Siamo pronti alla seconda ondata calda per questa stagione estiva, con le temperature che avranno tutte le potenzialità per salire oltre i 35°C e forse toccare qualche valore record nelle giornate più calde e in luoghi abbastanza lontani dal mare. Il focus si sposta come sempre sulle vallate interne, Valle Peligna e Conca di Capestrano, ma anche sul fondo delle valli della fascia costiera, come la ValPescara. In queste si potrebbero raggiungere temperature vicine ai 40°C data la persistenza dell'alta pressione.
Ma prima dovremo 'fare i conti' con lo sviluppo di nuove celle temporalesche che nel pomeriggio odierno potrebbero interessare principalmente le zone montuose della regione, in particolar modo nelle porzioni centro-meridionali della stessa. Non sono attese precipitazioni rilevanti o fenomenologia violenta, ma localmente si potrebbero avere rovesci moderati/intensi. Anche la giornata di domani potrebbe vedere condizioni simili, ma molto più blande, visto che l'avanzamento della zona altopressoria favorirà la stabilità generale. Per ora, almeno fino al 3/4 Luglio non si vede una possibilità di retrocessione dell'anticiclone subtropicale, quindi gli avvertimenti di prestare attenzione alla calura nelle ore centrali della giornata permangono sempre.
Giuseppe Petricca
Blog connesso al sito www.vallepelignameteo.org realizzato per completarne l'informazione meteorologica.
AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi
venerdì 29 giugno 2012
mercoledì 27 giugno 2012
Probabile debole instabilità, ma l'anticiclone subtropicale è alle porte
La fine di questa settimana vedrà il ritorno, come annunciato nei precedenti articoli, dell'alta pressione subtropicale. Ma prima, ancora per un paio di giorni, avremo la possibilità di vedere qualche ammasso nuvoloso sulle zone montuose della nostra regione, che ptorebbe dar luogo a qualche sporadica precipitazione.
La condizione atmosferica attuale farà si che celle temporalesche abbiano l'energia necessaria per il loro sviluppo, ma alla fine non dovrebbero risultare particolarmente intense a meno di eccezioni localizzate. Questa fenomenologia avrà possibilità di verificarsi fino a venerdì, dopodichè tornerà in cattedra il regime altopressorio africano. Avremo quindi un nuovo aumento termico rilevante, con temperature che agevolmente supereranno al suolo i +35°C. Ricordo sempre, a costo di sembrare ripetitivo, che uscire nelle ore di maggiore insolazione e non bere molti fluidi può risultare in problematiche gravi per il corpo umano, quindi prestate massima attenzione. Al momento, almeno fino ai primi 3/4 giorni di Luglio non si vede uno sviluppo nella situazione, probabilmente qualcosa potrebbe cambiare dopo queste date.
Giuseppe Petricca
martedì 26 giugno 2012
Seconda decade del mese notevolmente sopramedia
Dopo una prima parte del mese decisamente più fresca, l'anticiclone subtropicale ha letteralmente 'invaso' il sud Europa e ha stazionato più di una settimana sulla nostra nazione e su buona parte del continente. La carta allegata lo mostra chiaramente, con le anomalie più elevate a partire dall'Italia verso est, coprendo la quasi totalità della penisola balcanica fino alle ex repubbliche sovietiche. Le anomalie registrate dall'agenzia americana NOAA arrivano ad essere anche di 5/7 gradi sopramedia (riferimento con la media 71-00).
Al contrario la zona di bassa pressione che ha causato questa rimonta anticiclonica, che stazionava al largo della Penisola Iberica in Atlantico, ha favorito dei lievi sottomedia sulle Isole Britanniche e sul nord del Portogallo, insieme a precipitazioni più abbondanti del solito per questo breve periodo. Riguardo a questo altro aspetto, ancor più importante delle temperature elevate, è l'assenza pressochè totale di precipitazioni per la nostra regione (trovate la mappa qui). E viste le prossime previsioni per una nuova ondata di calore, il tutto depone a sfavore di nuove piogge. E la situazione potrebbe diventare preoccupante se questo tipo di tempo dovesse protrarsi fino alla metà di Luglio, ovviamente.
