Previsioni di stabilità e di tendenza al bel tempo per la settimana iniziata oggi, dopo le piogge dei giorni scorsi (e le conseguenti nevicate in montagna). Avremo un probabile rialzo termico dovuto appunto all'arrivo dell'anticiclone oceanico a coprire il bacino del Mediterraneo. Vediamolo dalla sinottica:
Una estesa fascia di alta pressione si spinge dall'oceano Atlantico fino alla Russia continentale, impedendo a qualsiasi perturbazione proveniente da nord di intraprendere un percorso verso le nostre terre. Queste infatti sono costrette ad aggirare la zona altopressoria più a nord, passando tra l'Islanda e le Isole Britanniche, per poi proseguire per la penisola scandinava. Nel Mediterraneo invece abbiamo il residuo di circolazione depressionaria che ci ha accompagnato in questi giorni passati, che continuerà ad apportare maltempo (a tratti anche intenso) specie sulle isole maggiori e sulle regioni del sud. Complessivamente comunque, a guardare le ultime emissioni dei modelli matematici, ci aspettano giorni sereni con al massimo qualche copertura alta, e temperature in netto aumento rispetto a quelle viste finora. Le precipitazioni potrebbero fare la loro comparsa a tratti e comunque non molto intense su tutto il territorio. Per ora all'orizzonte modellistico, si nota che questa situazione di calma e stabilità sembra perdurare per un po' di giorni, ma aggiornerò il blog in ogni caso.
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Giuseppe Petricca
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AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi
lunedì 31 gennaio 2011
lunedì 24 gennaio 2011
Analisi della Situazione Meteorologica al 24/01/11.
Sembra che per l'inizio del prossimo mese potremmo avere altre occasioni per incursioni fredde alle nostre latitudini, stavolta più marcatamente continentali. Vista però la distanza temporale è d'obbligo rimanere attenti anche alle minime variazioni dei modelli, per tentare di individuare una tendenza. Resta di fatto che comunque la situazione sinottica attuale a livello europeo è sicuramente indirizzata in tal senso. Ecco la mappa:
Il dominatore di tutto il campo barico è certamente l'anticiclone atlantico (Barbara) che da una settimana a questa parte ha preso possesso dell'area inglese. Le perturbazioni atlantiche sono costrette a passare molto al di sopra di esso, e quindi c'è un'ottima funzione di blocking da parte dell'hp stesso. Proprio questa configurazione farà continuare ad affluire aria più fredda dalle porzioni orientali e settentrionali del continente europeo mantenendo le temperature sottomedia. Per i prossimi giorni si dovrebbe assistere ad un miglioramento delle condizioni del cielo, inteso in termini di rasserenamento, ma questo potrà causare estese gelate su tutto il fondovalle visto l'afflusso freddo prima citato. Le temperature potrebbero scendere di molto sotto lo zero al mattino e proprio prima del sorgere del sole, quindi prestate massima attenzione ai posti che rimangono in ombra e al manto stradale. Allungando un po' lo sguardo oltre, è probabile un nuovo peggioramento che potrebbe coinvolgere la nostra regione da giovedì, ma ne riparleremo nel prossimo appuntamento per essere più precisi.
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Giuseppe Petricca
Il dominatore di tutto il campo barico è certamente l'anticiclone atlantico (Barbara) che da una settimana a questa parte ha preso possesso dell'area inglese. Le perturbazioni atlantiche sono costrette a passare molto al di sopra di esso, e quindi c'è un'ottima funzione di blocking da parte dell'hp stesso. Proprio questa configurazione farà continuare ad affluire aria più fredda dalle porzioni orientali e settentrionali del continente europeo mantenendo le temperature sottomedia. Per i prossimi giorni si dovrebbe assistere ad un miglioramento delle condizioni del cielo, inteso in termini di rasserenamento, ma questo potrà causare estese gelate su tutto il fondovalle visto l'afflusso freddo prima citato. Le temperature potrebbero scendere di molto sotto lo zero al mattino e proprio prima del sorgere del sole, quindi prestate massima attenzione ai posti che rimangono in ombra e al manto stradale. Allungando un po' lo sguardo oltre, è probabile un nuovo peggioramento che potrebbe coinvolgere la nostra regione da giovedì, ma ne riparleremo nel prossimo appuntamento per essere più precisi.
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venerdì 21 gennaio 2011
Tendenza per il weekend 21/01/11.
