AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi

mercoledì 29 febbraio 2012

Alta pressione alla ribalta, aumento termico in vista

Come scritto nel precedente articolo, una area altopressoria inizia a farsi strada sul Mediterraneo centrale, e nel corso dei prossimi giorni andrà a coprire una vasta zona del continente, assicurando tempo stabile e temperature in deciso aumento rispetto ai valori di due settimane fa. Si potranno raggiungere e superare i +20°C in molte zone, regalandoci così un vero e proprio assaggio di primavera all'inizio della stessa stagione meteorologica (che arriverà domani).
Questa rimonta anticiclonica è causata da una piccola saccatura presente poco a nord della Penisola Iberica, che pian piano 'scaverà' la sua strada verso sud/sud-est; ad est invece, una profonda zona depressionaria che continua a convogliare aria più fredda sulla Russia e anche più a sud causa un arresto per l'avanzata ad oriente della stessa alta pressione. Si viene così a creare una struttura che ricorda un 'Omega Blocking', figura di blocco a livello continentale che prende il nome dall'omonima lettera dell'alfabeto greco. Parlando delle temperature, avremo come annunciato, un rialzo sostanziale specie nei valori massimi. Pian piano anche le minime inizieranno a crescere, ma per ora (visto che in molte zone d'Abruzzo continua a permanere neve al suolo, Valle Peligna meridionale compresa) queste potranno mantenersi ancora basse. Sembra potremmo avere un nuovo peggioramento a partire dalla prossima settimana, ma ci ritorneremo.


Giuseppe Petricca

lunedì 27 febbraio 2012

Stabilità ed alta pressione le parole d'ordine per gran parte della settimana

Il passaggio perturbato che ci ha interessato nella giornata di ieri, e anche nella mattinata odierna lascerà presto la nostra regione seguendo il suo moto verso oriente. Si sono avute anche precipitazioni nevose in alcune zone abruzzesi, date le basse termiche dello stesso e piogge su gran parte del territorio insieme ad un marcato calo termico in riferimento alle temperature sopramedia avute nei giorni scorsi.
Ora i modelli sono inclini a vedere un nuovo periodo, più duraturo, di stabilità sul nostro paese, con le temperature (specie le massime) che torneranno a crescere dai valori attuali. In un primo momento comunque i cieli sereni continueranno a garantire numeri sottozero al mattino, quindi sempre attenzione al pericolo gelate. La causa di questa nuova rimonta altopressoria è da ricercarsi nel piccolo cavo d'onda atlantico che pian piano riuscirà a scavarsi una strada verso le porzioni occidentali della Penisola Iberica, andando quindi ad isolare una cella di alta presione proprio sul centro del nostro continente. Questa situazione dovrebbe durare almeno fino a venerdì, quando la stessa viene vista indebolirsi e quindi aprire le possibilità a nuovi scenari perturbati. Ci ritorneremo nei prossimi aggiornamenti.

Giuseppe Petricca

venerdì 24 febbraio 2012

Tempo stabile ancora per qualche giorno, poi nuovo passaggio perturbato

L'alta pressione presente sull'ovest europeo, con i suoi massimi sulle coste oceaniche francesi, continuerà a garantire tempo stabile sulla nostra nazione ancora per un paio di giorni. Dopodichè inizierà a ritrarsi verso occidente, lasciando campo aperto ad una discesa fredda proveniente dal nord Europa, che ad oggi dovrebbe colpire prevalentemente le nostre regioni adriatiche e meridionali, ma con un calo termico diffuso ovunque.
Le precipitazioni dovrebbero aversi solamente nella giornata di domenica, quando il fronte perturbato arriverà sulle nostre zone. Ma per questi due giorni rimanenti abbiamo ancora garanzia di bel tempo e temperature sui livelli degli ultimi giorni se non più elevate, che stanno pian piano causando lo scioglimento della grande quantità di neve caduta a bassa quota nella prima metà del mese. In montagna invece si potranno sfruttare per chi ama lo sci o le discipline sportive invernali, come si può giudicare dalle varie webcam sparse per il nostro territorio. Per la nuova settimana, sembra avremo un ulteriore ritorno di alta pressione, e stavolta posizionata proprio sul nostro paese, ma ci ritorneremo nel prossimo aggiornamento.


