AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi

martedì 31 gennaio 2012

Previsioni alquanto confermate, probabile intensa fase nevosa in arrivo


Articolo straordinario, come saranno quelli che seguiranno nella settimana, data la probabile straordinarietà degli eventi meteorologici ai quali potremmo andare incontro in questi giorni. La grande massa di aria gelida proveniente dalla Siberia, di cui si parlava nell'articolo di ieri, sembra proprio che verrà direzionata verso le nostre regioni adriatiche dai modelli di oggi. Manteniamo ancora un po' di incertezza perchè in queste situazioni la previsione non è mai sicura.
Dalla mappa allegata vediamo come in un primo momento la stessa venga vista tuffarsi valicando l'arco alpino sul nostro paese, entrando sia dalla porta della bora sia dal rodano. Spingerci oltre i +4giorni di previsione sarebbe un azzardo, quindi soffermiamoci su questi nell'immediato futuro: già da ora arriva qualche prima segnalazione di nevicate a quote medie sulla nostra regione, e con la notte odierna, i fondovalle interni dovrebbero vedere le prime nevicate deboli/moderate. Difficile stimare con precisione gli eventuali accumuli, ma la giornata di domani dovrebbe essere di 'introduzione' dato che seguirà un lieve miglioramento nella giornata di giovedì. Dopodichè, si tornerebbe in una seconda fase ad un ingresso più franco e diretto dell'aria gelida, che quindi aumenterà le possibilità (già alte al momento) di vedere altre nevicate al suolo e a bassa quota. Seguite gli aggiornamenti, che per questa settimana saranno giornalieri.


Giuseppe Petricca

lunedì 30 gennaio 2012

Settimana dai risvolti perturbati, con probabili influenze 'russe'

Come da titolo si apre una settimana ricca di eventi, dato che la previsione di qualche giorno fa riguardante l'arrivo di una fredda porzione di aria gelida direttamente dalla steppe russo-siberiane è rimasta sostanzialmente confermata. Il problema che i modelli stanno cercando di risolvere ora è quale sarà l'interazione di questa aria freddissima con il nostro Mar Mediterraneo, e la conseguente formazione di minimi al suolo.
Dalla sinottica di stamane, allegata, possiamo vedere come tramite il vasto anticiclone russo, l'aria fredda possa riuscire ad arrivare sin da noi, grazie alle correnti verso est del suo bordo meridionale. Abbiamo la presenza di una bassa pressione sulla Sardegna, che è quella che nei giorni appena passati ha permesso estese e copiose nevicate su tutto il nord-ovest italiano. Ora siamo arrivati però al garbuglio previsionale di cui parlavo in apertura: praticamente per ogni run dei modelli si hanno nuove basse pressioni in nuove posizioni, cosa che rende molto difficile determinare con precisione cosa avverrà. A linee generali possiamo dire che seguendo gli ultimi runs sarebbe il nord Italia ad essere maggiormente interessato, con la nostra regione ai margini del peggioramento. Continueremo a monitorare da vicino la situazione.


Giuseppe Petricca

venerdì 27 gennaio 2012

Tempo stabile nel weekend, ma prospettive gelide per la prossima settimana

Per i prossimi giorni la nostra regione avrà tempo prevalentemente stabile, con scarse precipitazioni. Tutto l'opposto che invece avrà il nord ovest italiano, con buone prospettive di neve da qui alla fine della settimana.  Le temperature minime al mattino rimarranno basse, con estese gelate su tutto il territorio, data la permanenza di cieli sereni, ma potremmo avere aumenti nelle massime giornaliere.
Questa tipologia di tempo ci traghetterà direttamente nella nuova settimana, per la quale si aprono scenari molto interessanti. I modelli stanno arrancando per tentare di fornire una tendenza apprezzabile, dato che siamo totalmente nel campo del long range, ma ad oggi ci sono abbastanza probabilità per la realizzazione di un evento gelido dalla portata notevole. Spiegandomi meglio, gli stessi modelli vedono la formazione del cosiddetto 'Ponte di Weijkoff', una struttura altopressoria che va a realizzarsi dall'unione dell'anticiclone oceanico e quello russo: sul bordo meridionale di questa struttura vengono convogliate correnti gelide, provenienti direttamente dalle steppe siberiane, e le ultime emissioni vedono il loro probabile arrivo sulle nostre zone, con tutte le conseguenze -nevose- del caso . Ovviamente questa notizia merita conferme su conferme, come anche possibili smentite, quindi nei prossimi giorni ne parleremo sicuramente.