Giuseppe Petricca
Al contrario la zona di bassa pressione che ha causato questa rimonta anticiclonica, che stazionava al largo della Penisola Iberica in Atlantico, ha favorito dei lievi sottomedia sulle Isole Britanniche e sul nord del Portogallo, insieme a precipitazioni più abbondanti del solito per questo breve periodo. Riguardo a questo altro aspetto, ancor più importante delle temperature elevate, è l'assenza pressochè totale di precipitazioni per la nostra regione (trovate la mappa qui). E viste le prossime previsioni per una nuova ondata di calore, il tutto depone a sfavore di nuove piogge. E la situazione potrebbe diventare preoccupante se questo tipo di tempo dovesse protrarsi fino alla metà di Luglio, ovviamente.
Giuseppe Petricca
Etichette:
alta pressione subtropicale,
anomalie,
anticiclone,
ondata di calore,
sopramedia
lunedì 25 giugno 2012
Temporaneo calo termico, ma da venerdì torna l'alta pressione
Piccolo break dal dominio anticiclonico che ormai è sul nostro paese da più di una settimana previsto per la giornata di domani. Dominio che continua a darci temperature massime elevate e afa nei bassi strati, dovuta prevalentemente alla persistenza dell'alta pressione stessa, incrementando la sensazione di disagio che il corpo umano va a provare in questa situazione.
Dalla mappa allegata, che mostra le temperature alla quota di riferimento di 850hpa (ca 1500m), possiamo notare la differenza che avremo tra i due versanti della nostra nazione, quello adriatico -più fresco- e quello tirrenico (che rappresenta anche le temperature presenti oggi). C'è anche la possibilità che questo calo termico venga accompagnato da precipitazioni sparse, che potrebbero interessare tutto il territorio con particolare interesse alle aree montuose. Non ci saranno tuttavia precipitazioni rilevanti. Però, come scritto anche in precedenza, l'alta pressione subtropicale non mollerà la presa, e già dal weekend tornerà a tutta forza sulla nostra nazione, e questa condizione ci accompagnerà probabilmente fino alla fine del mese.
Giuseppe Petricca
Dalla mappa allegata, che mostra le temperature alla quota di riferimento di 850hpa (ca 1500m), possiamo notare la differenza che avremo tra i due versanti della nostra nazione, quello adriatico -più fresco- e quello tirrenico (che rappresenta anche le temperature presenti oggi). C'è anche la possibilità che questo calo termico venga accompagnato da precipitazioni sparse, che potrebbero interessare tutto il territorio con particolare interesse alle aree montuose. Non ci saranno tuttavia precipitazioni rilevanti. Però, come scritto anche in precedenza, l'alta pressione subtropicale non mollerà la presa, e già dal weekend tornerà a tutta forza sulla nostra nazione, e questa condizione ci accompagnerà probabilmente fino alla fine del mese.
Giuseppe Petricca
Etichette:
abruzzo,
alta pressione,
calo termico,
ondata di calore,
perturbazione,
precipitazioni,
subtropicale
sabato 23 giugno 2012
L'estate non intende mollare la presa
A quanto pare il possibile break che nella scorsa settimana si era fatto strada in qualche emissione dei modelli sarà meno marcato del previsto. Le temperature andranno incontro ad una diminuzione rispetto agli alti valori dei giorni appena passati, ma non ci saranno cambiamenti rilevanti nella circolazione a livello continentale, a causa di zone di bassa pressione che tendono ad installarsi in Atlantico.
