Ultima tendenza ed ultimo articolo per il 2010 per questo Blog! Ringrazio fin d'ora tutti i visitatori che in 7 mesi di attività hanno fatto registrare oltre 1500 accessi!! Grazie mille per vostro supporto, continuate così! :)
Passiamo ora alle previsioni per questo weekend di Capodanno che risulterà prevalentemente di bel tempo su tutta la penisola. Solo oggi potremmo avere dei piovaschi sporadici che però entro la serata lasceranno spazio a cieli solamente coperti o parzialmente coperti. La mappa inserita qui sotto mostra la distribuzione delle probabili precipitazioni per la serata odierna:
--Per quanto riguarda Sabato 1 Gennaio, qualche piovasco debole potrebbe interessare solamente l'estremo sud e le isole maggiori, lasciando quindi l'Abruzzo completamente libero da precipitazioni. Le temperature minime non subiranno sostanziali variazioni e rimarranno comunque basse al mattino, ancora sottozero con possibilità di gelate estese mentre le massime dovrebbero avere una lieve flessione verso il basso. A livello europeo però un flusso di aria fredda si inizierà a dirigere verso l'Italia.
--Proprio nella giornata di Domenica 2 Gennaio, una parte di questo flusso riuscirà a valicare le Alpi e a portare un marcato calo termico su tutte le regioni del versante adriatico, con quota neve in discesa fino all'alta collina in caso di precipitazioni marcate (immagine allegata in fondo). Questo ci introduce alla giornata successiva che dovrebbe essere foriera di nevicate anche a quote medie, con possibilità che anche il fondovalle peligno venga nuovamente imbiancato. Se sarà necessario la prossima Analisi Meterologica verrà spostata proprio a questa giornata, per illustrare meglio l'evento.
Concludo augurando a tutti i lettori di questo Blog un sereno e felice 2011! ^^
Lasciate commenti o feedback se volete, come sempre ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
Blog connesso al sito www.vallepelignameteo.org realizzato per completarne l'informazione meteorologica.
AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi
venerdì 31 dicembre 2010
Tendenza per il Weekend 31/12/10.
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mercoledì 29 dicembre 2010
Commento ai Modelli 29/12/10.
Ultimo Commento per quanto riguarda il 2010, che ha visto l'inizio di questo Blog meteorologico. Le condizioni nella Valle Peligna sono quelle illustrate nello scorso articolo, stiamo ora attraversando la soglia degli 0°C, e così continueranno almeno fino al nuovo anno. Le temperature, in linea generale, tenderanno ad una lieve risalita specie nei valori massimi; per quanto riguarda le minime, data la continuità di cieli sereni notturni ed al mattino, rimarranno ancora sottozero con possibilità di estese gelate al suolo: come sempre prestate attenzione. La carta allegata sotto ci mostra in immagini le parole scritte sopra:
Possiamo vedere una configurazione ad omega inclinata, con una fascia anticiclonica che si estende dal Mediterraneo centro-occidentale fino alla Groenlandia attraversando le Isole Britanniche e l'Islanda. Così posizionato non permette alle discese fredde orientali di raggiungere bene il nostro paese, anche se è proprio quello il lato più scoperto che probabilmente nei primi giorni di Gennaio del nuovo anno potrà veder arrivare una retrogressione fredda con altra probabilità di neve. Le correnti occidentali invece sono completamente bloccate dalla fascia anticiclonica, e questo pattern viene visto perdurare probabilmente fino alla prima settimana del nuovo anno. In sostanza, ci aspettano giornate fredde, come la stagione che stiamo attraversando vuole, ma comunque con cieli sereni. La prossima possibilità di peggioramento la dovremmo avere tra il 3 e il 5 Gennaio, ma ci torneremo nei prossimi articoli.
Approfitto, in chiusura, per annunciare il rinnovamento della sezione 'Previsioni' sul sito internet, che ora copre con previsioni dedicate e puntuali il 90% delle città della Valle Peligna, potete consultarlo qui! ;)
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Giuseppe Petricca
Possiamo vedere una configurazione ad omega inclinata, con una fascia anticiclonica che si estende dal Mediterraneo centro-occidentale fino alla Groenlandia attraversando le Isole Britanniche e l'Islanda. Così posizionato non permette alle discese fredde orientali di raggiungere bene il nostro paese, anche se è proprio quello il lato più scoperto che probabilmente nei primi giorni di Gennaio del nuovo anno potrà veder arrivare una retrogressione fredda con altra probabilità di neve. Le correnti occidentali invece sono completamente bloccate dalla fascia anticiclonica, e questo pattern viene visto perdurare probabilmente fino alla prima settimana del nuovo anno. In sostanza, ci aspettano giornate fredde, come la stagione che stiamo attraversando vuole, ma comunque con cieli sereni. La prossima possibilità di peggioramento la dovremmo avere tra il 3 e il 5 Gennaio, ma ci torneremo nei prossimi articoli.