Giuseppe Petricca

mercoledì 15 febbraio 2012

Timida espansione dell'alta pressione, ma potrebbe non durare a lungo

Abbiamo appena passato quella che sarà probabilmente la notte più fredda dell'inverno in corso, con i suoi -11.6°C di minima registrati alla mia stazione (in zone della Valle Peligna si potrebbe essere scesi agilmente anche più in basso). Questo dato va a costituire il secondo record assoluto da qui a 10 anni, posizionandosi solo dietro ai -13.2°C del 17 dicembre 2010. Attenzione come sempre alle estese e molto intense gelate diffuse senza problemi su tutto il territorio. Segnalo anche i -28.5°C di minima di Tagliacozzo, impressionanti a dir poco!
Passando all'analisi dei modelli, che da il titolo all'articolo, abbiamo nel prossimo futuro, la possibilità di una timida espansione sui paralleli dell'alta pressione oceanica, in una fase di stanca dopo la potente azione di questi giorni. Questo però andrà a garantire prevalentemente cieli sereni, ma le temperature faranno fatica a salire, dato che almeno fino a venerdì avremo flusso freddo direzionato su di noi da una bassa pressione che darà luogo ad un veloce peggioramento tra oggi e domani. Si potrebbero avere nuovi fenomeni di maltempo, ma non saranno nulla al confronto di quelli vissuti nelle scorse settimane. La pausa anticiclonica, seppur fredda, non dovrebbe riuscire a durare a lungo dato che nel long range (e quindi parliamo di tendenze previsionali) sembra che una nuova discesa artica riesca a farsi strada verso le nostre zone. Da confermare nei prossimi aggiornamenti.


Giuseppe Petricca

lunedì 13 febbraio 2012

Tempo in netto miglioramento, dopo questa prima metà mese eccezionale

Come da titolo, il tempo sulla nostra penisola volgerà da oggi ad un netto miglioramento. Saranno ancora possibili deboli precipitazioni sulla nostra regione, ma nulla di rilevante al confronto di quello che è successo in questa prima metà del mese o quasi. Tutti sappiamo quel che è successo, e quindi a riassunto generale metto questa immagine, scattata da un satellite della NASA, che mostra il nostro Abruzzo completamente innevato, dalla costa alle montagne (dovete scorrere per rintracciare la regione, dato che inquadra tutto il centro Italia ad alta risoluzione). Sicuramente spettacolare!
Per quanto riguarda la Valle Peligna, gli accumuli totali visti sono sicuramente di altri tempi, con quasi tutte le zone che sono riuscite a vedere il metro di neve e anche più. Studiando la sinottica attuale, possiamo vedere come ci sarà la possibilità che la neve presente al suolo riesca a permanere per altri giorni, data la bassa pressione sul nostro paese che continua a convogliare aria fredda su di noi. I cieli dovrebbero andare incontro ad un progressivo rasserenamento, che causerà la discesa ancor più marcata delle temperature minime a fondovalle. Questo deve nuovamente porre l'attenzione sul ghiaccio che si formerà praticamente ovunque sulle strade, e quindi è sicuramente meglio prestarci occhi attenti al mattino. Potremmo andare incontro ad un nuovo peggioramento durante questa settimana, ma per ora verremmo presi solo marginalmente, meglio riparlarne nei prossimi aggiornamenti.