Come infatti si può vedere dalla mappa allegata, già alla metà della prossima settimana potremo iniziare ad avere a che fare con una nuova rimonta anticiclonica subtropicale, che dovrebbe colpire in una prima fase la Penisola Iberica e successivamente il nostro paese. Intanto avremo a che fare, come detto in apertura, con un lieve calo termico che per qualche giorno potrebbe rendere più sopportabile il caldo, e le correnti direzionate dai quadranti settentrionali dovrebbero riuscire a spazzare via l'afa grazie al rimescolamento delle masse d'aria presenti sulla nostra regione. Intanto è la carenza di precipitazioni a preoccupare, dato che in tutto Giugno abbiamo avuto pochissime o nulle occasioni per piogge consistenti e buone per il terreno; se dovesse continuare così potremmo avere record negativi per il mese di Giugno.
Giuseppe Petricca
Come infatti si può vedere dalla mappa allegata, già alla metà della prossima settimana potremo iniziare ad avere a che fare con una nuova rimonta anticiclonica subtropicale, che dovrebbe colpire in una prima fase la Penisola Iberica e successivamente il nostro paese. Intanto avremo a che fare, come detto in apertura, con un lieve calo termico che per qualche giorno potrebbe rendere più sopportabile il caldo, e le correnti direzionate dai quadranti settentrionali dovrebbero riuscire a spazzare via l'afa grazie al rimescolamento delle masse d'aria presenti sulla nostra regione. Intanto è la carenza di precipitazioni a preoccupare, dato che in tutto Giugno abbiamo avuto pochissime o nulle occasioni per piogge consistenti e buone per il terreno; se dovesse continuare così potremmo avere record negativi per il mese di Giugno.
Giuseppe Petricca
Etichette:
abruzzo,
anticiclone,
rialzo termico,
rimonta anticiclonica,
subtropicale
mercoledì 20 giugno 2012
Tra oggi e domani picco del caldo sulla nostra regione
Siamo giunti al picco del caldo per questa rimonta anticiclonica subtropicale che ci sta accompagnando da qualche giorno. Per quanto riguarda la nostra regione, tra oggi pomeriggio, stanotte e domani si raggiungeranno le temperature massime alla quota di riferimento di 850hpa (ca 1500m), ovvero sui +22°C/+24°C, che al suolo si tradurranno in temperature over +35°C specialmente nelle vallate interne e nei vari fondovalle costieri.
Per la costa avremo anche un fattore in più da considerare, ovvero che, dal tardo pomeriggio di oggi per tutta la notte e fino alla giornata di domani, soffierà il garbino. In un primo momento, come possiamo vedere dalla carta allegata (che mostra la previsione per stanotte), questo interesserà la fascia costiera per tutta la sua estensione, con particolare rialzo termico sulla pedemontana. Nella giornata di domani invece, con il lento recedere dell'anticiclone verso sud, gli effetti rimarranno limitati alla porzione meridionale della stessa. In queste due giornate prestate quindi ancora più attenzione a spostarvi nelle ore centrali del giorno, vista anche la massima insolazione dovuta al solstizio d'estate, che avverrà proprio oggi 20 Giugno alle 23:09. Dalla giornata di venerdì le temperature inizieranno a scendere, ma ci riaggiorniamo a quel giorno per le previsioni del weekend.
Giuseppe Petricca
Per la costa avremo anche un fattore in più da considerare, ovvero che, dal tardo pomeriggio di oggi per tutta la notte e fino alla giornata di domani, soffierà il garbino. In un primo momento, come possiamo vedere dalla carta allegata (che mostra la previsione per stanotte), questo interesserà la fascia costiera per tutta la sua estensione, con particolare rialzo termico sulla pedemontana. Nella giornata di domani invece, con il lento recedere dell'anticiclone verso sud, gli effetti rimarranno limitati alla porzione meridionale della stessa. In queste due giornate prestate quindi ancora più attenzione a spostarvi nelle ore centrali del giorno, vista anche la massima insolazione dovuta al solstizio d'estate, che avverrà proprio oggi 20 Giugno alle 23:09. Dalla giornata di venerdì le temperature inizieranno a scendere, ma ci riaggiorniamo a quel giorno per le previsioni del weekend.