Approfitto, in chiusura, per annunciare il rinnovamento della sezione 'Previsioni' sul sito internet, che ora copre con previsioni dedicate e puntuali il 90% delle città della Valle Peligna, potete consultarlo qui! ;)
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domenica 26 dicembre 2010
Analisi Meteorologica al 26/12/10.
Come anticipato nello scorso articolo ecco la settimanale Analisi Meteorologica, riguardante il veloce peggioramento che interesserà le nostre zone dalla serata di oggi fino a tutta la giornata di domani. Analizziamo la sinottica registrata stamane, per essere introdotti a questo cambiamento:
Una vasta depressione, anche molto profonda, occupa tutto lo scenario occidentale atlantico, permettendo così la risalita di una area anticiclonica tra Francia ed Inghilterra (Yannick). Il resto dello scacchiere europeo potrebbe essere definito un caos abbastanza intrecciato, ma vediamo di sbrogliarlo insieme: troviamo un altro anticiclone sulla Scandinavia che sta pilotando aria più fredda dalla Russia, che va ad alimentare le due depressioni Scarlett I e la nuova Thilda (che riceve anche un contributo di aria artica). Allo stesso tempo, per via di Yannick un'ulteriore depressione si è formata sulle nostre zone -Scarlett II- e sarà proprio quella la responsabile del peggioramento che ci coinvolgerà.
Avremo un calo termico sostanziale che in caso di cieli sereni farà tornare le minime sottozero, quindi fin da ora di nuovo prestate attenzione se dovete spostarvi durante le prime ore del mattino, dato che potranno esserci estese gelate. Le precipitazioni maggiori avverranno durante questa nottata, con bassa possibilità che il fondovalle peligno veda della neve, con le termiche previste nella prima fase del peggioramento. La giornata successiva dovrebbe avere cielo variabile ma con precipitazioni quasi nulle. Per il futuro si prospetta una rimonta anticiclonica che farà tornare le temperature leggermente sopra media e che ci potrebbe accompagnare fino a fine anno. Ne riparleremo nei prossimi articoli.
Approfitto, in chiusura, per annunciare il rinnovamento della sezione 'Previsioni' sul sito internet, che ora copre con previsioni dedicate e puntuali il 90% delle città della Valle Peligna, potete consultarlo qui! ;)
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Giuseppe Petricca
Una vasta depressione, anche molto profonda, occupa tutto lo scenario occidentale atlantico, permettendo così la risalita di una area anticiclonica tra Francia ed Inghilterra (Yannick). Il resto dello scacchiere europeo potrebbe essere definito un caos abbastanza intrecciato, ma vediamo di sbrogliarlo insieme: troviamo un altro anticiclone sulla Scandinavia che sta pilotando aria più fredda dalla Russia, che va ad alimentare le due depressioni Scarlett I e la nuova Thilda (che riceve anche un contributo di aria artica). Allo stesso tempo, per via di Yannick un'ulteriore depressione si è formata sulle nostre zone -Scarlett II- e sarà proprio quella la responsabile del peggioramento che ci coinvolgerà.
Avremo un calo termico sostanziale che in caso di cieli sereni farà tornare le minime sottozero, quindi fin da ora di nuovo prestate attenzione se dovete spostarvi durante le prime ore del mattino, dato che potranno esserci estese gelate. Le precipitazioni maggiori avverranno durante questa nottata, con bassa possibilità che il fondovalle peligno veda della neve, con le termiche previste nella prima fase del peggioramento. La giornata successiva dovrebbe avere cielo variabile ma con precipitazioni quasi nulle. Per il futuro si prospetta una rimonta anticiclonica che farà tornare le temperature leggermente sopra media e che ci potrebbe accompagnare fino a fine anno. Ne riparleremo nei prossimi articoli.
Approfitto, in chiusura, per annunciare il rinnovamento della sezione 'Previsioni' sul sito internet, che ora copre con previsioni dedicate e puntuali il 90% delle città della Valle Peligna, potete consultarlo qui! ;)
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venerdì 24 dicembre 2010
Tendenza per il weekend 24/12/10.
Appuntamento natalizio con l'articolo del weekend. Nelle giornate di ieri e di oggi abbiamo avuto un'alternanza (specialmente nelle ultime ore) di piovaschi deboli/moderati e sole che vaceva capolino tra le nuvole. Questo più o meno sarà il percorso che incontreremo durante tutto il weekend, con poche variazioni. La mappa allegata sotto esprime pientamente questo concetto, ed è riferita alla metà della giornata di Natale:
-- Piccolo passaggio sulla giornata odierna, visto che siamo nel pomeriggio avanzato: avremo ancora copertura del cielo, che non permetterà alle temperature minime di scendere più di tanto. Le precipitazioni potrebbero esserci ancora, ma in misura debole e sporadica.
