AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi

mercoledì 28 settembre 2011

Commento ai modelli 28/09/11.

Dopo la fase perturbata che ci ha coinvolto negli ultimi giorni, con temporali che a tratti si sono presentati intensi in alcune zone, si sta per affacciare una nuova fase prettamente anticiclonica, che riporterà tempo stabile e temperature gradevoli sul nostro paese.
Come possiamo però vedere dalla mappa allegata l'anticiclone non sarà pienamente sulle nostre zone, ma invaderà tutta l'area del continente europeo. Questo comunque causerà un rialzo termico anche da noi nei prossimi giorni, ma ci sarà da fare attenzione a probabili infiltrazioni fresche dal suo lato orientale, dato che questo rimarrebbe lievemente scoperto: potremmo avere quindi altri probabili disturbi temporaleschi, ma per ora questa previsione è la più remota, vista l'area di posizionamento della zona altopressoria. Nel long range modellistico appare una tendenza che questa zona inizi a traslare verso ovest, lasciando il continente scoperto a possibili incursioni fredde da settentrione, ma ovviamente il tutto necessita di conferme allo stato attuale.


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Giuseppe Petricca

venerdì 23 settembre 2011

Tendenza per il weekend 23/09/11.

Il tempo si è stabilizzato in questi giorni, con temperature però più consone alla stagione in corso, visto che proprio oggi entreremo nell'autunno astronomico (ricordo che quello meteorologico era iniziato il primo settembre). Le temperature nei prossimi giorni rimarranno più o meno stazionarie su questi valori, con un probabile lieve aumento nei primi giorni della prossima settimana. 
In più da oggi, infiltrazioni di aria più fresca favoriranno la formazione di celle temporalesche pomeridiane che si concentreranno maggiormente sull'appennino, ma qualche pioggia potrebbe arrivare sin fino alla fascia costiera della regione. Per ora la giornata con la maggiore attività dovrebbe essere quella di domani (mostrata nella carta allegata) ma comunque tutto l'arco del weekend sembra rimanere a rischio per questi fenomeni. Per la nuova settimana, spingendoci un po' in la con le previsioni, sembra che non ci saranno sostanziali cambiamenti, anche se è da seguire la tendenza dell'anticiclone ora presente sulle nostre zone ad elevarsi e rafforzarsi in zona scandinava. Ci riaggiorniamo.


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Giuseppe Petricca

mercoledì 21 settembre 2011

Commento ai Modelli 21/09/11.

La fase perturbata che ci ha interessato in questi ultimi giorni si sta avviando alla sua conclusione, con la goccia fredda (ormai evoluta in cut-off) che si sta spostando verso oriente verso la Grecia. E' stato un peggioramento a tratti molto intenso, che ha riportato la neve sulle cime più alte dei nostri monti e che si è fatto sentire in termini di accumuli pluviometrici importanti, specie sulla fascia costiera. Inoltre ci sono state segnalazioni di trombe marine al largo delle marche durante il passaggio del fronte.
Le temperature sono scese a picco (la discesa più marcata è stata di ben 7°C in una sola ora il 19 settembre) ma le precipitazioni non hanno colpito eccessivamente la Valle Peligna, che ha registrato accumuli modesti. Ora il tempo volgerà ad un miglioramento, con la ripresa della spinta atlantica che riporterà l'anticiclone su tutta la nostra nazione, anche se in questi giorni avremo ancora possibilità di disturbi temporaleschi pomeridiani dovuti alle rimanenti infiltrazioni fredde. Ma per ora non avremo le temperature di una settimana fa, dato che l'alta pressione avrà una componente azzorriana che riuscirà a tenere a bada in un primo momento le rimonte subtropicali proprio all'inizio della stagione autunnale astronomica.


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Giuseppe Petricca

domenica 18 settembre 2011

Analisi della Situazione Meteorologica al 18/09/11.

Siamo alle porte dell'annunciato peggioramento su tutta la nostra nazione, che già si è iniziato a concretizzare nella serata di ieri con dei primi, intensi, temporali prefrontali nel nord Italia. Le precipitazioni continueranno anche nella giornata di oggi, e nella tarda serata il fronte perturbato raggiungerà la nostra regione.
Come possiamo vedere dalla sinottica allegata infatti il fronte freddo della perturbazione è a ridosso dell'arco alpino, in procinto di oltrepassarlo. Per noi, in primis saranno le porzioni occidentali della regione ad assorbire l'impatto precipitativo, ma pian piano le piogge si estenderanno anche al resto del territorio durante la nottata odierna. Il tutto sarà accompagnato da un drop termico sostanziale, che si farà certamente avvertire; si segnala inoltre possibilità di garbino lungo la fascia costiera adriatica, in particolare nella serata odierna nelle ore che precedono il peggioramento generale, per la disposizione dei venti al suolo. La Valle Peligna avrà accumuli precipitativi relativamente uniformi, con un leggero aumento nelle porzioni occidentali; comunque questi non dovrebbero risultare troppo elevati in questa prima fase se non in zone ristrette, vista l'interferenza delle montagne con l'avanzare delle precipitazioni.


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Giuseppe Petricca

venerdì 16 settembre 2011

Tendenza per il weekend 16/09/11.