Giuseppe Petricca
Etichette:
abruzzo,
anticiclone,
rialzo termico,
rimonta anticiclonica,
subtropicale,
temperature
lunedì 18 giugno 2012
Cedimento altopressorio al nord, ma al centro/sud continua il rialzo termico.
Ieri i primi temporali, anche intensi localmente, hanno fatto la loro apparizione al Nord Italia, sintomo di un cedimento dell'alta pressione in quelle zone. Anche nella giornata odierna possiamo osservare come dal satellite la porzione occidentale del nostro paese (prima con cieli completamente sgombri) stia vedendo l'arrivo di qualche nuvola di alta quota. Le cose comunque non cambieranno per la nostra regione e per gran parte della nazione stessa.
Infatti, come possiamo vedere chiaramente dalla carta allegata (che mostra la condizione per questo mercoledì) la rimonta anticiclonica dovrebbe raggiungere il suo picco proprio durante la metà della settimana iniziata oggi. Le temperature quindi si presteranno a salire ulteriormente, così come l'indice UV quindi prestate sempre massima attenzione se doveste uscire all'aperto durante il giorno, e procuratevi buone protezioni se avete pelli sensibili. Questa condizione durerà almeno fino al prossimo venerdì, dopodichè le previsioni si fanno abbastanza incerte, in quanto alcuni modelli vedono il ritorno di un flusso atlantico leggermente più fresco, mentre altri insistono sulla persistenza anticiclonica, anche se meno marcata rispetto a quella attuale.
Giuseppe Petricca
Infatti, come possiamo vedere chiaramente dalla carta allegata (che mostra la condizione per questo mercoledì) la rimonta anticiclonica dovrebbe raggiungere il suo picco proprio durante la metà della settimana iniziata oggi. Le temperature quindi si presteranno a salire ulteriormente, così come l'indice UV quindi prestate sempre massima attenzione se doveste uscire all'aperto durante il giorno, e procuratevi buone protezioni se avete pelli sensibili. Questa condizione durerà almeno fino al prossimo venerdì, dopodichè le previsioni si fanno abbastanza incerte, in quanto alcuni modelli vedono il ritorno di un flusso atlantico leggermente più fresco, mentre altri insistono sulla persistenza anticiclonica, anche se meno marcata rispetto a quella attuale.
Giuseppe Petricca
Etichette:
abruzzo,
alta pressione,
ondata di calore,
rialzo termico,
subtropicale,
temperature
venerdì 15 giugno 2012
Tutto confermato, periodo altopressorio importante davanti a noi.
Ormai ci siamo, l'alta pressione subtropicale sta iniziando sin da oggi a far sentire la sua influenza sul nostro paese. Non ancora con il rialzo termico che avremo nei prossimi giorni, ma con cieli praticamente sereni ovunque (eccetto attualmente le porzioni meridionali della Sicilia) come le immagini satellitari mostrano bene. Le temperature comunque inizieranno a salire sin dalla giornata di domani, specialmente nei valori massmi, che dovrebbero raggiungere il picco nella prossima settimana.
Per quanto riguarderà la nostra regione, le zone più esposte a temperature elevate saranno le zone interne e il fondovalle delle vallate costiere: in particolar modo Val Pescara, Valle Peligna e Conca di Capestrano. Qui le temperature potranno superare abbondantemente i trenta gradi nei prossimi giorni, e probabilmente toccare anche valori over +35°C. Come sempre, prestate massima attenzione ad uscire oppure essere all'aperto durante le ore centrali delle prossime giornate. La prossima settimana avremo a che fare, oltre che con il rialzo termico, anche con la persistenza della figura di alta pressione su di noi, che causerà un ulteriore aumento delle temperature al suolo nelle ore del giorno. Ne riparleremo in futuro, ora prepariamoci ad affrontare la prima vera ondata di caldo di questa estate 2012.