-- Nella giornata di domani, Santo Natale, avremo condizioni simili a quelle odierne ma con un miglioramento a partire dal pomeriggio che si estenderà poi anche alla serata e alla giornata successiva. I cieli si schiariranno e questo causerà una sensibile diminuzione delle temperature, riportandole a valori più attuali, per il periodo che stiamo attraversando. Nel complesso comunque su tutta la Valle Peligna, la giornata natalizia non dovrebbe essere foriera di eccessivo maltempo. Da segnalare la possibilità invece, di nevicate anche fino in pianura nella Val Padana interna.
-- Domenica 26, Santo Stefano, avverrà un passaggio di testimone tra l'aria calda di questi giorni e l'aria fredda in arrivo dal nord Europa. Una depressione probabilmente si centrerà sul Tirreno (ma ancora c'è incertezza su questa evoluzione) e potrebbe portare sorprese nevose prima alle medie quote ma ad oggi è possibile che anche il fondovalle peligno veda una nuova imbiancata. Torneremo su questo nell'analisi, che verrà anticipata proprio alla giornata di domenica.
In chiusura, auguro a tutti i lettori di questo Blog una serena Vigilia e un Buon Natale! ^^
Lasciate commenti e feedback se volete, come sempre ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
-- Piccolo passaggio sulla giornata odierna, visto che siamo nel pomeriggio avanzato: avremo ancora copertura del cielo, che non permetterà alle temperature minime di scendere più di tanto. Le precipitazioni potrebbero esserci ancora, ma in misura debole e sporadica.
-- Nella giornata di domani, Santo Natale, avremo condizioni simili a quelle odierne ma con un miglioramento a partire dal pomeriggio che si estenderà poi anche alla serata e alla giornata successiva. I cieli si schiariranno e questo causerà una sensibile diminuzione delle temperature, riportandole a valori più attuali, per il periodo che stiamo attraversando. Nel complesso comunque su tutta la Valle Peligna, la giornata natalizia non dovrebbe essere foriera di eccessivo maltempo. Da segnalare la possibilità invece, di nevicate anche fino in pianura nella Val Padana interna.
-- Domenica 26, Santo Stefano, avverrà un passaggio di testimone tra l'aria calda di questi giorni e l'aria fredda in arrivo dal nord Europa. Una depressione probabilmente si centrerà sul Tirreno (ma ancora c'è incertezza su questa evoluzione) e potrebbe portare sorprese nevose prima alle medie quote ma ad oggi è possibile che anche il fondovalle peligno veda una nuova imbiancata. Torneremo su questo nell'analisi, che verrà anticipata proprio alla giornata di domenica.
In chiusura, auguro a tutti i lettori di questo Blog una serena Vigilia e un Buon Natale! ^^
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Giuseppe Petricca
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venerdì 17 dicembre 2010
Tendenza per il weekend 17/12/10.
La giornata di oggi è foriera di record, sia per la nostra Valle sia per l'Italia intera: è nevicato anche a Roma e in molte altre grandi città, ma oggi anche Pisa (dove studio) sta vedendo una nevicata a tratti moderata/intensa con fiocchi che a tratti vengono giù molto grandi. Potete vedere una foto di una bellissima Piazza dei Miracoli innevata nella home del mio sito qui! :) Se volete vedere altre foto, potete trovare su FB qui! ;)
Passiamo ora ad analizzare le ultime emissioni dei modelli per capire cosa ci aspetta in questo weekend con la carta GFS postata appena sotto:
La situazione mostrata è quella per domenica mattina, quando il grosso ciclone che ora è presente sulla Gran Bretagna avrà perso parte della sua potenza e sarà sprofondato ulteriormente verso ovest. Questo causerà un rialzo termico sensibile su gran parte delle regioni italiane, ed allo stesso tempo un arrivo di altre precipitazioni.
--Per oggi, anche se il giorno è in via di conclusione, sono previste ancora piogge che in un primo momento potrebbero assumere ancora forma nevosa, vista la permanenza nei bassi strati dell'atmosfera di aria fredda, residuo della mattinata odierna. Man mano che le ore passeranno però le temperature inizieranno a salire a tutte le quote, e come possiamo vedere dalla WRF inserita qui sotto, avremo precipitazioni anche intense durante la notte.
Lasciate commenti o feedback se volete, come sempre ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
Passiamo ora ad analizzare le ultime emissioni dei modelli per capire cosa ci aspetta in questo weekend con la carta GFS postata appena sotto:
La situazione mostrata è quella per domenica mattina, quando il grosso ciclone che ora è presente sulla Gran Bretagna avrà perso parte della sua potenza e sarà sprofondato ulteriormente verso ovest. Questo causerà un rialzo termico sensibile su gran parte delle regioni italiane, ed allo stesso tempo un arrivo di altre precipitazioni.
--Per oggi, anche se il giorno è in via di conclusione, sono previste ancora piogge che in un primo momento potrebbero assumere ancora forma nevosa, vista la permanenza nei bassi strati dell'atmosfera di aria fredda, residuo della mattinata odierna. Man mano che le ore passeranno però le temperature inizieranno a salire a tutte le quote, e come possiamo vedere dalla WRF inserita qui sotto, avremo precipitazioni anche intense durante la notte.
