alta pressione subtropicale sta iniziando sin da oggi a far sentire la sua influenza sul nostro paese. Non ancora con il rialzo termico che avremo nei prossimi giorni, ma con cieli praticamente sereni ovunque (eccetto attualmente le porzioni meridionali della Sicilia) come le immagini satellitari mostrano bene. Le temperature comunque inizieranno a salire sin dalla giornata di domani, specialmente nei valori massmi, che dovrebbero raggiungere il picco nella prossima settimana.
Per quanto riguarderà la nostra regione, le zone più esposte a temperature elevate saranno le zone interne e il fondovalle delle vallate costiere: in particolar modo Val Pescara, Valle Peligna e Conca di Capestrano. Qui le temperature potranno superare abbondantemente i trenta gradi nei prossimi giorni, e probabilmente toccare anche valori over +35°C. Come sempre, prestate massima attenzione ad uscire oppure essere all'aperto durante le ore centrali delle prossime giornate. La prossima settimana avremo a che fare, oltre che con il rialzo termico, anche con la persistenza della figura di alta pressione su di noi, che causerà un ulteriore aumento delle temperature al suolo nelle ore del giorno. Ne riparleremo in futuro, ora prepariamoci ad affrontare la prima vera ondata di caldo di questa estate 2012.


Giuseppe Petricca

mercoledì 13 giugno 2012

Prima vera ondata di calore della stagione alle porte.

Ormai ci siamo quasi, le previsioni dei modelli di questi ultimi giorni sono state confermate di run in run (con qualche lieve ritrattamente sul campo delle temperature nella bassa atmosfera per la nostra nazione) e quindi siamo di fronte alla prima vera rimonta anticiclonica subtropicale per la stagione. Certo, abbiamo avuto un assaggio pochi giorni fa, ma in riferimento a quell'evento, questo dovrebbe durare ben più giorni.
La causa è tutta da ricercarsi nella zona di bassa pressione che nella mappa si vede poco al largo delle Isole Britanniche. Questa nei prossimi giorni tenderà a scendere ancora un po' verso il basso, causando appunto una risalita anticiclonica sul nostro paese. La caratteristica che potrebbe far accentuare ancora di più le temperature e quindi la sensazione di disagio sarà la persistenza della figura di alta pressione, dato che almeno fino ai primi giorni della prossima settimana non si vede sblocco da questa configurazione barica. Durante questo periodo le uniche precipitazioni saranno relegate all'estremo arco alpino, mentre -ovviamente- la stabilità generale regnerà sovrana su tutta la regione e la nazione.


Giuseppe Petricca

sabato 9 giugno 2012

Probabilità di eventi temporaleschi per la giornata odierna.

Una carta differente e un po' più complessa per oggi, che illustra due parametri meteorologici che aiutano nella previsione dei temporali, per quanto difficile questa possa essere. In particolare qui vediamo l'indice CAPE, che senza andare nello specifico 'tecnico' mostra la predisposizione atmosferica alla formazione di celle temporalesche. Più è alto e più queste saranno probabili. Mostra anche l'indice opposto, ovvero la 'resistenza' dell'atmosfera alla generazione di temporali. Ed è proprio questo che rende difficile la previsione odierna.
Questo perchè: abbiamo una elevata predisposizione, come si vede dai colori molto vivi lungo la fascia costiera abruzzese, ma allo stesso tempo abbiamo una elevata 'resistenza'. E per questo si rimane molto nell'incertezza, dato che se mancherà la 'scintilla' non vedremo nessun temporale oggi. Ma se invece la 'resistenza atmosferica' dovesse essere vinta dall'energia a disposizione delle celle temporalesche, queste potrebbero risultare davvero intense, con associati probabili fenomeni violenti. Probabilmente le uniche possibilità per la loro formazione, fermata anche dalla copertura del cielo che oggi ci sta interessando, saranno nella seconda parte del pomeriggio e nella prima parte della serata, dopo le ore di massima insolazione. Una situazione praticamente in bilico sul filo di un rasoio, quindi ora rimandiamo tutto al monitoraggio real-time presente sul sito e sul Forum AbruzzoMeteo.