Approfitto per ringraziare tutti i visitatori del sito internet e del blog, che hanno registrato accessi mai visti dalla loro creazione! Spero che continuerete a seguire questo mio piccolo lavoro, grazie a tutti!
Giuseppe Petricca

giovedì 9 febbraio 2012

Peggioramento confermato, probabili nevicate anche intense

Il peggioramento annunciato ieri e negli scorsi articoli sembra si concretizzerà anche per le nostre zone. La situazione barica generale è leggermente differente da quella di una settimana fa, dove in Valle Peligna è caduto un metro di neve o anche più su tutto il comprensorio. Anche il resto della regione ha visto accumuli più che significativi, dalle coste alle zone interne. E questo potrebbe aumentare il disagio, ovvero che sulla vecchia neve non ancora sciolta in quantitativi apprezzabili, andrà a cadere nuova e probabilmente copiosa neve.
La situazione è questa: un nuovo nucleo gelido proveniente dall'est Europa sta tuffandosi in queste ore sulla nostra nazione, e già da stanotte la bassa pressione di nuova formazione andrà ad apportare le prime nevicate, che potranno essere a carattere moderato, sulla nostra regione. Nella giornata di domani, le temperature alle basse quote rimarranno più o meno costanti, eccetto il sud regionale che potrebbe risentire del richiamo caldo proveniente dal ramo ascendente del mulinello depressionario. Questo potrebbe escludere in quelle zone la neve direttamente sulle coste. La previsione si presenta quantomeno difficile ora come ora, dato che pochi km di spostamento potrebbero far aumentare le precipitazioni o far avvenire tutto il contrario, quindi nella giornata di domani occorrerà osservare attentamente la situazione in real-time. Le zone che, dai modelli attuali, dovrebbero vedere il quantitativo maggiore di neve dovrebbero essere il teramano con qualche sconfinamento nel pescarese, così come le porzioni interne della regione.


Giuseppe Petricca

mercoledì 8 febbraio 2012

Probabile un ulteriore e intenso peggioramento a partire da venerdì

Prima di passare alle previsioni per questo prossimo weekend, già anticipate dal titolo dell'articolo, guardiamo al tempo odierno e a quello di domani. Siamo di fronte ad un lieve aumento termico a tutte le quote durante queste ore, che si estenderà almeno fino al pomeriggio di domani. Questo garantirà un lieve e temporaneo miglioramento, che farà sciogliere qualche centimetro di neve, ma non troppo. La copertura del cielo dovrebbe infatti lasciare posto al sereno per poche ore, dato che da giovedì un nuovo nucleo di aria gelida sarà in direzione della nostra penisola.
Quindi arriviamo a quello che potrebbe accadere nella giornata di venerdì, e del quale si daranno definitive conferme o smentite nella giornata di domani. In sostanza, come configurazione barica al suolo, andremo quasi a replicare quella di una settimana fa, e sappiamo tutti quanta neve è caduta. Ora, parlare di centimetri che andranno ad accumularsi è sempre quasi un azzardo, dato che non si potrà mai essere precisi, ma come mostra la carta allegata, abbiamo elevate possibilità di ulteriori copiose nevicate su tutto il territorio regionale, e spexialmente nel teramano, dove si dovrebbero avere gli accumuli più consistenti. Comunque anche la Valle Peligna dovrebbe essere ben presa da questo nuovo peggioramento, e se tutto sarà confermato, anche noi potremmo vedere altra neve, che purtroppo andrà ad accumularsi a quella già presente, aumentando i disagi. Massima attenzione ai prossimi aggiornamenti.


Giuseppe Petricca

lunedì 6 febbraio 2012

Possibilità di nuove nevicate su tutto il territorio, ma in particolare sulla fascia costiera