--La giornata di sabato 18, escluse le piogge della nottata e forse delle prime ore del mattino, vedrà l'inizio di un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche, dato che i fronti perturbati si sposteranno dalle nostre zone per dirigersi al sud Italia. Temperature in lieve salita, specie nei valori massimi. Prestate comunque attenzione alle gelate estese che potrebbero presentarsi nel fondovalle, visto che le minime continueranno ad andare sottozero.
--Per domenica il flusso mite atlantico avrà completamente raggiunto i nostri lidi. Causerà ancora qualche strascico precipitativo ma avremo un più deciso rialzo termico che si dovrebbe concretizzare poi nei primi giorni della prossima settimana, e che probabilmente ci accompagnerà per la sua prima parte. Ma ritorneremo su questa evoluzione nel prossimo appuntamento.Lasciate commenti o feedback se volete, come sempre ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
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giovedì 16 dicembre 2010
Aggiornamento della situazione meteo al 16/12/10.
EDIT: Aggiornamenti mattutini del 17/12/2010!
Apriamo con la bellissima immagine di una Valle innevata e congelata dalla webcam del mio sito.
Per poi dire che, come previsto, la mattinata odierna ha fatto registrare un ulteriore calo delle temperature che ha stracciato quelle che si stavano osservando ieri sera. Si segna il nuovo record minimo per il mese di Dicembre e il nuovo record minimo assoluto della mia stazione meteo con -13.2°C registrati alle 7:40!! E' probabile che in altri punti della Valle si siano raggiunti anche valori più bassi quindi segnalateli nei commenti senza problemi!
Messaggi precedenti: Aggiornamento lampo sulla situazione attuale in Valle Peligna. La temperatura è in continua discesa e dopo aver infranto il precedente record di Dicembre (-6.7°C nel 2007) ora ha eguagliato il record di sempre della mia stazione meteorologica (dal 2003) arrivando a -8.6°C!
E' probabile una ulteriore diminuzione nella nottata e prima dell'alba, quindi ancora una volta, prestate massima attenzione se dovete muovervi anche nelle prime ore della mattinata di domani, dato che la neve caduta oggi sarà praticamente diventata una lastra di ghiaccio molto pericolosa.
Attenzione anche alla temperatura percepita per via dell'umidità medio/alta e del vento, che con questi valori può senza problemi superare i -10°C/-12°C!
Potrete seguire la situazione con dati Live, aggiornati ogni 3 secondi, sulla pagina dedicata del mio sito meteo qui! ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
Apriamo con la bellissima immagine di una Valle innevata e congelata dalla webcam del mio sito.
Per poi dire che, come previsto, la mattinata odierna ha fatto registrare un ulteriore calo delle temperature che ha stracciato quelle che si stavano osservando ieri sera. Si segna il nuovo record minimo per il mese di Dicembre e il nuovo record minimo assoluto della mia stazione meteo con -13.2°C registrati alle 7:40!! E' probabile che in altri punti della Valle si siano raggiunti anche valori più bassi quindi segnalateli nei commenti senza problemi!
Messaggi precedenti: Aggiornamento lampo sulla situazione attuale in Valle Peligna. La temperatura è in continua discesa e dopo aver infranto il precedente record di Dicembre (-6.7°C nel 2007) ora ha eguagliato il record di sempre della mia stazione meteorologica (dal 2003) arrivando a -8.6°C!
E' probabile una ulteriore diminuzione nella nottata e prima dell'alba, quindi ancora una volta, prestate massima attenzione se dovete muovervi anche nelle prime ore della mattinata di domani, dato che la neve caduta oggi sarà praticamente diventata una lastra di ghiaccio molto pericolosa.
Attenzione anche alla temperatura percepita per via dell'umidità medio/alta e del vento, che con questi valori può senza problemi superare i -10°C/-12°C!
Potrete seguire la situazione con dati Live, aggiornati ogni 3 secondi, sulla pagina dedicata del mio sito meteo qui! ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
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Commento ai Modelli 16/12/2010.
Eccoci come annunciato al Commento della settimana che riguarderà l'evoluzione dei prossimi giorni. Prima però facciamo una piccola digressione dicendo che durante la notte sono caduti mediamente su tutta la Valle dai 10 ai 20 cm di neve, che ora si sta ghiacciando per bene vista la temperatura esterna scesa fino a -7.3°C (nuovo record negativo per il mese di Dicembre, che potrebbe facilmente essere ritoccato entro domattinca!) Nella vicina città di Introdacqua il termometro è sceso fino a -10°C quindi prestate assoluta massima attenzione ad uscire all'aperto, visto che tutta la neve si sta tramutando in una rischiosa lastra di ghiaccio! Le precipitazioni sono state superiori alle previste, e questo ha potuto regalare il bellissimo spettacolo che si poteva vedere dalla mia webcam stamattina (prima immagine) ed oggi pomeriggio (seconda) :)
Potete tenere sotto controllo la situazione in real time da qui (dati meteo) e qui (webcam).