Giuseppe Petricca
Per quanto riguarderà la nostra regione, le zone più esposte a temperature elevate saranno le zone interne e il fondovalle delle vallate costiere: in particolar modo Val Pescara, Valle Peligna e Conca di Capestrano. Qui le temperature potranno superare abbondantemente i trenta gradi nei prossimi giorni, e probabilmente toccare anche valori over +35°C. Come sempre, prestate massima attenzione ad uscire oppure essere all'aperto durante le ore centrali delle prossime giornate. La prossima settimana avremo a che fare, oltre che con il rialzo termico, anche con la persistenza della figura di alta pressione su di noi, che causerà un ulteriore aumento delle temperature al suolo nelle ore del giorno. Ne riparleremo in futuro, ora prepariamoci ad affrontare la prima vera ondata di caldo di questa estate 2012.
Giuseppe Petricca
Etichette:
abruzzo,
alta pressione subtropicale,
modelli,
rialzo termico,
sereno,
stabilità
mercoledì 13 giugno 2012
Prima vera ondata di calore della stagione alle porte.
Ormai ci siamo quasi, le previsioni dei modelli di questi ultimi giorni sono state confermate di run in run (con qualche lieve ritrattamente sul campo delle temperature nella bassa atmosfera per la nostra nazione) e quindi siamo di fronte alla prima vera rimonta anticiclonica subtropicale per la stagione. Certo, abbiamo avuto un assaggio pochi giorni fa, ma in riferimento a quell'evento, questo dovrebbe durare ben più giorni.
La causa è tutta da ricercarsi nella zona di bassa pressione che nella mappa si vede poco al largo delle Isole Britanniche. Questa nei prossimi giorni tenderà a scendere ancora un po' verso il basso, causando appunto una risalita anticiclonica sul nostro paese. La caratteristica che potrebbe far accentuare ancora di più le temperature e quindi la sensazione di disagio sarà la persistenza della figura di alta pressione, dato che almeno fino ai primi giorni della prossima settimana non si vede sblocco da questa configurazione barica. Durante questo periodo le uniche precipitazioni saranno relegate all'estremo arco alpino, mentre -ovviamente- la stabilità generale regnerà sovrana su tutta la regione e la nazione.
Giuseppe Petricca
La causa è tutta da ricercarsi nella zona di bassa pressione che nella mappa si vede poco al largo delle Isole Britanniche. Questa nei prossimi giorni tenderà a scendere ancora un po' verso il basso, causando appunto una risalita anticiclonica sul nostro paese. La caratteristica che potrebbe far accentuare ancora di più le temperature e quindi la sensazione di disagio sarà la persistenza della figura di alta pressione, dato che almeno fino ai primi giorni della prossima settimana non si vede sblocco da questa configurazione barica. Durante questo periodo le uniche precipitazioni saranno relegate all'estremo arco alpino, mentre -ovviamente- la stabilità generale regnerà sovrana su tutta la regione e la nazione.
Giuseppe Petricca
sabato 9 giugno 2012
Probabilità di eventi temporaleschi per la giornata odierna.
Una carta differente e un po' più complessa per oggi, che illustra due parametri meteorologici che aiutano nella previsione dei temporali, per quanto difficile questa possa essere. In particolare qui vediamo l'indice CAPE, che senza andare nello specifico 'tecnico' mostra la predisposizione atmosferica alla formazione di celle temporalesche. Più è alto e più queste saranno probabili. Mostra anche l'indice opposto, ovvero la 'resistenza' dell'atmosfera alla generazione di temporali. Ed è proprio questo che rende difficile la previsione odierna.
Questo perchè: abbiamo una elevata predisposizione, come si vede dai colori molto vivi lungo la fascia costiera abruzzese, ma allo stesso tempo abbiamo una elevata 'resistenza'. E per questo si rimane molto nell'incertezza, dato che se mancherà la 'scintilla' non vedremo nessun temporale oggi. Ma se invece la 'resistenza atmosferica' dovesse essere vinta dall'energia a disposizione delle celle temporalesche, queste potrebbero risultare davvero intense, con associati probabili fenomeni violenti. Probabilmente le uniche possibilità per la loro formazione, fermata anche dalla copertura del cielo che oggi ci sta interessando, saranno nella seconda parte del pomeriggio e nella prima parte della serata, dopo le ore di massima insolazione. Una situazione praticamente in bilico sul filo di un rasoio, quindi ora rimandiamo tutto al monitoraggio real-time presente sul sito e sul Forum AbruzzoMeteo.