Nuovo peggioramento in vista, come annunciato negli scorsi articoli. Questa volta sembra che le porzioni costiere della regione avranno la maggioranza delle precipitazioni, che viste le basse temperature apportate dall'aria gelida che affluisce su di noi, si riveleranno nella maggior parte nevose anche a bassa quota.
La sinottica allegata all'articolo ci mostra molte cose, tra le quali, il profondo vortice di bassa pressione che si sta strutturando proprio durante queste ore, con un minimo di circa 980mb. Probabilmente stiamo parlando di un TLC (Tropical Like Cyclone) ma per questo attendiamo le conferme dalla disposizione dei venti, e da tutta quella serie di elemeni che andrebbero al posto giusto per categorizzarlo in questa maniera. Se dovesse essere confermato avremmo un'altra eccezionalità nel mezzo di questa ondata di freddo eccezionale. Parlando delle previsioni, come detto in apertura la fascia costiera beneficierà maggiormente delle precipitazioni nevose, che potrebbero però riuscire a sfondare (in maniera minore) anche nella Valle Peligna e nella conca di Capestrano, le vallate più ad est della regione. Dall'intensità prevista dai modelli non dovremmo avere in queste zone interne un '3 Febbraio 2012' bis, mentre sulla pedemontana orientale ma anche a quote più basse si potrebbero avere altri accumuli consistenti, oltre alla neve già presente. Situazione da monitorare molto attentamente.


Giuseppe Petricca

domenica 5 febbraio 2012

Nuovo peggioramento alle porte, con la possibilità di nuove nevicate consistenti

La pausa nelle precipitazioni che ci ha interessato nella giornata di ieri e nelle prime ore di oggi sta volgendo al termine. Infatti i primi fronti perturbati hanno già raggiunto la nostra regione, apportando nuove nevicate diffuse su tutto il territorio, che hanno già interessato bene la fascia costiera e anche direttamente la costa abruzzese, così come la Valle Peligna nella nottata e l'ovest regionale.
Nelle prossime ore dovremmo assistere ad una estensione dei fenomeni, ma questi rimarranno appannaggio principale della porzione adriatica, almeno in questa prima fase a vedere i modelli con distribuzione delle precipitazioni nevose. Le temperature si manterranno ovunque basse dato il continuo afflusso di aria fredda da nord-est, che entro stasera diverrà ancora più marcato rispetto ad ora, con il continuo spostamento verso sud, sud-est della nuova bassa pressione, presente sul Mar Tirreno. Le nevicate saranno a carattere debole/moderato, ma con la possibilità di nuovi accumuli rilevanti. Per i prossimi giorni, dalle ultime emissioni modellistiche almeno fino a mercoledì, le condizioni del tempo dovrebbero rimanere sostanzialmente invariate, con probabili nevicate diffuse su tutta la regione.


Giuseppe Petricca

sabato 4 febbraio 2012

Attenzione alle estese gelate notturne, dato il calo termico previsto!

La giornata odierna, come da previsioni, ci ha regalato un tempo stabile e soleggiato su gran parte della regione, con temperature di poco sopra lo zero. Dalle immagini e contenuti che si trovano online si può finalmente riuscire a capire al meglio quanto sia stata intensa la nevicata che ha interessato la nostra regione per una intera giornata e anche più, visto che in alcune località la neve era iniziata a cadere già dalla sera precedente.
Arrivando all'argomento che costituisce il titolo, è questo il pericolo che abbiamo da oggi fino a domani pomeriggio, ovvero quello del ghiaccio. La bassa pressione responsabile del peggioramento di ieri, spostandosi sempre più verso levante, sta facendo affluire un quantitativo maggiore di aria gelida da nord-est (colori sempre più blu nella carta allegata). Questo, insieme all'assenza di fenomeni e alla scarsa copertura nuvolosa potrebbe far scendere di molto le temperature rispetto ai valori attuali vicini allo zero, specialmente nel primo mattino di domani, al sorgere del sole. Ci saranno quindi estese e forti gelate su tutto il territorio, che andranno a stabilizzare la neve rimasta in un compatto blocco difficile da rimuovere. Prestate massima attenzione se doveste mettervi in viaggio o uscire di casa (e prestare attenzione, in questo caso, anche al transito sotto alberi, tettoie o cornicioni dato il pericolo dovuto alla neve presente su di essi, che potrebbe cadere all'improvviso.) Da stanotte/domani avremo un ritorno del maltempo, con probabili nuove nevicate che dovrebbero colpire prima il versante adriatico e poi, con il passare delle ore, l'intero territorio. Ci riaggiorneremo su questo domattina.


