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giovedì 11 aprile 2013

Cambio di regime all'orizzonte?

Sembra che siamo di fronte ad un cambio circolatorio più o meno netto per quanto riguarda i prossimi giorni, che li rendono quindi il primo serio break dalla catena di perturbazioni Atlantiche che ci stava interessando ormai da molte settimane. L'anticiclone subtropicale prima e oceanico poi (nel long range) riusciranno ad elevarsi di latitudine, e ad interessare principalmente il bacino Occidentale e Centrale del Mediterraneo.
Nella mappa allegata sopra vediamo la genesi di questa dinamica atmosferica, con un profondo vortice depressionario che va a posizionarsi proprio nel MedioAtlantico, causando quindi sulle nostre zone (Europa Occidentale e Meridionale) l'arrivo dell'anticiclone subtropicale. Questo sta a significare maggiori possibilità di cieli sereni su gran parte del paese, e temperature in aumento rispetto a quelle alle quali ci eravamo abituati nel recente passato.

Tuttavia, a quanto emerge dalle ultime proiezioni dei maggiori modelli di previsione, il lato orientale della nostra penisola potrebbe subire l'influenza del ramo discendente dell'anticiclone stesso, e quindi portare qualche refolo di aria più fresca e perturbata a raggiungere le zone Adriatiche e Meridionali Italiane, in particolare a partire da domenica pomeriggio/sera fino ai primi giorni della prossima settimana. Comunque ci torneremo quando si avranno maggiori proiezioni al riguardo. Per adesso, prendiamoci questo assaggio di primavera (versione soleggiata).


Giuseppe Petricca

giovedì 4 aprile 2013

Ancora altri giorni in compagnia del tempo variabile

Come da titolo, avremo a che fare con un continuo alternarsi di periodi perturbati e tempo variabile/soleggiato. La causa, che provocherà questa dinamica almeno fino all'inizio della prossima settimana, è da ricercarsi nella ferita barica che si ri-aprirà sul Mediterraneo Centrale grazie all'arrivo della seconda perturbazione del mese di Aprile, come si può benissimo vedere dalla mappa allegata sotto.

Questa nuova perturbazione coinvolgerà maggiormente il Nord-Ovest della nostra nazione ed il suo lato tirrenico, lasciando in un primo momento scoperto il centro e causando al meridione una rimonta anticiclonica piccola, ma decisa, con una isoterma di +15°C ad 850hpa (ca 1500m) in pieno Ionio, e la +20°C subito dietro. Tuttavia, con il suo lento spostamento verso est arriverà ad interessare anche le nostre zone.

Ma lo farà... a tratti, ovvero con alternanza continua di tempo perturbato e tempo soleggiato, visto il suo continuo indugiare sull'area italica. Le precipitazioni tenderanno quindi ad essere di veloce risoluzione, m a potranno assumere intensità molto variabile, in riferimento a come i vari fronti si andranno a relazionare con l'orografia del territorio. Per vedere un possibile 'sblocco' si dovranno attendere i giorni che vanno oltre la prima decade, con una possibile rimonta anticiclonica sul nostro paese, ma ci torneremo.

Giuseppe Petricca