I modelli continuano a perseguire lungo la strada del peggioramento che a partire da domenica sera inizierà ad interessare anche la nostra regione, confermando quanto vedevano all'inizio della settimana. Il primo run di GFS odierno propone un ulteriore aumento dell'instabilità nei giorni successivi, con il picco nella giornata di martedì. Dalla carta qui sotto possiamo vedere comunque che entro domenica pomeriggio il fronte perturbato sarà riuscito a valicare le alpi e quindi di fatto a spezzare il regime anticiclonico che ci accompagna da molto tempo.
Tornando al weekend comunque, la giornata di oggi trascorrerà all'insegna della stabilità quasi totale (esclusa qualche cella temporalesca isolata sull'appennino) con poche variazioni nel campo termico, mentre domani avremo più possibilità di peggioramenti pomeridiani -visto che in quota il fronte umido e più instabile sarà già avanzato fin sulla nostra regione- ma anche qui non avremo grandi sbalzi termici con solo una lieve flessione delle temperature in generale. Le cose si faranno più serie da domenica visto che la goccia fredda entrerà in territorio italiano, ma con questo tipo di previsioni è meglio che ci riaggiorniamo direttamente alla giornata in questione così da essere più precisi sugli avvenimenti.


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Giuseppe Petricca

mercoledì 14 settembre 2011

Commento ai Modelli 14/09/11.

Continua ancora il dominio altopressorio sulle nostre zone, anche se delle infiltrazioni più fresche ed instabili stanno iniziando a provocare la crescita di celle temporalesche pomeridiane lungo la nostra catena appenninica. Nel frattempo però, gli ultimi run di GFS hanno mostrato un'interessante probabile sviluppo della situazione barica nei prossimi tempi.
Come potete vedere sembra che una saccatura -originatasi della vasta depressione islandese riuscirà a farsi strada attraverso la fascia anticiclonica sul centro Europa, con il probabile coinvolgimento del nostro paese. Certo la previsione è a lungo termine quindi necessita di ulteriori e sostanziali conferme, ma è degna di nota in quanto è la prima occasione da qualche tempo a questa parte ad un cambiamento di 'rotta' nelle condizioni meteorologiche del nostro continente. Tornando invece al breve termine, avremo ancora la possibilità di temporali in questi prossimi due giorni, con particolare interessamento delle zone interne abruzzesi, che potrebbero risultare anche moderati/intensi in ristrette zone. Le temperature rimarranno pressochè stazionarie rispetto ai valori di questi ultimi giorni.

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lunedì 12 settembre 2011

I ghiacci artici raggiungono un nuovo minimo storico.

I ghiacci artici hanno toccato in questo mese di Settembre 2011, un nuovo minimo storico secondo i ricercatori dell'Università di Brema. Saremmo arrivati infatti 4240 milioni di Kmq rispetto allo scorso Settembre 2007, quando l'estensione era di 4267 Kmq (ricordo che le misurazioni satellitari sono iniziate a partire dal 1972). Nell'immagine qui sotto vediamo l'estensione a due giorni fa dei ghiacci marini artici, dove più si va sul colore viola più aumenta la loro concentrazione. 

Nei mesi di Settembre di ogni anno abbiamo il minimo di estensione, visto che il Polo Nord inizia ad uscire dalla sua lunga estate e si avvia ad altri sei mesi di inverno. In questo caso parliamo di una ulteriore riduzione, rispetto al precedente minimo, di circa lo 0.5%; ma secondo i ricercatori dell'Università dal 1972 la superficie media coperta dai ghiacci durante la stagione estiva è scesa del 50% circa.

L'immagine allegata qui sopra mostra l'andamento annuale dell'estensione dei ghiacci, a partire dall'anno 2000 e possiamo vedere quanto la stagione del 2007 sia stata eccezionale (negativamente parlando) dato che anche nei mesi successivi tutta l'area ha faticato a tornare nella media degli anni '00.

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Giuseppe Petricca

domenica 11 settembre 2011

Analisi della Situazione Meteorologica al 11/09/11.

Continua il dominio altopressorio sulle nostre zone ormai da qualche settimana, con le temperature che negli ultimi giorni sono tornate al di sopra della soglia dei +30°C, e non sembra che ci siano cambiamenti sostanziali all'orizzonte delle previsioni meteorologiche. La cupola anticiclonica presente sul nostro paese, forte anche di un innalzamento sopramedia dell'ITCZ (fascia di convergenza tropicale), dovrebbe continuare a persistere almeno fino alla fine della prossima settimana.
Il tutto rimane evidente dalla sinottica allegata, dove possiamo vedere la grande espansione altopressoria coprire praticamente tutta l'Europa centrale e meridionale, mentre le perturbazioni atlantiche sono costrette a deviare verso le isole britanniche e la penisola scandinava senza riuscire a sfondare verso le nostre zone. Tuttavia delle infiltrazioni fresche in seno ad un piccolo cavo d'onda riusciranno a farsi largo nei prossimi giorni e, a partire da domani, avremo la possibilità di temporali (che potrebbero risultare anche di moderata intensità) lungo tutta la fascia appenninica della nostra regione. Le zone pià interessate quindi dovrebbero essere quelle interne durante le ore pomeridiane della giornata; non sono previsti sostanziali cali termici -esclusi quelli dovuti ai temporali stessi nelle zone interessate- almeno per questi primi giorni della nuova settimana.


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Giuseppe Petricca