Giuseppe Petricca

Temporaneo miglioramento tra la giornata odierna e la mattina di domani

Come da titolo, nella giornata di oggi andremo incontro ad un temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche generali. Sono da prevedere ancora ulteriori nevicate su tutto il territorio, ma queste dovrebbero attenuarsi sempre più con il passare delle ore. Gli accumuli registrati finora su tutta la regione presentano condizioni di eccezionalità quasi ovunque, con molte zone in condizioni critiche o isolate per la quantità di neve caduta.

Un piccolo sommario degli accumuli in Valle Peligna e in altre parti d'Abruzzo: Sulmona ovest 1 metro, Sulmona est oltre 1 metro, Pratola Peligna 1 metro e 20cm, Introdacqua oltre 1 metro, Chieti Alta 1 metro, L'Aquila centro 1 metro e 10cm, Teramo 50cm, Pescara (spiaggia) 30cm, Silvi marina 20cm, Rosciano 51cm, Lanciano centro 70cm. Dalla Marsica non ho notizie, ma già ieri sera si era vicini al metro -in alcune zone ben superato.

Passiamo ora a quello che possiamo aspettarci nelle prossime ore, fino a domattina. Come detto in primis un'attenuazione dei fenomeni su tutto il territorio da ora fino al pomeriggio/sera, ma dal punto di vista dell'afflusso freddo avremo un'ulteriore intensificazione dello stesso, dato che il residuo di bassa pressione presente sul sud Italia continuerà a direzionarlo verso il nord e centro Italia. Quindi per la prossima nottata dobbiamo aspettarci temperature che dovrebbero scendere abbastanza al di sotto dei valori attuali, portando gelate forti e molto estese su tutta la regione, quindi prestate massima attenzione al ghiaccio che si andrà a formare. Da domenica pomeriggio si dovrebbe assistere ad un ritorno dei fenomeni nevosi, dato l'arrivo di un nuovo impulso di aria fredda da nord-est, ma su questo ci torneremo nei prossimi aggiornamenti per dare maggiori conferme.


Giuseppe Petricca

venerdì 3 febbraio 2012

Aggiornamento sulla situazione in Valle Peligna/Abruzzo

Edit delle 23.30, più previsioni sommarie per la nottata e la mattinata di domani.
Accumuli: Introdacqua 1 metro, Chieti alta 85cm, Rosciano 50cm, Lecce dei Marsi 1 metro e 20cm, Ripa Teatina 65cm, Torrevecchia Teatina 60cm, San Salvo 20cm, Vasto alta 35/40cm, Pescara (zona rancitelli) 29cm, Atessa 80cm.


Previsioni: Sono previste ulteriori precipitazioni durante tutta la nottata tra oggi e domani, che assumeranno carattere nevoso praticamente su tutto il territorio regionale. Si consiglia di non mettersi in viaggio e di prestare attenzione a passare sotto alberi, tettoie o cornicioni dato il pericolo di caduta della neve presente su di essi, che in queste ore continuerà ad accumularsi. E' prevista una flessione delle precipitazioni a partire dalla tarda mattinata di domani, con un leggero miglioramento per la seconda metà della giornata e per buona parte di domenica. Comunque ci saranno aggiornamenti in merito domattina con le nuove emissioni dei modelli e la situazione aggiornata.


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Edit delle 22:00.
Accumuli: Pratola Peligna 1 metro e 20cm, Sulmona est 1 metro, Silvi Marina 25cm, Roseto 20cm, Pescara (zona Tiburtina) 24cm, Santa Pelagia di Capestrano 52 cm, Fara Filiorum Petri 70cm, Miglianico Paese 70cm, Tollo 70cm, Vasto 15cm, Pescara 27cm, Silvi 25cm, Avezzano est 1 metro e 20cm, Teramo 37cm, Chieti Scalo 40cm, Lanciano alta 65cm, Pianella 75cm, San Silvestro 45cm, San Nicolò a Tordino 25cm.