Giuseppe Petricca
Questo perchè: abbiamo una elevata predisposizione, come si vede dai colori molto vivi lungo la fascia costiera abruzzese, ma allo stesso tempo abbiamo una elevata 'resistenza'. E per questo si rimane molto nell'incertezza, dato che se mancherà la 'scintilla' non vedremo nessun temporale oggi. Ma se invece la 'resistenza atmosferica' dovesse essere vinta dall'energia a disposizione delle celle temporalesche, queste potrebbero risultare davvero intense, con associati probabili fenomeni violenti. Probabilmente le uniche possibilità per la loro formazione, fermata anche dalla copertura del cielo che oggi ci sta interessando, saranno nella seconda parte del pomeriggio e nella prima parte della serata, dopo le ore di massima insolazione. Una situazione praticamente in bilico sul filo di un rasoio, quindi ora rimandiamo tutto al monitoraggio real-time presente sul sito e sul Forum AbruzzoMeteo.
Giuseppe Petricca
Etichette:
alta pressione subtropicale,
commento,
modelli,
precipitazioni,
temporali,
wrf
venerdì 8 giugno 2012
Probabili disturbi temporaleschi intensi nel seno della rimonta calda.
La previsione per questo weekend è cambiata rispetto alle opzioni che ci venivano date nei giorni scorsi. La vasta ondulazione perturbata che prima interessava solamente il nord Italia ora potrebbe espandere la sua influenza anche al centro-nord, con il suo carico di possibili fenomeni intensi. Ma andiamo con ordine.
Intanto le temperature più elevate ad 850hpa (1500m circa) per questa fase di rimonta anticiclonica si dovrebbero avere nella nottata odierna sulla fascia costiera, causa un moderato/intenso vento di caduta dall'appennino (il garbino) che manterrà calde quelle zone anche durante le ore di buio. Comunque anche durante il giorno si raggiungeranno massime over-trenta. Per la giornata di domani la previsione diventa incerta, in quanto la saccatura ciclonica avrà tutta l'energia per far nascere celle temporalesche sul centro-nord, come detto, ma allo stesso tempo alcuni indici di previsioni dei temporali rimangono non favorevoli. Insomma, se si dovessero formare celle convettive, sicuramente sarebbero tutte distinte da fenomenologia intensa, vista l'energia in gioco. Domattina torneremo sull'argomento, vista l'incertezza odierna.
Giuseppe Petricca
Intanto le temperature più elevate ad 850hpa (1500m circa) per questa fase di rimonta anticiclonica si dovrebbero avere nella nottata odierna sulla fascia costiera, causa un moderato/intenso vento di caduta dall'appennino (il garbino) che manterrà calde quelle zone anche durante le ore di buio. Comunque anche durante il giorno si raggiungeranno massime over-trenta. Per la giornata di domani la previsione diventa incerta, in quanto la saccatura ciclonica avrà tutta l'energia per far nascere celle temporalesche sul centro-nord, come detto, ma allo stesso tempo alcuni indici di previsioni dei temporali rimangono non favorevoli. Insomma, se si dovessero formare celle convettive, sicuramente sarebbero tutte distinte da fenomenologia intensa, vista l'energia in gioco. Domattina torneremo sull'argomento, vista l'incertezza odierna.
Giuseppe Petricca
mercoledì 6 giugno 2012
Si apre un periodo di stabilità...fino a quando?