Giuseppe Petricca

venerdì 8 giugno 2012

Probabili disturbi temporaleschi intensi nel seno della rimonta calda.

La previsione per questo weekend è cambiata rispetto alle opzioni che ci venivano date nei giorni scorsi. La vasta ondulazione perturbata che prima interessava solamente il nord Italia ora potrebbe espandere la sua influenza anche al centro-nord, con il suo carico di possibili fenomeni intensi. Ma andiamo con ordine.
Intanto le temperature più elevate ad 850hpa (1500m circa) per questa fase di rimonta anticiclonica si dovrebbero avere nella nottata odierna sulla fascia costiera, causa un moderato/intenso vento di caduta dall'appennino (il garbino) che manterrà calde quelle zone anche durante le ore di buio. Comunque anche durante il giorno si raggiungeranno massime over-trenta. Per la giornata di domani la previsione diventa incerta, in quanto la saccatura ciclonica avrà tutta l'energia per far nascere celle temporalesche sul centro-nord, come detto, ma allo stesso tempo alcuni indici di previsioni dei temporali rimangono non favorevoli. Insomma, se si dovessero formare celle convettive, sicuramente sarebbero tutte distinte da fenomenologia intensa, vista l'energia in gioco. Domattina torneremo sull'argomento, vista l'incertezza odierna.


Giuseppe Petricca

mercoledì 6 giugno 2012

Si apre un periodo di stabilità...fino a quando?

Per le regioni del centro e del sud Italia si sta aprendo un periodo di stabilità, il primo dopo tanta variabilità stagionale. Ma stabilità, nella stagione in cui siamo, può voler dire rimonta anticiclonica subtropicale, e questo è proprio il caso in questione. Le uniche porzioni della nazione che rimarranno al limite delle perturbazioni atlantiche saranno quelle del nord e l'arco alpino, mentre per il resto dovremmo avere almeno fino alla fine della settimana la protezione di una buona campana anticiclonica.
Siamo di fronte alla prima effettiva rimonta subtropicale, con temperature in libera atmosfera alla quota di riferimento di 850hpa (ca 1500m) di +20°C ed oltre. Certo manca ancora qualche giorno, infatti ci torneremo nell'articolo del venerdì, ma se questa visione fosse pienamente confermata allora si avrebbe la possibilità di superare abbondantemente i trenta gradi al suolo, con focus prevalente nelle vallate interne e della fascia costiera. L'estate insomma ci da un primo assaggio del suo tempo, ma probabilmente non durerà per molto tempo, dato che nel long range previsionale emergono possibilità di un ritorno di un'altra onda perturbata atlantica. Comunque, meglio focalizzarci sul periodo che va da oggi a domenica.


Giuseppe Petricca

lunedì 4 giugno 2012

Perturbazione in passaggio oggi, seguita da un debole ritorno di stabilità

Dopo aver chiuso un Maggio 'differente' da quelli avuti negli ultimi anni, sicuramente non ricco di rimonte calde da meridione ma piuttosto di perturbazioni atlantiche e temperature non troppo elevate, anche l'inizio del primo mese dell'estate meteorologica sembra continuare su questa riga. Infatti già oggi avremo a che fare con il passaggio di una perturbazione (non troppo significativa) sulle regioni settentrionali italiane, che arriverà a coinvolgere debolmente anche la nostra regione.
Sono previste precipitazioni sparse più o meno su tutto il territorio, con una lieve possibilità di sviluppi temporaleschi generici sulla fascia costiera, in particolar modo nel chietino, dove sembra che le condizioni siano più favorevoli a questa fenomenologia. Da stasera comunque avremo già la riaffermazione di un piccolo promontorio di alta pressione che dovrebbe garantire tempo soleggiato almeno fino a giovedì/venerdì. Ma altre perturbazioni oceaniche sono in agguato da ovest, e come si può vedere bene dalla mappa allegata, il 'confine' tra queste e le zone di alta pressione rimane sempre 'basso' e localizzato alla latitudine delle Alpi. Fino a quanto questo non cambierà saremo ancora in balia della variabilità generale del tempo da un giorno all'altro.