Lasciate commenti o feedback se volete, come sempre ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
Passando all'immediato futuro (carta allegata più in basso), un imponente nucleo di aria fredda polare -proprio una parte del Vortice Polare stesso- si sta dirigendo verso il nord Europa e in particolare le Isole Britanniche avranno esperienza di un peggioramento molto intenso. Il suo ramo meridionale riuscirà a coinvolgere anche le nostre regioni settentrionali, apportando nevicate probabilmente anche in pianura in Val Padana, ma anche le nostre zone occidentali, viste le gelide temperature odierne, potrebbero vedere qualche nevicata. Stesso rischio per tutte le regioni della costa tirrenica a partire dal Lazio in su. La nostra Valle sembra per ora essere compresa in questa fenomenologia, ma ci tornerò domattina per essere più preciso, visto che la parte più intensa del nuovo peggioramento sembra ci sarà in serata.
Gettando lo sguardo più al medio termine previsionale, sembra che la bassa pressione presente al largo del Portogallo riesca a calamitare il vortice freddo, apportando poi da noi correnti simil-zonali, con un sicuro rialzo termico e interruzione di questa prima, vera, ondata di freddo invernale per questa stagione! Ci ritorneremo nei prossimi appuntamenti.Potete tenere sotto controllo la situazione in real time da qui (dati meteo) e qui (webcam).
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Giuseppe Petricca
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mercoledì 15 dicembre 2010
Aggiornamento della situazione meteo al 15/12/10.
Secondo aggiornamento per coprire al meglio tutta la fenomenologia che deriva da questa irruzione+retrogressione fredda da est in questi giorni. Uno sguardo alla situazione attuale in Valle Peligna e alle condizioni bariche generali, prima di focalizzarci sulle previsioni per stanotte e domani. Al momento, mentre sto scrivendo questo articolo la temperatura oscilla di poco intorno a -1.0°C con umidità medio-alta e vento debole dai quadranti settentrionali. Il cielo si presenta totalmente coperto e dei rovesci nevosi stanno interessando la zona di Anversa degli Abruzzi, come può essere osservato dalla webcam in real time. Probabile che alcuni fiocchi possano raggiungere le porzioni centrali della Valle, comunque senza accumuli rilevanti per ora.
Guardando alla situazione barica, possiamo vedere che sul nostro paese è ben attiva una circolazione fredda, in retrogressione da oriente, che tra stanotte e domattina arriverà al suo picco di intensità. Ho atteso l'ultima emissione del WRF per essere più preciso sui valori e la distribuzione delle precipitazioni: il modello mostra una -36°C a 5000m ed una diffusa -9°C a 1500metri di altitudine. Con questi valori in caso di precipitazioni la neve sul fondovalle è pressochè assicurata, anche se parlare di accumuli rilevanti è quasi sempre un azzardo in queste situazioni. Sempre dal WRF emerge che le possibilità più concrete per nevicate ci saranno durante la nottata e la prima parte della mattinata di domani, quando ci dovrebbero essere sfondamenti dal settore orientale della regione. Prestate comunque massima attenzione in caso di condizioni meteo avverse, in questi due giorni.
Quello che ci attende poi dall'inizio del weekend di questa settimana è un cambiamento delle correnti, che si disporranno da ovest visto l'arrivo di un potente nucleo freddo (proprio una parte del vortice polare stesso) sul centro europa. In pole per nevicate questa volta è di nuovo tutto il nord Italia, ma l'evoluzione si dimostra ancora complessa e ingarbugliata. Domani a questo proposito scriverò l'articolo di commento ai modelli per cercare di fare chiarezza sulla situazione.
Potete tenere sotto controllo la situazione in real time da qui (dati meteo) e qui (webcam).
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Giuseppe Petricca
Guardando alla situazione barica, possiamo vedere che sul nostro paese è ben attiva una circolazione fredda, in retrogressione da oriente, che tra stanotte e domattina arriverà al suo picco di intensità. Ho atteso l'ultima emissione del WRF per essere più preciso sui valori e la distribuzione delle precipitazioni: il modello mostra una -36°C a 5000m ed una diffusa -9°C a 1500metri di altitudine. Con questi valori in caso di precipitazioni la neve sul fondovalle è pressochè assicurata, anche se parlare di accumuli rilevanti è quasi sempre un azzardo in queste situazioni. Sempre dal WRF emerge che le possibilità più concrete per nevicate ci saranno durante la nottata e la prima parte della mattinata di domani, quando ci dovrebbero essere sfondamenti dal settore orientale della regione. Prestate comunque massima attenzione in caso di condizioni meteo avverse, in questi due giorni.
Quello che ci attende poi dall'inizio del weekend di questa settimana è un cambiamento delle correnti, che si disporranno da ovest visto l'arrivo di un potente nucleo freddo (proprio una parte del vortice polare stesso) sul centro europa. In pole per nevicate questa volta è di nuovo tutto il nord Italia, ma l'evoluzione si dimostra ancora complessa e ingarbugliata. Domani a questo proposito scriverò l'articolo di commento ai modelli per cercare di fare chiarezza sulla situazione.