Siamo alle porte del peggioramento annunciato negli scorsi due articoli. Aria più fredda proveniente da nord-est ha iniziato ad affluire durante la nottata su tutto il paese, portando le prime nevicate sia sull'appennino settentrionale sia in qualche zona di pianura. Per la nostra regione ora è segnalata neve nell'aquilano e comunque su tutta la catena montuosa. Riguardo alla Valle Peligna ora abbiamo cielo coperto con temperatura sui +3°C, ma precipitazioni assenti.
La carta allegata sopra mostra le previsioni di neve per il tardo pomeriggio/serata/nottata odierna, quando dovremmo avere per questa giornata il picco di fenomenologie. A partire dalla serata infatti ci sarà un più deciso calo termico, che si protrarrà nella giornata di domani, e qui le precipitazioni potrebbero risultare nevose con intensità tra il debole ed il moderato.
--Per oggi quindi avremo ancora tempo parzialmente stabile, con tendenza al peggioramento in serata. Calo di temperature che tuttavia, visti i cieli che rimarranno coperti, non dovrebbero andare al di sotto dello zero e provocare vistose gelate. Possibilità di neve dalle prossime ore.
--Per domani, sabato 22, è previsto cielo coperto per tutto il giorno, con precipitazioni deboli/moderate costanti. Altra possibilità di neve al mattino e dopo le ore centrali della giornata, quando normalmente la temperatura risale a valori proibitivi per la precipitazione solida. Prestate attenzione se doveste mettervi in movimento durante questi periodi, in quanto in caso di fenomeni intensi la visibilità potrebbe essere ridotta. Continua l'afflusso di aria più fredda e quindi il calo termico.
--Per domenica 23, è previsto un miglioramento del tempo, tuttavia con temperature che si dovrebbero manterene ancora basse al primo mattino ed alla sera. Ci sarà una tendenza al rasserenamento del cielo, quindi da questa giornata saranno nuovamente molto probabili gelate estese su tutto il fondovalle peligno. Anche per la giornata successiva avremo questa tendenza ma non saremo 'fuori' dai fenomeni per questa irruzione fredda in quanto dovrebbe continuare ad affluire aria fredda da est. Ci ritorneremo nei prossimi articoli.
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La carta allegata sopra mostra le previsioni di neve per il tardo pomeriggio/serata/nottata odierna, quando dovremmo avere per questa giornata il picco di fenomenologie. A partire dalla serata infatti ci sarà un più deciso calo termico, che si protrarrà nella giornata di domani, e qui le precipitazioni potrebbero risultare nevose con intensità tra il debole ed il moderato.
--Per oggi quindi avremo ancora tempo parzialmente stabile, con tendenza al peggioramento in serata. Calo di temperature che tuttavia, visti i cieli che rimarranno coperti, non dovrebbero andare al di sotto dello zero e provocare vistose gelate. Possibilità di neve dalle prossime ore.
--Per domani, sabato 22, è previsto cielo coperto per tutto il giorno, con precipitazioni deboli/moderate costanti. Altra possibilità di neve al mattino e dopo le ore centrali della giornata, quando normalmente la temperatura risale a valori proibitivi per la precipitazione solida. Prestate attenzione se doveste mettervi in movimento durante questi periodi, in quanto in caso di fenomeni intensi la visibilità potrebbe essere ridotta. Continua l'afflusso di aria più fredda e quindi il calo termico.
--Per domenica 23, è previsto un miglioramento del tempo, tuttavia con temperature che si dovrebbero manterene ancora basse al primo mattino ed alla sera. Ci sarà una tendenza al rasserenamento del cielo, quindi da questa giornata saranno nuovamente molto probabili gelate estese su tutto il fondovalle peligno. Anche per la giornata successiva avremo questa tendenza ma non saremo 'fuori' dai fenomeni per questa irruzione fredda in quanto dovrebbe continuare ad affluire aria fredda da est. Ci ritorneremo nei prossimi articoli.
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mercoledì 19 gennaio 2011
Commento ai modelli 19/01/11.