Giuseppe Petricca

venerdì 25 maggio 2012

Variabilità almeno fino a fine mese, con poche eccezioni

La radice dell'anticiclone che ora sta proteggendo le porzioni occidentali italiane, durante la giornata odierna estenderà temporaneamente la sua 'cupola' di influenza anche da noi, andando a minimizzare i possibili fenomeni temporaleschi. Le temperature saranno in leggero aumento, specie nei valori massimi ma la ventilazione continuerà comunque a provenire dai quadranti nordorientali. Tuttavia questo sarà un passaggio breve in quanto una nuova massa di aria fresca e instabile è in pronto agguato.
Come vediamo dalla mappa allegata, che rappresenta un po' la condizione barica di tutto il weekend, ulteriori masse di aria perturbata sono pilotate verso la nostra direzione dal bordo orientale della vasta zona di alta pressione presente sul centro-nord Europa, che in questi giorni sta regalando temperature elevate a quelle latitudini. Questo andrà a causare, in particolar modo da domani, nuovi sviluppi temporaleschi sulla fascia appenninica, con precipitazioni che occasionalmente potrebbero anche essere moderate/intense, specialmente sugli estremi versanti occidentali. Nella prossima settimana avremo pochi cambiamenti, se non probabilmente tra il 29 ed il 30 Maggio, con un'altra estensione della cupola anticiclonica su di noi, per poi tornare a condizioni simili. Ma riaffronteremo l'argomento in seguito.


Giuseppe Petricca

mercoledì 23 maggio 2012

Temporaneo miglioramento, ma permarranno insidie temporalesche

Stiamo andando incontro ad un lieve e temporaneo miglioramento delle condizioni generali meteorologiche, grazie ad una rimonta altopressoria molto estesa che andrà ad interessare però prevalentemente le regioni tirreniche della nostra nazione. Per quanto riguarda il versante adriatico, rimarremo esposti a deboli correnti perturbate da oriente, che potranno andare a causare la formazione di temporali pomeridiani sulla regione, come si può vedere dalla carta allegata.
La rimonta altopressoria, causata da un vasto vortice depressionario presente in pieno Atlantico, non riuscirà almeno in queste prime fasi a coprire e proteggere tutto il paese dalle continue infiltrazioni di aria più fresca ed umida. In particolare sembra che andrà ad isolarsi, almeno fino alla fine della settimana, una zona anticiclonica sulla Scandinavia che piloterà quindi verso le nostre zone aria dalle porzioni orientali europee. Sembra che quindi per il weekend dovremo nuovamente fare i conti con un nuovo peggioramento che potrebbe interessare principalmente il centro Italia questa volta.


Giuseppe Petricca

lunedì 21 maggio 2012

Ancora perturbazioni a tenerci compagnia

La nostra nazione è ancora alle prese con una fase di accentuato maltempo, specialmente in questa fase lungo le porzioni occidentali e settentrionali. La zona depressionaria che ci interessa è molto vasta, come si vede bene dalla mappa allegata, e arriva a coinvolgere gran parte del centro Europa e almeno per un altro paio di giorni, continuerà ad apportare altro maltempo che pian piano coinvolgerà anche la nostra regione, già dal pomeriggio/sera di oggi.
Saranno possibili sviluppi temporaleschi lungo la dorsale appenninica e precipitazioni sparse su tutto il territorio regionale, con le temperature che subiranno una lieve flessione rispetto ai valori attuali a causa della stessa perturbazione. Comunque in maniera minore rispetto allo scorso periodo perturbato, quando vi erano state nuove nevicate sulle cime delle nostre montagne. Nella seconda metà della settimana pare aprirsi uno spiraglio che potrebbe portare una nuova fase di cieli sereni e temperature in aumento, con una elevazione meridiana dell'alta pressione ma su questo potremo ritornarci.