Ripa Teatina, Teramo.

  

© Fotografie s1m0n3c (forum Abruzzometeo), Fabio Panichi, 

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Edit delle 20.00.
Accumuli: Sulmona ovest 75cm, Pratola Peligna 1 metro e 15cm! Pianella 30cm, Torrevecchia Teatina 39cm, Chieti alta 80cm, Fara Filiorum Petri 60cm, Spoltore 50cm, Francavilla 20cm, Scagnano (Caramanico) 1 metro, Ripa 60cm, Salle 1 metro, Rosciano 42cm, Chieti Scalo 40cm, Cepagatti 50cm, Colleparco (TE): 40cm, Teramo 45cm, Pescara Colli 35cm, Penne 70cm, Lanciano alta 70cm, Pescara marina 30cm, Sambuceto 40cm, Città Sant'Angelo 35cm.
Segnalazioni: Scanno bloccata da due slavine! 1 metro e 30 di neve.  I pullman di linea che effettuavano il collegamento Pescara-Napoli, tra Rionero Sannito (Isernia) e Colli a Volturno (Isernia) non sono riusciti a transitare perchè in quella zona c'è oltre un metro di neve (Statale 158).


Campo di Giove, Chieti Alta, Torrevecchia Teatina, Lanciano Alta.

 

 

© Fotografie (forum AbruzzoMeteo), Gianluca, Pippo (sempre forum), Sergio Sprecacenere. 

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Edit delle 18:30.
Accumuli: Sulmona ovest 71cm, Roseto 20cm, Lama dei Peligni 70/80cm, Castiglione a Casauria vicino al metro, San Salvo 15cm, Tagliacozzo 120cm (situazione critica in tutta la Marsica e l'aquilano), Chieti 60cm, Castelli (TE) oltre un metro, Pineto 20cm, Giulianova Lido 15cm.
Segnalazioni:
Tutta la provincia dell'Aquila è sotto almeno 90 cm di neve, con picchi eolici che oramai superano i 2 metri. La precipitazione è sempre molto forte, e le temperature continuano a scendere.
Molte centraline telefoniche ed elettriche sono saltate. Restano isolati molti paesi.
Situazione da stato di calamità.



Montesilvano.
 

© Fotografie Giovanni del Palma, 

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Edit delle 18.00.
Accumuli: Pescara Zona Rancitelli 20cm, Lanciano alta oltre 50cm, Chieti scalo 30cm, L'Aquila 65/70cm, Civitella Casanova 50cm, Notaresco 30cm, Montorio al Vomano 40cm.
Segnalazione che paesi come Cansano e Campo di Giove sono quasi irraggiungibili, SS17 bloccata così come la SS84 del Bosco di Sant'Antonio, Valico della Forchetta chiuso!




Sulmona nelle prime due e poi Elice e Pescasseroli (impressionante quest'ultima!)
 

  
© Fotografie Angelo D'Aloisio (Facebook), Sara Salvatore, Ignorante (forum AbruzzoMeteo), pescasserolionline.it

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Edit delle 17:30.
Accumuli: Sulmona ovest 70cm, Pratola Peligna 90cm, Sulmona Incoronata 82cm, Teramo collinare 30cm,  Marcianese 40/50cm, Chieti 68cm, Tagliacozzo oltre 1 metro, Teramo Valle Bovio (zona fiume) 45cm, Orsogna 70cm.


Città Sant'Angelo e L'Aquila.

 
© Fotografie Germano de Vincentiis, tex18 (forum AbruzzoMeteo)

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Edit delle 17:00.
Accumuli: Sant'Eusanio del Sangro 25cm, Elice 40cm, Rosciano 37cm, Sant'Eusanio del Sangro 26cm, Atessa 70/80cm, L'Aquila Villa Giulia 60cm.


Lido Saraceni ad Ortona e Torrevecchia Teatina.

 




© Fotografie Facebook, Fabrizio M.