Commento di metà settimana che comunque precederà di poco le previsioni per il weekend, vista la fenomenologia alla quale andremo incontro su tutto il paese. Come si anticipava nello scorso articolo, l'anticiclone atlantico è riuscito ad elevarsi fin sopra la Gran Bretagna, e questo ha causato una discesa artica che nei prossimi giorni, e prevalentemente nel weekend appunto, coinvolgerà il nostro paese. La carta allegata sotto mostra questa prospettiva:
Possiamo vedere un buon esempio di blocco bicellulare, formato dall'alta pressione sopracitata e dalla bassa che nella mappa vediamo sulla nostra nazione. Inizialmente il flusso freddo sembrava dover passare al di sopra dell'arco alpino, ma gli ultimi aggiornamenti sembrano indicare che le regioni del centro nord (porzione centro orientale) e a seguire anche il centro potrebbero essere interessati da questo peggioramento. Ovviamente data la complessità della situazione ci ritorneremo nell'aggiornamento di dopodomani in maggior dettaglio, ma ora possiamo tirare una linea di tendenza che dovrebbe rappresentare il tempo nei prossimi giorni.
Durante la nottata si andrà formando un minimo iniziale sulla corsica, sotto la spinta del fronte freddo in avanzamento da nord. Entro la giornata questo dovrebbe traslare verso SSE e quindi attraversare il centro Italia che comporterà un deciso rannuvolamento con possibilità di precipitazioni deboli/moderate a partire dal primo pomeriggio fino a tutto il resto del giorno. Azzardando una previsione anche per venerdì, e dico così perchè basterebbe un piccolo cambiamento della posizione del minimo di bassa pressione per escluderci dalla fenomenologia, dovremmo assistere ad un ulteriore calo termico con ancora precipitazioni e probabilità di neve per la tarda serata. Ci ritorneremo comunque, ma è certo che si sta per aprire un periodo che ci riporterà più o meno nei canoni della stagione in atto.
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Possiamo vedere un buon esempio di blocco bicellulare, formato dall'alta pressione sopracitata e dalla bassa che nella mappa vediamo sulla nostra nazione. Inizialmente il flusso freddo sembrava dover passare al di sopra dell'arco alpino, ma gli ultimi aggiornamenti sembrano indicare che le regioni del centro nord (porzione centro orientale) e a seguire anche il centro potrebbero essere interessati da questo peggioramento. Ovviamente data la complessità della situazione ci ritorneremo nell'aggiornamento di dopodomani in maggior dettaglio, ma ora possiamo tirare una linea di tendenza che dovrebbe rappresentare il tempo nei prossimi giorni.
Durante la nottata si andrà formando un minimo iniziale sulla corsica, sotto la spinta del fronte freddo in avanzamento da nord. Entro la giornata questo dovrebbe traslare verso SSE e quindi attraversare il centro Italia che comporterà un deciso rannuvolamento con possibilità di precipitazioni deboli/moderate a partire dal primo pomeriggio fino a tutto il resto del giorno. Azzardando una previsione anche per venerdì, e dico così perchè basterebbe un piccolo cambiamento della posizione del minimo di bassa pressione per escluderci dalla fenomenologia, dovremmo assistere ad un ulteriore calo termico con ancora precipitazioni e probabilità di neve per la tarda serata. Ci ritorneremo comunque, ma è certo che si sta per aprire un periodo che ci riporterà più o meno nei canoni della stagione in atto.
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lunedì 17 gennaio 2011
Analisi Meteorologica al 17/01/11.
Nuova settimana e nuova Analisi che sarà pressochè divisa in due parti. Daremo prima uno sguardo al tempo negli immediati prossimi giorni e poi nella seconda evidenzieremo il cambiamento generale di circolazione sul continente europeo annunciato negli scorsi articoli. Comunque procediamo per gradi ed andiamo ad analizzare la sinottica di stamane:
Possiamo ancora vedere un flusso atlantico spinto da ovest verso est, nella vasta bassa pressione Evangelos, ma pongo subito l'accento sul fatto che questa sia già nettamente più a nord rispetto alla media della scorsa settimana. Due zone di alta pressione, Barbara ed Agnes, invece occupano ormai stabilmente il Mediterraneo centrale e la zona atlantica. Sull'Italia comunque per i prossimi giorni permarrà una circolazione prettamente anticiclonica, avremo infatti proprio oggi il massimo della rimonta dell'alta pressione subtropicale. In sostanza ancora un po' di bel tempo caldo, soleggiato e sopramedia. Dopodichè come detto avremo un cambiamento sostanziale.