Giuseppe Petricca

mercoledì 25 gennaio 2012

Maltempo fino a domattina, poi sostanziale miglioramento

Avremo ancora qualche ora di maltempo sulla nostra regione, che come previsto sta facendo fronte a nevicate a quote medio/basse, seppur finora con pochi accumuli al suolo alle suddette quote. La fenomenologia precipitativa dovrebbe accompagnarci fino a tutta la nottata odierna e alle prime ore della giornata di domani, quando lascerà spazio a cieli sgombri da nuvole.
Difatti il traslare verso est della depressione che ci sta interessando in queste ore, garantirà l'allontanamento dell'instabilità a fronte di un ritorno altopressorio, che però non sarà molto significativo nel campo termico, visto che rimarremo ancora per qualche giorno sotto i flussi di aria più fredda provenienti dalla Scandinavia. Comunque un tempo in linea con la stagione che stiamo attraversando, e che finora si era fatta sentire poco viste anche le temperature elevate (sempre in riferimento al periodo) che abbiamo avuto nelle scorse settimane. Per il continuo della settimana sembra che a livello europeo si possa organizzare qualcosa di grosso, ovvero un ritorno dell'alta pressione siberiana che potrebbe, e sottolineo potrebbe in quanto tendenza, apportare su di noi masse di aria ancora più fredde. Ci ritorneremo.

Giuseppe Petricca

lunedì 23 gennaio 2012

Veloce passaggio perturbato apporterà un nuovo peggioramento

Dalla carta sinottica allegata si nota benissimo, la depressione che sta pilotando aria più fredda in direzione della nostra nazione. Il fronte perurbato è ormai alle porte delle Alpi e le valicherà in nottata, iniziando a far riversare l'aria proveniente dal nord Atlantico su tutta l'Italia, mentre su di noi i primi effetti si avvertiranno dal primo pomeriggio.
Tuttavia la fenomenologia precipitativa annessa non sembra essere così marcata come lo sarà il calo termico, che si farà certamente sentire da domani sera e per tutta la giornata di mercoledì. Comunque, viste le temperature alle varie quote, se ci dovessero essere precipitazioni importanti allora la neve potrà scendere fino a bassa quota, vista l'estrazione fredda dell'aria in arrivo. I nostri monti sicuramente ne beneficieranno, vista la carenza di neve che li sta interessando in questa stagione. Per la giornata di mercoledì, come detto avremo ancora possibilità di maltempo e le temperature si manterranno basse, vista l'azione continuata del vortice freddo sulle zone orientali della penisola.


Giuseppe Petricca

venerdì 20 gennaio 2012

Peggioramento alle porte, ma molto ridimensionato

Come da titolo dell'articolo, e rifacendoci al precedente, ora il punto interrogativo è stato sciolto. Durante questi giorni i modelli ne hanno fatte passare di visioni per il futuro, da prettamente nevose a completamente soleggiate, e ci siamo orientati ora molto più sulla seconda, con qualche piccolo disturbo perturbato. Era stata anche diffusa la voce che i modelli non funzionassero a dovere (dovuti i repentini cambiamenti nelle previsioni che mostravano) grazie a degli errori di inizializzazione dei dati, poi prontamente smentite.
Quindi, affidiamoci ancora una volta a loro per cercare di capire il tempo che verrà, con tutte le incertezze del caso ovviamente. Riguardando a questo weekend non avremo quindi una forte fenomenologia, ma sicuramente un calo termico in riferimento alle temperature attuali, che nella giornata odierna stanno raggiungendo valori elevati per il periodo, specie sulla fascia costiera dove sta soffiando il garbino. Ma è una situazione temporanea,   dato che entro la metà della giornata di domani il fronte freddo in discesa dal nord lambirà le nostre coste, apportando un deciso calo termico e qualche precipitazione sparsa, ma nulla di rilevante a quanto emerge dalle ultime emissioni. La cosa stessa non dovrebbe comunque durare molto, dato che per la giornata di domenica viene nuovamente previsto vento di caduta e temperature di nuovo in aumento specie nell'est regionale. 


Giuseppe Petricca

lunedì 16 gennaio 2012

Breve periodo anticiclonico, poi nuova incursione fredda?

Dopo il peggioramento odierno, che sta coinvolgendo come da previsioni la fascia costiera della nostra regione con nevicate a bassa quota (dato che le termiche erano abbondantemente sufficienti) per la nostra nazione si dovrebbe aprire un altro periodo anticiclonico, in questa altalena tra basse ed alte pressioni che ci sta accompagnando ormai da alcuni mesi.
Infatti da ovest già dalla giornata di domani, l'anticiclone oceanico riuscirà a farsi strada, spingendo verso est le propaggini occidentali di questa perturbazione che ci sta interessando. Le temperature troveranno spazio per salire di nuovo, ma i cieli sereni e la stagione garantiranno le stesse molto basse al mattino, con ampie ed estese gelate su tutto il territorio. Questa condizione dovrebbe durare fino alla giornata di giovedì, forse poco più, ma dopo -ed ecco il punto interrogativo nel titolo, potremmo avere di nuovo un peggioramento, e stavolta se i modelli non cambieranno visione fino ad allora, sarà nettamente più marcato e foriero di precipitazioni degli ultimi che ci hanno interessato. Continueremo a monitorare le condizioni generali.


