Per ricordare: i Geopotenziali sono la misura dell'altezza dal suolo alla quale possiamo trovare una determinata pressione (qui i 500hpa).
Le uniche differenze rimaste tra i due modelli, sono nell'intensità della saccatura in quota (Geopotenziali a 500hpa), come illustrato tra le nelle due mappe allegate poco sopra. L'ingresso della goccia fredda sarà prettamente occidentale, quindi le regioni a risentirne per prime saranno quelle del versante tirrenico. Questo passaggio perturbato sarò però caratterizzato dalla rapidità in quanto nel giro di un paio di giorni avremo un nuovo avanzamento anticiclonico sul nostro paese, sempre a partire dalle regioni occidentali in primis. Comunque vista l'energia accumulata in questo periodo di alta pressione subtropicale, ci sarà possibilità di avere fenomenologia violenta sottoforma di temporali e piogge intense in determinate zone. Queste però saranno ancora da definire, perchè in situazioni del genere è molto arduo prevedere con precisione le zone che saranno interessate a dispetto di altre. In questo ci verrà sicuramente di aiuto il LAM (vedi nota sotto) presente sul mio sito (qui) e sempre per questo motivo seguite gli aggiornamenti nella pagina principale di previsioni qui. Gli ultimi residui di instabilità sul lato orientale della penisola si dovrebbero avere nei giorni di martedì e mercoledì (sottoforma di temporali pomeridiani) e poi a seguire il ritorno del bel tempo, che però non sembra ancora riuscire a rimanere stabile sulla nostra nazione, ma su questo torneremo sicuramente nella prossima Analisi.
Per concludere una piccola "chicca" se così possiamo chiamarla. Spulciando negli archivi delle mappe GFS ho ritrovato che è avvenuta una incursione fredda molto simile nel lontano Giugno 1956, ovviamente nessuna correlazione con quella eccezionale invernata, ma mi ha colpito la pressochè uguaglianza nelle due colate fredde. L'unica differenza può ritrovarsi nel fatto che allora in Atlantico vi era un Anticiclone delle Azzorre molto più predominante rispetto ad ora.
Lasciate feedback e commenti se volete, come sempre! ;)
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Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
LAM: Limited Area Model, è un modello matematico di previsione (come quello disponibile sul sito VallePelignaMeteo) che focalizza i suoi i suoi calcoli su di una area molto piccola, ad esempio una regione o una porzione d'Italia. Dovendo quindi considerare meno territorio nel suo calcolo riesce di conseguenza ad essere molto più preciso di un modello globale come GFS od ECMWF e quindi a dare risultati migliori in termini di correttezza previsionale.
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