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Edit delle 16:30.
Accumuli: Lanciano 50cm, Teramo 30cm, Avezzano vicino al metro, Chieti alta 70cm, Sant'Elia (periferia AQ) 60cm, Fara Filiorum Petri 50cm. 


Vasto e Teramo.

 



© Fotografie Gianluca Morsa (Facebook), Fabio Panichi.


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Edit delle 16:00.
Accumuli: Sulmona ovest 67cm, Città Sant'Angelo 20cm, Lecce dei marsi 1 metro, Fara Filiorum Petri 50cm, Guardiagrele 70/80cm, Civita di Bagno dai 60 agli 80cm. A scoppito accumuli eolici che superano i 2 metri.

Sulmona ovest ore 15:30.
 
© Fotografie Barbara Spinosa (Facebook)


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Edit delle 15:30.

Accumuli: Francavilla 15cm, Pineto 15cm, Montorio al Vomano 4ocm, Loreto Aprutino 27cm, Nesce 70cm, Orsogna 54cm, Castelli (TE) 94cm.  
Giunge notizia che Capistrello è isolato da più di 1 metro di neve. Superstrada chiusa. Valico del Salviano impraticabile e chiusa la strada di collegamento con Magliano. Situazione critica. A Roma segnalati 5cm di neve!


Ovindoli alle ore 13:00. Atessa alle ore 14:00.


 
© Fotografie Francesco77, Antonello Antonini (forum AbruzzoMeteo)


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Edit delle 15:00.
Nuovi rilevamenti di accumuli: Introdacqua 80cm, Sulmona zona Incoronata 70cm, Sulmona ovest 63cm, Sambuceto circa 10/15cm, Chieti Alta 60cm, Lettomanoppello 70cm, Pescara Porto turistico 10cm, Torrevecchia Teatina 25cm, Rosciano centro 36cm, campagna di sant'eusanio circa 20cm, Pescara Rancitelli 19cm.


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Edit delle 14:30.
Foto eloquenti da Roccapia e Roccaraso.

 
© Fotografie Angelo D'Aloisio

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Aggiorniamo sulla situazione regionale e locale della Valle Peligna, che in alcune zone inizia a diventare davvero critica e seria. Partendo dalla fascia costiera ormai si rilevano nevicate diffuse su tutta la stessa, con accumuli che superano i 10cm a Pescara per aumentare rapidamente man mano che si va nell'entroterra. Ad Atessa segnalati oltre 60cm, a Castiglione a Casauria oltre 40cm, stesso quantitativo a Lanciano. Ad Avezzano 65cm di neve, e in molte zone della Marsica si stanno superando gli 80cm, con i primi disagi a causa della corrente che viene a mancare a tratti in alcuni luoghi.


Altri dati: Tagliacozzo circa 70cm, Giulianova 10cm, Teramo Colleparco 25cm, Cerratina (Pianella) 23cm, Sulmona 55cm (in altre zone segnalati 65/70cm), Introdacqua 70cm.


Seguiranno aggiornamenti, anche fotografici, in quasi-real time con il passare del tempo.


Giuseppe Petricca

Fenomeni copiosi su tutto il territorio, previste altre precipitazioni nevose

La situazione attuale penso che possiate vederla benissimo sotto i vostri occhi. Le precipitazioni durante questa nottata sono state notevolmente sottostimate dai modelli, personalmente non mi aspettavo tutto questo quantitativo di neve, specialmente nella Valle Peligna, così come sulla fascia costiera abruzzese. Ma come detto più volte, questa tipologia di situazioni può spesso presentare sorprese notevoli, come in questo caso.
Al momento, secondo le segnalazioni in mio possesso, nella Valle Peligna si ha un manto che va dai 30cm in alcune zone fino ai 50 e oltre cm. Le condizioni della viabilità statale si presentano già difficili in alcuni tratti, mentre per le autostrade è segnalata neve praticamente su tutta la rete che attraversa la nostra regione, quindi prestate massima attenzione se doveste avere la necessità di spostarvi, dato che in alcuni casi la nevicata potrebbe assumere carattere di bufera, dato il vento, e ridurre di molto la visibilità.
Passando alle previsioni, per la giornata odierna le condizioni meteorologiche dovrebbero rimanere sostanzialmente invariate: questo vuol dire che continueremo, dato l'afflusso freddo proveniente da nord-est sulla nostra regione, ad avere precipitazioni nevose moderate/forti su tutto il territorio (come mostra la mappa allegata) con un maggior interesse della porzione costiera abruzzese con il passare delle ore. La situazione potrebbe andare incontro ad un miglioramento a partire dalla tarda mattinata di domani, ma su questo ci ritorneremo per maggior sicurezza.