Giuseppe Petricca

domenica 13 maggio 2012

Intenso peggioramento in arrivo domani

Si è andato concretizzando via via nelle varie emissioni modellistiche in questi giorni, il peggioramento che da stanotte ha iniziato a coinvolgere il nord est italiano, con fenomeni intensi e altrettanto intenso calo termico. Il fronte perturbato in queste ore si sta muovendo verso sud, e per la fine della giornata avrà raggiunto la nostra regione, apportando una fenomenologia simile a quella osservata ora al nord.
L'elemento che distingue questo passaggio perturbato è sicuramente il calo termico al quale assisteremo, dato che alla quota di riferimento di 1500m circa passeremo da una calda +16°C attuale ad una 0°C nel giro di 24 ore(!) Sicuramente un drop termico che si farà sentire, accompagnato anche da possibile vento moderato/intenso e precipitazioni diffuse su tutto il territorio, che al passaggio del fronte potrebbero assumere carattere temporalesco. Il ritorno della neve sulle montagne è altamente probabile, viste le temperature basse. Anche nella giornata di martedì continueremo a subire strascichi, ma il tempo andrà incontro ad un parziale miglioramento. Ci riaggiorniamo a questa data per le successive analisi e previsioni.

Giuseppe Petricca

mercoledì 9 maggio 2012

Alta pressione alla ribalta, ma non sarà decisiva

Le fenomenologie perturbate sono in via di esaurimento su tutto il territorio nazionale. Allo stesso tempo una vasta area di alta pressione subtropicale si prepara ad occupare la maggioranza del continente europeo, apportando quindi un deciso rialzo termico specialmente tra la Spagna e la Francia meridionale. Le perturbazioni saranno relegate, in questa fase, al nord Europa e in maniera minore nei dintorni del Mar Egeo.
Come si può vedere dalla mappa, la distesa di alte pressioni occuperà pressochè tutta la scena, dall'Atlantico fino ad oltre gli Urali in Russia. Sarà la seconda rimonta subtropicale dell'anno, dopo quella vista alla fine dello scorso mese di Aprile, che ha fatto raggiungere temperature prossime ai trenta gradi in qualche punto del territorio. Questa volta però la direttrice dell'elevazione anticiclonica rimarrà più a nord, ma questo comunque comporterà poche differenze. Tuttavia, già da domenica il settentrione dovrebbe iniziare ad intravedere il nuovo peggioramento che ci porterà poi nella prossima settimana, e che sembra coinvolgerà buona parte del paese creando contrasti che potrebbero dare luogo a fenomeni intensi. Ci torneremo questo weekend.


Giuseppe Petricca

venerdì 4 maggio 2012

Perturbazione in arrivo tra domenica e lunedì

Ci accompagnerà ancora qualche giorno di bel tempo, almeno fino a questo sabato, garantendo la maggioranza del weekend con sole e temperature gradevoli al suolo. Infatti in un primo momento la perturbazione dovrebbe colpire esclusivamente il nord Italia, per poi riuscire a scavare la sua strada fino alle regioni centrali, dove potrebbe far registrare -localmente- accumuli anche rilevanti, stando alle ultime emissioni modellistiche.
Il tutto viene ancora pilotato dal 'motore' atlantico di cui si è parlato negli scorsi giorni, che riuscirà a far passare questa nuova perturbazione spingendo ad est l'area di alta pressione che ci sta interessando in questi ultimi giorni. Comunque il peggioramento annunciato dovrebbe interessare solo i due giorni a cavallo tra le settimane, dato che a quanto sembra (anche se stiamo parlando di long range previsionale, quindi che necessita di ulteriori conferme nei prossimi tempi) avremo un ritorno dell'alta pressione subtropicale su tutta la nostra penisola e il bacino occidentale del Mediterraneo. Questo potrebbe portare un altro anticipo d'estate sulle nostre zone, andando nuovamente a 'ripulire' i cieli, in questo contesto molto variabile che un po' costituisce anche la stagione in corso.


