Eccoci al primo Commento modellistico per l'estate meteorologica (ricordo che per convenzione in questa materia, l'estate inizia il 1° Giugno e termina il 31 Agosto). Come anticipato nella scorsa Analisi qui siamo andati incontro ad un periodo fortemente sottomedia per questi primi giorni del mese, con temperature basse durante l'arco della giornata, pioggia e vento. E anche da quello che si riesce a vedere affacciandosi dalla finestra (a titolo di esempio allego qui di sotto la mia webcam odierna) potremmo definire questo periodo come prettamente autunnale invece che pre-estivo, dato che anche mentre sto scrivendo ora, fuori continua a piovere.
Questo periodo comunque, per le nostre zone adriatiche, sta per volgere al termine con l'arrivo da ovest di un promontorio anticiclonico prima oceanico che assumerà subito dopo caratteristiche subtropicali: quindi aumento sostanziale delle temperature e cieli che torneranno ad essere prevalentemente sereni, disturbati al massimo nel pomeriggio da qualche cella temporalesca sulla fascia appenninica. I due principali centri di calcolo, GFS ed ECMWF, sono pressoché concordi lungo tutta la linea previsionale fino al lungo termine: queste due mappe prese dal modello americano mostrano la situazione geopotenziale a 500hpa (5500m ca) e le temperature ad 850hpa (1500m ca).
Per ricordare: i Geopotenziali sono la misura dell'altezza dal suolo alla quale possiamo trovare una determinata pressione (qui i 500hpa).
Come possiamo osservare dalla prima, un piccolo cavo d'onda depressionario spingerà sulla nostra penisola il promontorio anticiclonico sopra citato. Le mappe sono riferite al pomeriggio di questa domenica, segno quindi che il weekend dovrebbe essere parzialmente salvo, almeno nella sua parte finale. Potremmo avere qualche disturbo ancora sottoforma di rovescio temporalesco tra oggi e domani, poi il bel tempo dovrebbe accompagnarci almeno fino alla metà della prossima settimana.
Sembra però che l'estate faccia abbastanza fatica ad ingranare in questa prima parte di stagione -anche se comunque abbiamo a disposizione ancora un mese intero per tirare le somme- dato che tutti e due i modelli mostrano una possibile nuova interferenza atlantica a partire da venerdì prossimo. Per adesso, tuttavia, causerebbe solamente maltempo al centro nord e lato tirrenico, mentre le nostre regioni ed il sud italia dovrebbero essere più protette ma soprattutto potrebbero andare incontro alla prima vera ondata calda della stagione, con temperature che schizzerebbero sicuramente oltre i +30°C/+32°C. La distanza temporale, come sempre in questi casi è nostra nemica, quindi rianalizzeremo la situazione nei prossimi articoli.
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Grazie del vostro tempo
Giuseppe Petricca
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