Siamo alle porte con un peggioramento che coinvolgerà in modo deciso tutto il Centro-Sud della nostra penisola per qualche giorno, con precipitazioni intense su alcune zone che assumeranno carattere di persistenza, portando rapidamente gli accumuli a totali elevati.
Nell'immagine appena sopra, focalizzata sul Centro Italia, possiamo vedere il nucleo principale di bassa pressione sull'Adriatico orientale, che sarà il primo canalizzatore di sistemi perturbati per questa fase di maltempo. Il modello vede anche svilupparsi un piccolo nucleo secondario (come è sovente in queste situazioni) sul Tirreno/Lazio, ma in questo caso non sarà di particolare rilevanza allo stato attuale delle previsioni.
Avremo ovviamente un calo termico marcato rispetto alle temperature che ci hanno interessato in questi ultimi giorni, con il ritorno della neve sulle nostre montagne, a partire dai 1300/1500 metri di quota. Quindi anche la nostra vallata avrà a che fare con la sua porzione di fenomenologia, che però data la sua conformazione a conca chiusa, risulterà un po' meno intensa rispetto a quella con la quale avranno a che fare le zone Adriatiche esposte in prima battuta alla perturbazione. Ecco alcune mappe di precipitazione che si spiegano praticamente da sole:
In una prima fase, che inizierà da stasera (e non mostrata da queste due mappe, invece riferite a domani) saranno le porzioni occidentali della regione a ricevere le prime piogge. Ma questa situazione evolverà rapidamente con lo spostamento del nucleo di bassa pressione, shiftando il carico di precipitazione al lato Adriatico. Come possiamo vedere dalle mappe, le Marche saranno prese praticamente in pieno dalla ritornante perturbata durante la prima metà della giornata di Lunedì, mentre le porzioni settentrionali Abruzzesi saranno interessati nella seconda metà della giornata, con accumuli molto rilevanti (dell'ordine dei 40/80mm cumulati in 6h)!
Inoltre la fascia costiera avrà a che fare anche con raffiche di vento a tratti intense, vista la sua esposizione totale al sistema perturbato, anche dell'ordine dei 60/80Km/h.
Insomma, avremo a che fare con la prima vera 'rottura' autunnale, che aprirà la strada alla stagione in corso, anche se con un po' di ritardo. La situazione è sicuramente preoccupante per le zone che riceveranno i quantitativi maggiori di precipitazioni, dato che saranno spalmati su poche ore, quindi è sicuramente consigliabile prestare la massima attenzione. Domattina ci sarà un altro aggiornamento sulle previsioni, mentre per la situazione in real-time, potete consultare queste pagine: www.abruzzometeo.org - www.vallepelignameteo.org
G. Petricca
Finalmente un miglioramento! Ma soprattutto finalmente è arrivato l'inverno... con taaaaanto ritardo! :-)
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