Dall'immagine sopra, previsione a +2giorni da oggi, possiamo vedere come l'anticiclone Barbara riesca ad ergersi fino alle latitudini della Gran Bretagna e quindi a pilotare un flusso freddo in discesa dalla Scandinavia orientale fino alla MittelEuropa. C'è incertezza sulla direzione primaria che questa piccola irruzione fredda comunque potrebbe prendere, visto che nei modelli di ieri la stessa era vista passare direttamente sopra le Alpi mentre oggi, per una maggiore pressione dell'anticiclone ha subito un leggero SE-shift coinvolgendo parzialmente le nostre regioni. Nel prossimo articolo parleremo principalmente di questa possibilità.
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Giuseppe Petricca
Possiamo ancora vedere un flusso atlantico spinto da ovest verso est, nella vasta bassa pressione Evangelos, ma pongo subito l'accento sul fatto che questa sia già nettamente più a nord rispetto alla media della scorsa settimana. Due zone di alta pressione, Barbara ed Agnes, invece occupano ormai stabilmente il Mediterraneo centrale e la zona atlantica. Sull'Italia comunque per i prossimi giorni permarrà una circolazione prettamente anticiclonica, avremo infatti proprio oggi il massimo della rimonta dell'alta pressione subtropicale. In sostanza ancora un po' di bel tempo caldo, soleggiato e sopramedia. Dopodichè come detto avremo un cambiamento sostanziale.
Dall'immagine sopra, previsione a +2giorni da oggi, possiamo vedere come l'anticiclone Barbara riesca ad ergersi fino alle latitudini della Gran Bretagna e quindi a pilotare un flusso freddo in discesa dalla Scandinavia orientale fino alla MittelEuropa. C'è incertezza sulla direzione primaria che questa piccola irruzione fredda comunque potrebbe prendere, visto che nei modelli di ieri la stessa era vista passare direttamente sopra le Alpi mentre oggi, per una maggiore pressione dell'anticiclone ha subito un leggero SE-shift coinvolgendo parzialmente le nostre regioni. Nel prossimo articolo parleremo principalmente di questa possibilità.
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venerdì 14 gennaio 2011
Tendenza per il weekend 14/01/11.
Il weekend iniziato nella giornata odierna sarà pressochè la fotocopia identica di quello della scorsa settimana. Le due rimonte anticicloniche previste dai modelli nei scorsi giorni sono state puntuali e precise, e questa come anticipato sarà leggermente più intensa rispetto a quella passata. Comunque questo bel tempo si estenderà almeno fino al prossimo martedì, dopodichè si rientrerà (ma sempre in campo anticiclonico) in valori pressori un po' più nella norma.
La carta sopra mostra il massimo di intensità dell'elevazione dell'anticiclone subtropicale sulle nostre zone, complice una vasta circolazione depressionaria al largo delle Isole Britanniche e ancora una volta un flusso zonale molto intenso in uscita dai territori americani.
Comunque i prossimi tre giorni possono essere riassunti con un'unica previsione, visto che il tempo rimarrà stabile. Le temperature minime, visti i cieli sereni che si avranno, potranno scendere al di sotto dello zero, specialmente al mattino. Tuttavia non si dovrebbero avere gelate forti estese a gran parte del territorio, ma prestate comunque attenzione alle porzioni che rimangono più spesso in ombra. Per quanto riguarda le massime queste si attesteranno sui valori degli ultimi giorni, certamente gradevoli e sopramedia per il periodo. Ovviamente non sono previste precipitazioni in alcuna misura.
Dopodichè come annunciato nello scorso articolo, sembra che dalla metà della prossima settimana la situazione barica generale inizi a modificarsi, abbandonando rimonte anticicloniche sul Mediterraneo e favorendole invece sull'Atlantico. E' ancora tutto da definire e allo stato attuale è pressochè impossibile dire come queste modifiche cambieranno la situazione 'media stagionale'. Ci ritorneremo quindi nei prossimi articoli.
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La carta sopra mostra il massimo di intensità dell'elevazione dell'anticiclone subtropicale sulle nostre zone, complice una vasta circolazione depressionaria al largo delle Isole Britanniche e ancora una volta un flusso zonale molto intenso in uscita dai territori americani.