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lunedì 13 dicembre 2010
Aggiornamento della situazione meteo al 13/12/10.
L'analisi odierna viene trattata in maniera ridotta per dare più spazio alle previsioni puntuali per la serata odierna/primo mattino di domani. Diamo comunque uno sguardo alla circolazione generale europea ed italiana: come anticipato negli scorsi articoli una zona di alta pressione si è posizionata sulla Gran Bretagna, lasciando che una discesa fredda proveniente da nord-est arrivasse fino alle nostre zone.
Rispetto a quanto prospettato nei giorni scorsi tutta la fenomenologia prevista è stata ridimensionata, in quanto in precedenza si vedeva un maggior e più prolungato interesse per la nostra regione. Comunque l'aria artica è arrivata alle nostre porte, ora mentre scrivo la temperatura è di +5°C circa e il cielo parzialmente coperto. Per la nottata si prevedono le prime nevicate a bassa quota sul nostro territorio e a questo proposito il WRF che questo sito produce ci potrà essere di aiuto: nelle carte seguenti viene mostrata la precipitazione nevosa (prima) e le temperature alla quota di 1500m (850hpa) per la notte tra oggi e domani, quando ci saranno più probabilità di fenomeni a carattere nevoso.
Abbiamo uno zero termico che passa dalla pianura nel nord Abruzzo fino ai 200m nel sud regionale costiero. Sulla Valle Peligna comunque le temperature saranno pienamente favorevoli perchè le precipitazioni si tramutino in neve, ma per ora queste sono previste deboli. Le zone interessate principalmente, come potete vedere, saranno quelle della fascia costiera che potranno vedere neve a quote molto basse. Le nevicate comunque, dove avverranno, non dovrebbero essere di forte intensità e quindi lasciare molti cm al suolo, ma ci potranno essere accumuli significativi in determinate zone che potrebbero trovarsi nelle condizioni ottimali per il mantenimento del manto bianco. La giornata di domani trascorrerà all'insegna del freddo e del cielo parzialmente coperto/sereno; sensazione di freddo che si accentuerà nei prossimi giorni visto l'arrivo di un altro nucleo freddo da est. Ma ci ritorneremo nel prossimo appuntamento, previsto per mercoledì 15.
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Rispetto a quanto prospettato nei giorni scorsi tutta la fenomenologia prevista è stata ridimensionata, in quanto in precedenza si vedeva un maggior e più prolungato interesse per la nostra regione. Comunque l'aria artica è arrivata alle nostre porte, ora mentre scrivo la temperatura è di +5°C circa e il cielo parzialmente coperto. Per la nottata si prevedono le prime nevicate a bassa quota sul nostro territorio e a questo proposito il WRF che questo sito produce ci potrà essere di aiuto: nelle carte seguenti viene mostrata la precipitazione nevosa (prima) e le temperature alla quota di 1500m (850hpa) per la notte tra oggi e domani, quando ci saranno più probabilità di fenomeni a carattere nevoso.
Abbiamo uno zero termico che passa dalla pianura nel nord Abruzzo fino ai 200m nel sud regionale costiero. Sulla Valle Peligna comunque le temperature saranno pienamente favorevoli perchè le precipitazioni si tramutino in neve, ma per ora queste sono previste deboli. Le zone interessate principalmente, come potete vedere, saranno quelle della fascia costiera che potranno vedere neve a quote molto basse. Le nevicate comunque, dove avverranno, non dovrebbero essere di forte intensità e quindi lasciare molti cm al suolo, ma ci potranno essere accumuli significativi in determinate zone che potrebbero trovarsi nelle condizioni ottimali per il mantenimento del manto bianco. La giornata di domani trascorrerà all'insegna del freddo e del cielo parzialmente coperto/sereno; sensazione di freddo che si accentuerà nei prossimi giorni visto l'arrivo di un altro nucleo freddo da est. Ma ci ritorneremo nel prossimo appuntamento, previsto per mercoledì 15.
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venerdì 10 dicembre 2010
Tendenza per il weekend 10/12/10.
Questo secondo weekend del mese si apre all'insegna del freddo su tutta la nazione. In particolare le regioni adriatiche subiranno maggiormente l'afflusso di aria dall'est Europa, che in sporadiche occasioni potrà portare anche a nevicate a bassa quota. Comunque, la sensazione dominante sarà proprio quella dell'improvviso calo termico visti gli elevati valori, quasi primaverili, che si sono avuti negli scorsi 3 giorni.
Questa mappa WRF postata sopra mostra che per la mezzanotte di domani avremo una -7°C alla quota media di 1500m slm. Considerate che nei giorni passati la temperatura alla stessa quota si aggirava intorno ai +9°C, un drop termico davvero repentino e sostanziale. Attenzione alla possibilità di gelate estese nel fondovalle peligno nelle prime ore del mattino, dato che con la probabile presenza di cieli sereni le minime scenderanno di qualche grado sotto lo zero. Il weekend avrà un pattern costante, ci sono basse probabilità di deboli nevicate durante la notte o di precipitazioni in genere, ma poi i fenomeni dovrebbero abbandonare le nostre zone, lasciando cieli parzialmente coperti o sereni. Sensazione di freddo che potrebbe essere accentuata dal vento.