Giuseppe Petricca

mercoledì 2 maggio 2012

Stabilità temporanea, con probabili influenze atlantiche

L'alta pressione non riuscirà ancora ad imporsi totalmente sulla nostra penisola, facendo sentire le sue influenze marginali dalle nostre zone e verso sud. Le porzioni centro settentrionali invece dovranno ancora fare i conti con nuove probabili ingerenze atlantiche. Comunque, per l'Abruzzo, a partire dalla giornata di oggi e almeno fino alla fine della settimana si dovrebbe avere tempo prevalentemente stabile.
Come si può infatti vedere dalla mappa allegata, una vasta zona depressionaria, anche se non molto intensa, continua a dominare lo scenario continentale continuando a direzionare verso le nostre zone un flusso atlantico umido, responsabile del maltempo degli ultimi giorni. Ieri si sono avuti temporali sparsi lungo tutta la fascia adriatica dalla nostra regione fin su nella romagna, mentre una bassa pressione si invorticava sul Mar Ligure. Ora la stessa lascerà il passo ad una piccola e lieve rimonta altopressoria, che però non riuscirà a concretizzarsi come quella che ci ha interessato nell'ultima settimana di Aprile. Sembra che durante la prossima settimana ci siano maggiori possibilità per una stabilità più duratura, ma ci torneremo.


Giuseppe Petricca

lunedì 30 aprile 2012

Peggioramento per l'inizio del mese, poi ritorno di tempo stabile

Il periodo altopressorio che ci ha accompagnato in questo ultimo periodo sembra voler cedere il passo a nuove perturbazioni atlantiche che andranno ad interessare però prevalentemente il nord e le regioni tirreniche della nostra nazione. Sulla regione dovrebbe prevalere ancora un po' di protezione anticiclonica, ma tra stanotte e la prima parte della giornata di domani le precipitazioni si faranno strada anche da noi, apportando piogge diffuse su quasi tutto il territorio.
Inizialmente le porzioni orientali dovrebbero non essere toccate dal peggioramento, ma qualche sconfinamento è ritenuto probabile dall'orientamento delle correnti. Il picco del maltempo si dovrebbe raggiungere nella giornata di domani, quando le precipitazioni saranno più consistenti specie lungo la fascia appenninica, in possibile estensione verso est. Un probabile miglioramento si potrà avere sin dai giorni successivi, ma su questo le ultime emissoni dei modelli sono alquanto incerte, dato che non si è ancora riusciti a stimare per bene (a quanto appare) l'effettiva intensità del ciclone presente al largo del Portogallo, che in questa fase è il primo condizionatore del tempo meteorologico sulla nostra nazione. Ne riparleremo.


Giuseppe Petricca

lunedì 23 aprile 2012

Miglioramento generale dal 26 Aprile, residua instabilità fino ad allora

Avremo ancora a che fare con l'instabilità atmosferica per qualche giorno, prima del ritorno di temperature sopra la media e cieli sicuramente meno variabili. In particolar modo saranno interessate nella giornata odierna le porzioni meridionali della nostra regione, con corpi nuvolosi di passaggio che potrebbero causare delle precipitazioni sparse. Per domani e dopodomani la previsione rimane pressochè invariata, ma con interesse maggiore all'occidente regionale. Probabile residuo garbino per i prossimi due giorni sulla fascia costiera.
Dopodichè, e la mappa allegata lo mostra in maniera chiara, la 'ferita barica' presente sul centro Europa andrà a richiudersi completamente, a causa di una profonda saccatura che permetterà ad isoterme basse di raggiungere il medio Atlantico provocando sulla nostra nazione e gran parte del continente la prima rimonta subtropicale dell'anno. Questa andrà a garantire un aumento termico sicuramente avvertibile e diffuso, con i cieli che torneranno ad essere sereni probabilmente sino alla fine della settimana. Dall'analisi dei modelli odierni sembra anche che lo stesso anticiclone subtropicale ci accompagnerà sino a fine mese e nei primi giorni di Maggio, cosa che potrebbe portare ad un aumento maggiore delle temperature al suolo per via della sua persistenza. Di questo però ne riparleremo a tempo debito.