Comunque i prossimi tre giorni possono essere riassunti con un'unica previsione, visto che il tempo rimarrà stabile. Le temperature minime, visti i cieli sereni che si avranno, potranno scendere al di sotto dello zero, specialmente al mattino. Tuttavia non si dovrebbero avere gelate forti estese a gran parte del territorio, ma prestate comunque attenzione alle porzioni che rimangono più spesso in ombra. Per quanto riguarda le massime queste si attesteranno sui valori degli ultimi giorni, certamente gradevoli e sopramedia per il periodo. Ovviamente non sono previste precipitazioni in alcuna misura.
Dopodichè come annunciato nello scorso articolo, sembra che dalla metà della prossima settimana la situazione barica generale inizi a modificarsi, abbandonando rimonte anticicloniche sul Mediterraneo e favorendole invece sull'Atlantico. E' ancora tutto da definire e allo stato attuale è pressochè impossibile dire come queste modifiche cambieranno la situazione 'media stagionale'. Ci ritorneremo quindi nei prossimi articoli.
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mercoledì 12 gennaio 2011
Commento ai Modelli 12/01/11.
Modelli matematici piuttosto concordi e allineati su quello che sarà il tempo almeno fino alla prossima settimana, escludendo qualche sorpresa, ma per ora le probabilità di questo sono molto basse. Ci aspettano giorni con temperature sopramedia dopo questa piccola passata fresca che tra ieri ed oggi ha portato una nuova spolverata di neve sulle cime dei nostri monti. La carta sotto è molto esplicativa:
Come possiamo vedere il flusso atlantico continua a rimanere basso e in veloce uscita dal comparto americano, a causa del ricompattamento del vortice polare dalla nostra parte di globo. Per questo un'alta pressione, che poi assumerà matrice subtropicale, verrà ad invadere tutta la zona mediterranea da occidente. Praticamente la stessa fenomenologia dello scorso fine settimana, ma leggermente più intensa ed imponente. A quanto pare, se le previsioni verranno confermate saremo accompagnati da questo tipo di tempo almeno fino a domenica/lunedì prossimi.
Dopodichè sembra che la situazione in Atlantico torni nuovamente ad essere movimentata con tentativi di elevazioni anticicloniche verso le alte latitudini e conseguenti affondi di aria più fresca. Ma arrivati a questa estensione temporale è davvero difficile tracciare una linea di tendenza, tuttavia i principali modelli tra cui GFS ed ECMWF iniziano a vedere questa 'rimessa in moto' delle varie figure bariche, cosa che rianalizzeremo nel prossimo futuro se si presenteranno.
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Come possiamo vedere il flusso atlantico continua a rimanere basso e in veloce uscita dal comparto americano, a causa del ricompattamento del vortice polare dalla nostra parte di globo. Per questo un'alta pressione, che poi assumerà matrice subtropicale, verrà ad invadere tutta la zona mediterranea da occidente. Praticamente la stessa fenomenologia dello scorso fine settimana, ma leggermente più intensa ed imponente. A quanto pare, se le previsioni verranno confermate saremo accompagnati da questo tipo di tempo almeno fino a domenica/lunedì prossimi.
Dopodichè sembra che la situazione in Atlantico torni nuovamente ad essere movimentata con tentativi di elevazioni anticicloniche verso le alte latitudini e conseguenti affondi di aria più fresca. Ma arrivati a questa estensione temporale è davvero difficile tracciare una linea di tendenza, tuttavia i principali modelli tra cui GFS ed ECMWF iniziano a vedere questa 'rimessa in moto' delle varie figure bariche, cosa che rianalizzeremo nel prossimo futuro se si presenteranno.
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lunedì 10 gennaio 2011
Analisi Meteorologica al 10/01/11.
Nuova Analisi che ci introduce alle porte di un veloce peggioramento del tempo che ci dovrebbe interessare nei prossimi due giorni. Il dominio anticiclonico comunque non sembra essere intimorito da questa incursione atlantica dato che per il periodo successivo è previsto un ulteriore rinforzo dell'alta pressione. Analizziamo la sinottica come di consueto, per capire la genesi di questo passaggio perturbato:
La porzione alta della mappa è tutta dominata da un flusso atlantico di basse pressioni in grande spolvero, lo vediamo dalla catena formata da Christian, Benjamin e Arno III. Vista questa condizione di corrente a getto in quota in veloce uscita dal comparto americano, sulle nostre zone (porzione inferiore) l'unico dominio possibile è quello delle alte pressioni, che su di noi assumono anche una matrice subtropicale. Quindi le previsioni sono ancora rivolte a tempo sereno, o parzialmente coperto, con temperature nettamente sopramedia per il periodo che stiamo attraversando. Un piccolo asse di saccatura si è aperto sulla Francia meridionale, e sarà responsabile della prossima passata fresca.