Giuseppe Petricca

giovedì 2 febbraio 2012

Alle soglie del clou del maltempo, elevata possibilità di neve a bassa quota

Aggiorniamoci sulla situazione attuale e su quello che potremo vedere tra oggi e domani. Su internet si leggono molti commenti sul fatto che la neve non è arrivata nelle porzioni più basse della nostra regione così come sulla costa, ma questo era stato annunciato almeno dal sottoscritto, quindi vorrei ricordare ancora una volta che il crearsi delle condizioni necessarie per la neve a bassa e bassissima quota sulla nostra regione è un qualcosa di molto difficile, che si può (almeno con la mia esperienza) prevedere con poco anticipo.
Dopo questo piccolo ma doveroso preambolo, andiamo ad indicare quali probabilità effettive avremo di neve a bassa quota: nella giornata odierna il minimo di bassa pressione traslerà verso est, facendo affluire maggiormente l'aria gelida che ora sta interessando le Marche e la Romagna.Questo garantirà un ulteriore abbassamento delle temperature, a partire dal teramano durante il pomeriggio per poi interessare tutta la regione entro la mezzanotte. Sono previste fino a questo momento deboli precipitazioni sul territorio, ma quello che cadrà nell'interno sarà quasi sicuramente neve. La giornata di domani si rende interessante, dato che un fronte perturbato in risalita da sud-ovest apporterà ulteriori piogge, e queste si tramuteranno in neve date le basse temperature, con tutta probabilità fino al limitare delle coste. Per la neve in questi ultimi luoghi siamo proprio al limite, in quanto saranno le condizioni locali a determinare se si avranno fiocchi o gocce d'acqua.Situazione comunque complessa, da seguire.


Giuseppe Petricca

mercoledì 1 febbraio 2012

Ancora maltempo per la nostra regione, con probabili nuove nevicate

Non siamo ancora fuori dalla morsa del maltempo che ha iniziato ad interessare l'Abruzzo da stanotte, con nevicate diffuse nel settore occidentale (15/25cm segnalati ad Avezzano) come da previsioni. Ora stiamo entrando nella seconda fase del peggioramento, e tra oggi e domani avremo una piccola pausa nella fenomenologia intensa. Tuttavia possiamo aspettarci ulteriori nevicate deboli/moderate durante la nottata.
Il clou arriverà, secondo le ultime emissioni dei modelli a risoluzione maggiore per l'Italia, nella giornata di venerdì, con precipitazioni più presenti su tutto il territorio, che nelle porzioni interne dello stesso si tramuteranno in neve, viste le temperature molto basse che compongono questa irruzione fredda. Dalla mappa allegata possiamo vedere quale sia la vera entità del freddo, e anche la sua intensità, con i valori che arrivano quasi al fondoscala negativo delle temperature immediatamente ad ovest del confine russo. Gran parte del continente è di fatto sotto la stretta morsa del gelo, così come il nord Italia che sta inziando a registrare accumuli molto rilevanti. Parlavamo di venerdì, se il posizionamento dei minimi di bassa pressione al suolo rimarrà invariato, avremo quindi possibilità di altre nevicate, che potrebbero raggiungere anche la costa della regione durante la nottata tra domani e dopodomani, ma questo necessita di ulteriori conferme.


Giuseppe Petricca