Giuseppe Petricca

venerdì 20 aprile 2012

Ancora maltempo ad ondate, miglioramento a partire dal 25?

Non sembra volersi richiudere la 'ferita barica' che si è aperta su tutto il centro Europa ormai da qualche settimana. Questa sta continuando a garantire variabilità sul nostro paese, tendente più al carattere perturbato che ai cieli sereni intervallati da brevi precipitazioni. Anche per la giornata odierna avremo la possibilità che temporali si sviluppino sulla nostra regione, con precipitazioni localmente anche moderate/intense. Domani si potrebbe avere una replica delle stesse condizioni.
Il weekend andrà così a concludersi, nel pieno segno dell'instabilità e delle temperature sotto la media, ma l'inizio della nuova settimana non sembra portare novità. Infatti, come si evidenzia dalla mappa allegata (che mostra tra l'altro molto bene l'entità della 'ferita' di cui si parlava in apertura) ci sarà la possibilità che nuove perturbazioni vadano ad interessare la nostra nazione e anche l'Abruzzo. Una nuova tendenza al miglioramento però sembra farsi strada a partire dal 25 Aprile fino alla fine del mese. Ovviamente questa visione dei modelli attuali sarà sempre da confermare nei prossimi giorni, data la distanza temporale di quasi una settimana, ma è probabile che si possa avere una svolta intorno a quelle date.

Giuseppe Petricca

lunedì 16 aprile 2012

Continua variabilità per tutta la settimana

La parola d'ordine per la settimana iniziata oggi sarà proprio la variabilità del tempo. Infatti secondo le proiezioni modellistiche si succederanno varie perturbazioni che andranno alla fine ad occupare a fasi alterne tutti questi prossimi sette giorni. Questo a causa della continua permanenza in Atlantico del vasto anticiclone delle azzorre, che lascia aperto un vasto corridoio che permette alle perturbazioni oceaniche (con perno sulle Isole Britanniche) di giungere fino a noi indisturbate.
Si inizierà gia dalla giornata odierna, quando le prime precipitazioni si affacceranno sulla nostra regione, andando pian piano a coinvolgere praticamente tutto il territorio. Il picco per questa passata perturbata si dovrebbe avere durante la notte, in termini di accumuli, mentre per quanto riguarda le temperature si dovrebbe assistere ad una lieve diminuzione delle stesse.C'è stato un ridimensionamento delle previsioni al riguardo, dato che in origine questa bassa pressione veniva vista come quella che è stata erroneamente definita in molti altri siti 'mini-ciclone': ora invece sarà con tutta probabilità una semplice depressione mediterranea. Tra la serata di martedì e la giornata di mercoledì ci dovrebbe essere un leggero miglioramento, ma non durerà a lungo in quanto una nuova perturbazione si starà già facendo strada verso le nostre zone.