Comunque a quanto sembra dagli ultimi modelli non finirà qui, visto che la circolazione fredda rimarrà almeno fino alla prossima settimana sulla zona balcanica, con la probabilità che ritorni sul nostro paese (come mostrato nella carta appena sopra) via retrogressioni fredde da est. L'anticiclone oceanico unito a quello groenlandese mostra valori massimi (1060hpa) di assoluto rispetto, e se si dovessero avverare le ultime tendenze a lungo termine un'altra irruzione fredda potrebbe affacciarsi per la fine della prossima settimana. Ci ritorneremo.
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Questa mappa WRF postata sopra mostra che per la mezzanotte di domani avremo una -7°C alla quota media di 1500m slm. Considerate che nei giorni passati la temperatura alla stessa quota si aggirava intorno ai +9°C, un drop termico davvero repentino e sostanziale. Attenzione alla possibilità di gelate estese nel fondovalle peligno nelle prime ore del mattino, dato che con la probabile presenza di cieli sereni le minime scenderanno di qualche grado sotto lo zero. Il weekend avrà un pattern costante, ci sono basse probabilità di deboli nevicate durante la notte o di precipitazioni in genere, ma poi i fenomeni dovrebbero abbandonare le nostre zone, lasciando cieli parzialmente coperti o sereni. Sensazione di freddo che potrebbe essere accentuata dal vento.
Comunque a quanto sembra dagli ultimi modelli non finirà qui, visto che la circolazione fredda rimarrà almeno fino alla prossima settimana sulla zona balcanica, con la probabilità che ritorni sul nostro paese (come mostrato nella carta appena sopra) via retrogressioni fredde da est. L'anticiclone oceanico unito a quello groenlandese mostra valori massimi (1060hpa) di assoluto rispetto, e se si dovessero avverare le ultime tendenze a lungo termine un'altra irruzione fredda potrebbe affacciarsi per la fine della prossima settimana. Ci ritorneremo.
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lunedì 6 dicembre 2010
Analisi della Situazione Meteorologica al 06/12/10.
La settimana che si è aperta oggi avrà pienamente due 'facce' ben differenti. La prima sarà quella del rialzo termico, sostanziale sulla maggior parte del territorio, specialmente al sud. La seconda invece, a partire dal pomeriggio di giovedì prossimo, sarà votata alla prima irruzione artica per questo mese di Dicembre 2010. Andiamo per ordine, e analizzando la prima 'faccia' guardiamo alla sinottica per capirne le cause:
Notiamo, in diagonale da sinistra a destra sulla mappa, una serie di basse pressioni che attraversano il continente europeo: la prima, molto profonda (e quindi intensa) al largo delle coste portoghesi mentre le altre due -Liane e Katharina- in via di colmamento e dissipazione sopra le terre russo-scandinave. Ci sono altre due figure a dominare la scena, ovvero il primo anticiclone in alto a sinistra e Vernon, quello che attualmente sta coprendo il nostro paese. Proprio quest'ultimo, sotto la spinta della depressione atlantica, rimarrà sulla nostra nazione almeno fino a tutto mercoledì, assicurando al centro ed al sud un notevole rialzo nelle temperature, minime e massime. Anche al nord ci sarà un aumento termico, ma più contenuto visto che l'area avrà ancora possibilità di vedere precipitazioni sparse durante questo tempo.
Nel frattempo l'alta pressione sulla Groenlandia si sarà spostata verso est, ed avrà riagganciato la sua radice (porzione di alta pressione attaccata al flusso subtropicale) circa sulla Penisola Iberica, come potete vedere dalla mappa GFS sopra postata. Questo la posizionerà in condizioni di blocco, come detto nello scorso articolo con pattern GB+, e farà scendere sulla nostra nazione una notevole irruzione artica. Da ieri sera i modelli -come prevedibile- stanno iniziando a faticare nell'individuare correttamente la fenomenologia che occorrerà, e soprattutto hanno diminuito l'intensità della stessa irruzione. Abbiamo anche contrasti notevoli tra i due principali modelli, GFS ed ECMWF, che però perdurano da molti giorni. Nel prossimo appuntamento speriamo di poter define meglio ciò che potrebbe succedere.
Lasciate commenti o feedback se volete, come sempre ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
Notiamo, in diagonale da sinistra a destra sulla mappa, una serie di basse pressioni che attraversano il continente europeo: la prima, molto profonda (e quindi intensa) al largo delle coste portoghesi mentre le altre due -Liane e Katharina- in via di colmamento e dissipazione sopra le terre russo-scandinave. Ci sono altre due figure a dominare la scena, ovvero il primo anticiclone in alto a sinistra e Vernon, quello che attualmente sta coprendo il nostro paese. Proprio quest'ultimo, sotto la spinta della depressione atlantica, rimarrà sulla nostra nazione almeno fino a tutto mercoledì, assicurando al centro ed al sud un notevole rialzo nelle temperature, minime e massime. Anche al nord ci sarà un aumento termico, ma più contenuto visto che l'area avrà ancora possibilità di vedere precipitazioni sparse durante questo tempo.
