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giovedì 1 luglio 2010

Commento ai modelli 01/07/2010.

Primo Commento ai Modelli e primo articolo per questo nuovo mese, che subito ci porta nell'estate dai connotati più visibili e marcati. Per me che sto a Pisa in questi giorni, sicuramente il tutto si è fatto sentire maggiormente dato che le temperature elevate hanno avuto l'aggiunta dei connotati afosi, ma dalle registrazioni della mia stazione meteo ho potuto osservare che nella Valle Peligna ci si è fermati alle temperature elevate e poche volte disturbati da qualche copertura nuvolosa dovuta a temporali vicini. Nei prossimi giorni la situazione però rimarrà costante, e anzi, le ultime prospettive modellistiche portano un ulteriore aumento termico all'orizzonte. Ma andiamo per gradi e non confondiamo troppo le cose: una probabile evoluzione si era presentata nei run della giornata appena trascorsa, di cui allego mappe comparative con il run 12z odierno.
Per ricordare: i Geopotenziali sono la misura dell'altezza dal suolo alla quale possiamo trovare una determinata pressione (qui i 500hpa).

Come potete osservare, nella prima mappa era stata avanzata l'ipotesi di una piccola saccatura che riusciva a scivolare lungo il fianco sinistro dell'anticiclone oceanico, apportando un calo termico e precipitazioni diffuse probabilmente sul lato orientale della penisola. Ma questa ipotesi (per ora) è durata un solo giorno in quanto le emissioni attuali si sono riallineate a quello che si prospettava poco tempo addietro: ovvero una continuazione di condizioni prettamente anticicloniche su tutto il bacino del Mediterraneo Occidentale con aumento della componente subtropicale (aria più calda africana) man mano che i giorni passeranno. A questo proposito inserisco le proiezioni dei modelli GFS (sinistra) ed ECMWF (destra) per mercoledì prossimo 7 Luglio:

Entrambi propongono la medesima soluzione, una rimonta calda dai connotati più subtropicali (aria africana più calda) che azzorriani (aria oceanica più fresca). Questa fenomenologia è dovuta alla piccola goccia fredda che si va ad isolare al largo del Portogallo per GFS, mentre ECMWF vede direttamente una saccatura nella stessa posizione che causerebbe una rimonta calda molto più marcata ed intensa. Certo, queste comunque sono mappe che coprono la distanza di una settimana o poco meno, quindi data la distanza temporale potrebbe esserci la possibilità che la saccatura sulla Penisola Iberica per spinte dall'atlantico finisca sull'Italia (una delle tante), quindi ci torneremo sicuramente nei prossimi articoli. La cosa che per ora pare quasi sicura (ma forse molti saranno contenti che io venga smentito, in quanto un peggioramento porterebbe via l'afa che piano crescerà sul nostro paese) è che almeno fino ai primi giorni della prossima settimana non avremo break a questa situazione. Per il resto, ne riparleremo nella prossima Analisi Meteorologica.

Lasciate commenti o feedback se volete, come sempre. ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca

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