Giuseppe Petricca

venerdì 6 gennaio 2012

Arrivo dell'alta pressione ritardato di qualche giorno

Come da titolo, l'arrivo del nuovo periodo anticiclonico sarà ritardato di poco, data la probabile recrudescenza perturbata prevista per questa domenica. Infatti dopo il passaggio perturbato odierno, che sta regalando -come era previsto- vento a tratti molto intenso su quasi tutta la regione e nevicate a quote medie, probabilmente domenica una piccola flessione del campo altopressorio causerà un ritorno di tempo perturbato.
Ad oggi comunque non sono previste ulteriori precipitazioni, escluse quelle che ci potrebbero interessare fino alle prime ore di domani. Dopodichè il fronte principale avrà attraversato il centro Italia e la bassa pressione si sposterà rapidamente verso l'est della Grecia, lasciando spazio a diffusi rasserenamenti. Le temperature comunque in questo weekend rimarranno simili a quelle odierne, anche se la percezione delle stesse varierà di molto dato il fatto che il vento moderato/intenso che ci sta accompagnando oggi, cesserà di soffiare entro la nottata. Per la prossima settimana si apre un periodo altopressorio, anticipato dal colpo di coda della perturbazione previsto per lunedì, anche se per ora non viene mostrato molto intenso. Ci riaggiorniamo.


Giuseppe Petricca

mercoledì 4 gennaio 2012

Maltempo per l'Epifania, dopo nuovo ritorno di alta pressione

Stiamo attraversando un periodo meterologico a 'singhiozzo' per il maltempo (o per il bel tempo, dipende da che lato si guarda), nel senso che abbiamo veloci passate perturbate seguite da veloci miglioramenti e poi ancora altre passate perturbate. Questa che seguirà all'Epifania sarà leggermente più marcata delle altre che ci hanno interessato nel passato recente, tuttavia è stata ridimensionata rispetto alle stime iniziali.
Difatti ora i modelli indicano un altro passaggio più o meno veloce, con però più aria fredda a sua disposizione. Inizialmente veniva vista la data dell'Epifania come un spartiacque che ci avrebbe portato direttamente in inverno, ma le correnti atlantiche continuano a rimanere tese, e quindi l'anticiclone oceanico tende a tornare a ondate sulle nostre zone. Per i prossimi giorni quindi aspettiamoci un ritorno del maltempo ed un abbassamento delle temperature, che ora sono notevolmente sopramedia su tutta la regione. Ci sarà il ritorno della neve in montagna, molto più difficile alle basse e medie quote, dato che le termiche al suolo sono ancora troppo elevate per permettere nevicate, mentre ci sarà un accumulo di freddo alle quote più alte. Ci si aspettano venti intensi per questo passaggio perturbato, specialmente sulle regioni tirreniche.


Giuseppe Petricca

lunedì 2 gennaio 2012

Passaggio perturbato domani, e probabile maltempo per l'Epifania

Come da titolo, domani avremo il passaggio di una piccola e veloce goccia fredda, che apporterà condizioni di maltempo attraverso l'intera giornata di domani. Questo dovrebbe essere solamente il preludio ad una irruzione fredda più marcata che potrebbe colpirci a partire dall'Epifania, ma nella giornata odierna i modelli principali stanno rivistando questa ipotesi, quindi meglio attendere ancora prima di formulare qualsiasi cosa.
Tornando a domani, il grande fronte freddo che si può ben vedere dalla sinottica presente tra Francia e Spagna, non riuscirà in questa prima fase a scalfire completamente la protezione anticiclonica presente sul nostro paese. Comunque una piccola goccia fredda riuscirà a farsi strada e attraverserà la nostra nazione da nord a sud (già in serata le regioni tirreniche del nord avranno le prime precipitazioni e via via a scendere). In una prima fase le porzioni orientali della regione risentiranno del garbino, quindi avranno temperature in aumento ma che comunque si normalizzeranno con il passare delle ore. Il peggioramento dovrebbe concretizzarsi sulla nostra regione durante la mattinata ed il primo pomeriggio con le precipitazioni maggiori.


Giuseppe Petricca