Nel frattempo l'alta pressione sulla Groenlandia si sarà spostata verso est, ed avrà riagganciato la sua radice (porzione di alta pressione attaccata al flusso subtropicale) circa sulla Penisola Iberica, come potete vedere dalla mappa GFS sopra postata. Questo la posizionerà in condizioni di blocco, come detto nello scorso articolo con pattern GB+, e farà scendere sulla nostra nazione una notevole irruzione artica. Da ieri sera i modelli -come prevedibile- stanno iniziando a faticare nell'individuare correttamente la fenomenologia che occorrerà, e soprattutto hanno diminuito l'intensità della stessa irruzione. Abbiamo anche contrasti notevoli tra i due principali modelli, GFS ed ECMWF, che però perdurano da molti giorni. Nel prossimo appuntamento speriamo di poter define meglio ciò che potrebbe succedere.
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venerdì 3 dicembre 2010
Tendenza per il weekend 03/12/10.
Siamo entrati nell'Inverno Meteorologico da un paio di giorni (1 Dicembre) ma come abbiamo visto negli scorsi articoli la stagione fredda ha fatto già sentire la sua voce, specialmente sul nord Italia. Ora all'orizzonte si prospetta un aumento termico che dovrebbe andare a coprire tutto il periodo dell'Immacolata, ma non prima di qualche altro passaggio perturbato. Vediamo come, con la cartina sottostante che riassume molto bene l'andamento previsto per questo weekend.
Per i prossimi tre giorni il tempo previsto rimarrà pressochè costante, con una fascia di precipitazioni che andrà ad interessare prevalentemente ancora le regioni del nord, mentre centro e sud (eccetto piogge sparse su alcune zone) rimarranno semiprotette dalla cupola anticiclonica in avanzamento dal continente africano. Le temperature rimarranno pressochè stazionarie, con una tendenza all'aumento sostanziale a partire dalla giornata di domenica, quando una bassa pressione in atlantico causerà una più decisa rimonta di alta pressione sulle nostre zone. Il nord Italia a quando sembra dalle ultime emissioni modellistiche rimarrà nella zona di convergenza tra flusso caldo e freddo, e quindi sarà preda di piogge che andranno ad interessare principalmente l'arco alpino (con altra neve a quote medio-alte). Tutto il resto d'Europa sarà ancora sotto il tiro delle onde fredde da nord.
Allungando un momento lo sguardo, visto che l'episodio potrebbe essere rilevante, e spingendoci fino alla fine del medio termine, possiamo vedere nella cartina soprastante la probabile prima irruzione fredda di quest'ultimo mese del 2010. L'anticiclone presente in atlantico andrà piano piano a spostarsi sulla Gran Bretagna (Pattern GB+) e quindi, secondo le ultime emissioni, sembra che direzionerà la colata in discesa dall'artico -potete vederla approcciare la Danimarca- sulle aree orientali adriatiche del paese. Questo comunque necessita di ulteriori conferme, quindi ci ritorneremo nei prossimi appuntamenti.
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Giuseppe Petricca
Per i prossimi tre giorni il tempo previsto rimarrà pressochè costante, con una fascia di precipitazioni che andrà ad interessare prevalentemente ancora le regioni del nord, mentre centro e sud (eccetto piogge sparse su alcune zone) rimarranno semiprotette dalla cupola anticiclonica in avanzamento dal continente africano. Le temperature rimarranno pressochè stazionarie, con una tendenza all'aumento sostanziale a partire dalla giornata di domenica, quando una bassa pressione in atlantico causerà una più decisa rimonta di alta pressione sulle nostre zone. Il nord Italia a quando sembra dalle ultime emissioni modellistiche rimarrà nella zona di convergenza tra flusso caldo e freddo, e quindi sarà preda di piogge che andranno ad interessare principalmente l'arco alpino (con altra neve a quote medio-alte). Tutto il resto d'Europa sarà ancora sotto il tiro delle onde fredde da nord.
Allungando un momento lo sguardo, visto che l'episodio potrebbe essere rilevante, e spingendoci fino alla fine del medio termine, possiamo vedere nella cartina soprastante la probabile prima irruzione fredda di quest'ultimo mese del 2010. L'anticiclone presente in atlantico andrà piano piano a spostarsi sulla Gran Bretagna (Pattern GB+) e quindi, secondo le ultime emissioni, sembra che direzionerà la colata in discesa dall'artico -potete vederla approcciare la Danimarca- sulle aree orientali adriatiche del paese. Questo comunque necessita di ulteriori conferme, quindi ci ritorneremo nei prossimi appuntamenti.
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Giuseppe Petricca
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