Dalla carta sopra postata notiamo il passaggio perturbato che potrebbe risultare anche moderato in qualche zona dato il riscaldamento del terreno e del mare in questi giorni di alta pressione. Come detto la fenomenologia dovrebbe durare al massimo un paio di giorni, le temperature si manterranno nei valori che stiamo avvertendo in questi tempi, con una leggera flessione verso il basso. Sono previste deboli precipitazioni nella giornata di domani, ma dovrebbero risultare di poco conto. Per il futuro, come annunciato, un'altra rimonta anticiclonica prenderà posizione sul Mediterraneo, ma ci ritorneremo nei prossimi appuntamenti.
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La porzione alta della mappa è tutta dominata da un flusso atlantico di basse pressioni in grande spolvero, lo vediamo dalla catena formata da Christian, Benjamin e Arno III. Vista questa condizione di corrente a getto in quota in veloce uscita dal comparto americano, sulle nostre zone (porzione inferiore) l'unico dominio possibile è quello delle alte pressioni, che su di noi assumono anche una matrice subtropicale. Quindi le previsioni sono ancora rivolte a tempo sereno, o parzialmente coperto, con temperature nettamente sopramedia per il periodo che stiamo attraversando. Un piccolo asse di saccatura si è aperto sulla Francia meridionale, e sarà responsabile della prossima passata fresca.
Dalla carta sopra postata notiamo il passaggio perturbato che potrebbe risultare anche moderato in qualche zona dato il riscaldamento del terreno e del mare in questi giorni di alta pressione. Come detto la fenomenologia dovrebbe durare al massimo un paio di giorni, le temperature si manterranno nei valori che stiamo avvertendo in questi tempi, con una leggera flessione verso il basso. Sono previste deboli precipitazioni nella giornata di domani, ma dovrebbero risultare di poco conto. Per il futuro, come annunciato, un'altra rimonta anticiclonica prenderà posizione sul Mediterraneo, ma ci ritorneremo nei prossimi appuntamenti.
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venerdì 7 gennaio 2011
Tendenza per il weekend 07/01/11.
Un weekend, questo iniziato oggi, che già sta facendo vedere i suoi connotati di rialzo termico netto. Ora mentre scrivo la temperatura esterna si mostra sui +15°C e il cielo si presenta parzialmente coperto con una umidità mediobassa. Questo sarà il pattern principale che ci accompagnerà in questi tre giorni, come potete ben osservare dalla mappa GFS allegata qui sotto.
--Oggi, venerdì 7, il tempo continuerà ad essere soleggiato con temperature massime che si attesteranno sopra le medie del periodo. I cieli però durante la giornata e nottata andranno incontro ad un rannuvolamento, e questo non farà scendere di molto la colonnina di mercurio, specie dopo il tramonto, e dovrebbero quindi essere scongiurate gelate estese sul territorio.
--Per domani, sabato 8, è previsto un ulteriore rialzo termico su tutta la regione, dato l'avanzamento verso est del promontorio anticiclonico. Temperature massime ancora in lieve salita e cieli che si dovrebbero presentare coperti per il passaggio di un fronte nuvoloso. Comunque non c'è da preoccuparsi per eventuali precipitazioni intense.
--Domenica 9 i cieli torneranno ad essere sereni ma le temperature rimarranno pressochè stazionarie, e allungando leggermente lo sguardo anche la giornata successiva dovrebbe essere tale. Probabilmente, ma ne riparleremo nei prossimi appuntamenti, un fronte perturbato riuscirà a farsi strada fino al Mediterraneo centrale e quindi potrebbe coinvolgere la nostra nazione con piogge sparse per poi essere seguito da una seconda rimonta calda. Ma come detto, ci riaggiorniamo.
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--Oggi, venerdì 7, il tempo continuerà ad essere soleggiato con temperature massime che si attesteranno sopra le medie del periodo. I cieli però durante la giornata e nottata andranno incontro ad un rannuvolamento, e questo non farà scendere di molto la colonnina di mercurio, specie dopo il tramonto, e dovrebbero quindi essere scongiurate gelate estese sul territorio.
