Negli ultimi giorni i modelli matematici di previsione hanno proposto e riproposto una nuova irruzione fredda direzionata verso il nostro paese. Ebbene, con qualche piccola modifica, ma quella previsione è stata sostanzialmente confermata nelle sue grandi linee generali: analizzeremo queste nell'articolo seguente, e ci rimetteremo agli aggiornamenti dei modelli a risoluzione più elevata (nei prossimi giorni) per le previsioni dettagliate sulla nostra regione.
Andiamo quindi con l'analisi, illustrata dalla mappa allegata nell'articolo, dove possiamo vedere una rappresentazione che si potrebbe definire quasi 'da manuale' nell'ambito delle irruzioni artico-marittime (vengono definite in questo modo le 'bordate' fredde provenienti direttamente dal Mar Glaciale Artico).
Possiamo infatti notare un anticiclone di blocco in pieno Atlantico (che è riuscito ad affermarsi dopo la fase di quasi-zonalità che abbiamo avuto a fine Gennaio, responsabile delle temperature più elevate avute), che impedisce a correnti miti occidentali di affluire sul Mediterraneo, rendendolo senza problemi preda delle correnti fredde settentrionali. Contrapposto a questo promontorio anticiclonico quindi, troviamo ovviamente una profonda saccatura che si estende dalla Scandinavia fino alla nostra nazione, come naturale risposta atmosferica all'elevazione altopressoria.
Inoltre, come possibile evoluzione -ma qui siamo troppo in là per descrivere quello che non è più che una semplice tendenza- viene vista la formazione di un debole asse anticiclonico tra l'alta pressione Oceanica e quella che possiamo vedere sulla Russia (tecnicamente una figura chiamata Ponte di Woejkoff), che potrebbe pilotare masse d'aria più fredde e continentali verso il centro Europa. Ma è proprio una visione che merita altre conferme ;)
L'irruzione prevista, se confermata in toto, sarà comunque molto interessante sia dal punto di vista prettamente didattico, che dal punto di vista di fenomenologie al suolo, con termiche che andranno (in particolare sul Nord Italia) a raggiungere picchi minimi di anche -38/-40°C alla quota di 500hpa (ca. 5200 metri in questo caso). Per ora ancora difficile definire il classico 'balletto' dei minimi depressionari che si verranno a creare sui nostri mari, per questo come anticipato, ci rimettiamo ai modelli più dettagliati.
Giuseppe Petricca
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AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi
mercoledì 6 febbraio 2013
sabato 2 febbraio 2013
Prima perturbazione di Febbraio...dai caratteri invernali
Dopo un periodo stabile e caratterizzato da temperature sicuramente 'fuori' dal periodo che stiamo attraversando, specialmente durante i Giorni della Merla, che sono per tradizione i più freddi dell'anno. Comunque questa configurazione, con un alta pressione ben distesa sul Mediterraneo Occidentale, durante gli ultimi due giorni ha visto l'aprirsi di un corridoio freddo che ha permesso ad aria di matrice polare di raggiungere le nostre latitudini. Durante la giornata odierna, in particolare, un minimo di bassa pressione è andato ad intensificarsi sul Mar Tirreno, e con il suo movimento verso Sud-Est apporterà il peggioramento annunciato.
Giuseppe Petricca
Gli ultimi aggiornamenti al riguardo hanno incrementato l'ammontare del flusso freddo in arrivo sulla nostra regione, andando quindi a prevedere una isoterma di circa -4°C/-5°C alla quota di riferimento di 850hpa (ca. 1300 metri per questa occasione). Il minimo depressionario tuttavia appare non molto organizzato ma dovremmo avere comunque precipitazioni diffuse su tutto il territorio regionale, con nevicate che dovrebbero spingersi sino sui 5/600 metri, con qualche sconfinamento a quote più basse nel nord della regione e nel caso di rovesci intensi, oltre che sul finire dei fenomeni, in serata.
Tutta la giornata di domani sarà caratterizzata comunque da fenomenologia perturbata, con buone nevicate in montagna, ed è difficile parlare dei quantitativi di accumulo alle quote più basse, data appunto la disorganizzazione del minimo previsto. Comunque ci saranno aggiornamenti in tempo reale sul Forum AbruzzoMeteo e sulla pagina Facebook relativa, anche in termini di previsioni ;)
Giuseppe Petricca
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