Giuseppe Petricca

venerdì 13 aprile 2012

Maltempo ad ondate per i prossimi giorni

Siamo agli inizi, proprio mentre questo articolo viene scritto, del vigoroso peggioramento che interesserà la nostra nazione e con maggiore intensità il centro-sud Italia e che ci accompagnerà per oggi e domani. Le precipitazioni attese in alcune zone, a detta delle ultime emissioni dei modelli matematici, sono davvero consistenti nell'arco delle ventiquattro ore odierne, e domani si potrebbe avere una replica, anche se ad intensità leggermente minore.
Questo si evince benissimo dalla mappa di accumulo precipitativo allegata, che con i suoi colori del viola più intenso sta ad indicare totali per la giornata di oggi davvero rilevanti. La causa è una bassa pressione che si sta approfondendo tuttora poco al largo della Sardegna: una profonda depressione mediterranea che è stata in molti altri lidi erroneamente definita 'ciclone mediterraneo', cosa che sicuramente non è. La traiettoria del minimo al suolo ha fatto rientrare la nostra regione nel clou delle precipitazioni (dopo averla esclusa nei run serali di ieri) ma al momento, visto che siamo in pieno evento, quel che è rilevante è il monitoraggio in tempo reale della rete di stazioni al suolo, che ci potranno dare indicazione effettiva del peggioramento. Si prevede un ritoro di tempo abbastanza stabile intorno a domenica, ma all'inizio della prossima settimana potremmo vedere un bis di questa configurazione barica (necessita di ulteriori conferme).

Giuseppe Petricca

mercoledì 11 aprile 2012

Vigoroso peggioramento alle porte

Dopo il tempo relativamente stabile di oggi e di ieri, avremo domani un'altra giornata all'insegna dei cieli sereni o parzialmente nuvolosi. C'è da dire che per la giornata odierna è previsto il passaggio di una debole perturbazione sul nostro paese, quindi ci potrebbero essere piovaschi sparsi su tutta la regione, qualcosa di più intenso lungo le porzioni occidentali della stessa. Ma questo non sarà che l'antipasto del peggioramento previsto per la giornata di venerdì.
Come si può vedere infatti dalla mappa allegata, un vortice di bassa pressione si farà strada approfondendosi sulla Sardegna e sul Mar Tirreno, e andando a causare precipitazioni diffuse su tutta la nostra nazione ad esclusione delle estremità meridionali. Per quanto riguarda la nostra regione, per ora la traiettoria del minimo al suolo fa si che si venga presi in pieno dalla perturbazione, con le zone al confine con il Lazio che dovrebbero ricevere gli apporti precipitativi più intensi. Comunque tutta la regione, come detto, sarà interessata in un primo momento; a seguire però sembra che lo spostamento della bassa pressione faccia andare in ombra pluviometrica l'intera porzione orientale (fascia costiera), ma di questo è meglio riparlarne nei prossimi giorni, quando si avranno informazioni più precise.


Giuseppe Petricca

lunedì 9 aprile 2012

Temporaneo miglioramento, ma il maltempo non lascerà la presa

Il passaggio perturbato che ci ha interessato a partire dal tardo pomeriggio di ieri e che si è protratto fino alle prime ore di questa giornata ha lasciato sicuramente il segno. La neve è tornata a fare la sua comparsa anche fino alle medie quote, imbiancando molte cittadine di montagna e lasciandoci con un panorama post-pasquale davvero suggestivo. Le temperature sono scese di molto, come previsto, ma è in arrivo un piccolo break.
Come si vede infatti dalla mappa allegata, gia da oggi un'area di alta pressione sta premendo da ovest sospinta dall'enorme ciclone presente sulle Isole Britanniche. Questa garantirà il break annunciato poco fa, che si concretizzerà in cieli serei e temperature in lieve ripresa, che avranno il massimo nella giornata di domani, quando la stessa area altopressoria sarà posizionata al suo massimo sul nostro paese. Tuttavia già da mercoledì una nuova perturbazione si farà strada verso le nostre zone da ovest: per ora la nostra regione viene vista prevalentemente in ombra pluviometrica, ad esclusione dei settori occidentali della stessa e di qualche possibilità di sfondamento verso est. Su questo ritorneremo, per determinare l'esatta dinamica di questo nuovo passaggio perturbato.


Giuseppe Petricca