--Per domani, sabato 8, è previsto un ulteriore rialzo termico su tutta la regione, dato l'avanzamento verso est del promontorio anticiclonico. Temperature massime ancora in lieve salita e cieli che si dovrebbero presentare coperti per il passaggio di un fronte nuvoloso. Comunque non c'è da preoccuparsi per eventuali precipitazioni intense.
--Domenica 9 i cieli torneranno ad essere sereni ma le temperature rimarranno pressochè stazionarie, e allungando leggermente lo sguardo anche la giornata successiva dovrebbe essere tale. Probabilmente, ma ne riparleremo nei prossimi appuntamenti, un fronte perturbato riuscirà a farsi strada fino al Mediterraneo centrale e quindi potrebbe coinvolgere la nostra nazione con piogge sparse per poi essere seguito da una seconda rimonta calda. Ma come detto, ci riaggiorniamo.
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lunedì 3 gennaio 2011
Analisi Meteorologica al 03/01/11.
Prima Analisi Meteorologica del nuovo anno che ci porta direttamente all'interno di questi due giorni di peggioramento (oggi e domani) che coinvolgeranno la nostra regione. Come anticipato nello scorso articolo un flusso freddo da settentrione è riuscito a valicare le Alpi e a portarsi, anche se molto più debole rispetto alle previsioni di qualche giorno fa, sulle nostre zone. Potrà causare nella giornata odierna anche nevicate sui 6-700m ma nei rovesci più deboli anche il fondovalle Peligno potrà vedere neve debole.
La sinottica sopra allegata ci mostra appunto questa situazione: l'anticiclone Andreas copre una buona parte del continente, verso occidente mentre lascia parzialmente scoperto il fronte orientale, permettendo alla piccola bassa pressione che vediamo sulla Grecia di apportare il maltempo odierno. Più a nord vediamo invece la depressione pilota di tutto il flusso freddo dalla Scandinavia, stiamo parlando di Waltraud, che continuerà anche nella giornata di domani a inviare masse d'aria verso di noi, per poi lasciare spazio all'anticiclone che si estenderà verso est. Quindi anche per domani avremo condizioni simili a quelle odierne, ma in caso di rasserenamenti prestate attenzione alle gelate mattutine.
La mappa allegata sopra invece mostra la situazione dopo il giorno della Befana, quando uno sprofondamento di aree depressionare in Atlantico causerà una rimonta anticiclonica sulle nostre zone, apportando quindi un miglioramento generale del tempo nel weekend con un rialzo sensibile delle temperature sia minime che massime. Ci ritorneremo nei prossimi articoli.
Segnalo inoltre domattina, in caso di cieli sereni o parzialmente coperti, di osservare un'eclisse parziale di sole visibile anche dalla nostra Valle. L'inizio sarà alle 7:53, il massimo alle 9:21 e la fine alle 10.42. La percentuale di copertura sarà del 71% quindi il sole sarà ben oscurato per circa una mezz'oretta, con spettacolo garantito! ^^
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La sinottica sopra allegata ci mostra appunto questa situazione: l'anticiclone Andreas copre una buona parte del continente, verso occidente mentre lascia parzialmente scoperto il fronte orientale, permettendo alla piccola bassa pressione che vediamo sulla Grecia di apportare il maltempo odierno. Più a nord vediamo invece la depressione pilota di tutto il flusso freddo dalla Scandinavia, stiamo parlando di Waltraud, che continuerà anche nella giornata di domani a inviare masse d'aria verso di noi, per poi lasciare spazio all'anticiclone che si estenderà verso est. Quindi anche per domani avremo condizioni simili a quelle odierne, ma in caso di rasserenamenti prestate attenzione alle gelate mattutine.
La mappa allegata sopra invece mostra la situazione dopo il giorno della Befana, quando uno sprofondamento di aree depressionare in Atlantico causerà una rimonta anticiclonica sulle nostre zone, apportando quindi un miglioramento generale del tempo nel weekend con un rialzo sensibile delle temperature sia minime che massime. Ci ritorneremo nei prossimi articoli.
Segnalo inoltre domattina, in caso di cieli sereni o parzialmente coperti, di osservare un'eclisse parziale di sole visibile anche dalla nostra Valle. L'inizio sarà alle 7:53, il massimo alle 9:21 e la fine alle 10.42. La percentuale di copertura sarà del 71% quindi il sole sarà ben oscurato per circa una mezz'oretta, con spettacolo garantito! ^^
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