Per le regioni del centro e del sud Italia si sta aprendo un periodo di stabilità, il primo dopo tanta variabilità stagionale. Ma stabilità, nella stagione in cui siamo, può voler dire rimonta anticiclonica subtropicale, e questo è proprio il caso in questione. Le uniche porzioni della nazione che rimarranno al limite delle perturbazioni atlantiche saranno quelle del nord e l'arco alpino, mentre per il resto dovremmo avere almeno fino alla fine della settimana la protezione di una buona campana anticiclonica.
Siamo di fronte alla prima effettiva rimonta subtropicale, con temperature in libera atmosfera alla quota di riferimento di 850hpa (ca 1500m) di +20°C ed oltre. Certo manca ancora qualche giorno, infatti ci torneremo nell'articolo del venerdì, ma se questa visione fosse pienamente confermata allora si avrebbe la possibilità di superare abbondantemente i trenta gradi al suolo, con focus prevalente nelle vallate interne e della fascia costiera. L'estate insomma ci da un primo assaggio del suo tempo, ma probabilmente non durerà per molto tempo, dato che nel long range previsionale emergono possibilità di un ritorno di un'altra onda perturbata atlantica. Comunque, meglio focalizzarci sul periodo che va da oggi a domenica.
Giuseppe Petricca
Siamo di fronte alla prima effettiva rimonta subtropicale, con temperature in libera atmosfera alla quota di riferimento di 850hpa (ca 1500m) di +20°C ed oltre. Certo manca ancora qualche giorno, infatti ci torneremo nell'articolo del venerdì, ma se questa visione fosse pienamente confermata allora si avrebbe la possibilità di superare abbondantemente i trenta gradi al suolo, con focus prevalente nelle vallate interne e della fascia costiera. L'estate insomma ci da un primo assaggio del suo tempo, ma probabilmente non durerà per molto tempo, dato che nel long range previsionale emergono possibilità di un ritorno di un'altra onda perturbata atlantica. Comunque, meglio focalizzarci sul periodo che va da oggi a domenica.
Giuseppe Petricca
lunedì 4 giugno 2012
Perturbazione in passaggio oggi, seguita da un debole ritorno di stabilità
Dopo aver chiuso un Maggio 'differente' da quelli avuti negli ultimi anni, sicuramente non ricco di rimonte calde da meridione ma piuttosto di perturbazioni atlantiche e temperature non troppo elevate, anche l'inizio del primo mese dell'estate meteorologica sembra continuare su questa riga. Infatti già oggi avremo a che fare con il passaggio di una perturbazione (non troppo significativa) sulle regioni settentrionali italiane, che arriverà a coinvolgere debolmente anche la nostra regione.
Sono previste precipitazioni sparse più o meno su tutto il territorio, con una lieve possibilità di sviluppi temporaleschi generici sulla fascia costiera, in particolar modo nel chietino, dove sembra che le condizioni siano più favorevoli a questa fenomenologia. Da stasera comunque avremo già la riaffermazione di un piccolo promontorio di alta pressione che dovrebbe garantire tempo soleggiato almeno fino a giovedì/venerdì. Ma altre perturbazioni oceaniche sono in agguato da ovest, e come si può vedere bene dalla mappa allegata, il 'confine' tra queste e le zone di alta pressione rimane sempre 'basso' e localizzato alla latitudine delle Alpi. Fino a quanto questo non cambierà saremo ancora in balia della variabilità generale del tempo da un giorno all'altro.
Giuseppe Petricca
Sono previste precipitazioni sparse più o meno su tutto il territorio, con una lieve possibilità di sviluppi temporaleschi generici sulla fascia costiera, in particolar modo nel chietino, dove sembra che le condizioni siano più favorevoli a questa fenomenologia. Da stasera comunque avremo già la riaffermazione di un piccolo promontorio di alta pressione che dovrebbe garantire tempo soleggiato almeno fino a giovedì/venerdì. Ma altre perturbazioni oceaniche sono in agguato da ovest, e come si può vedere bene dalla mappa allegata, il 'confine' tra queste e le zone di alta pressione rimane sempre 'basso' e localizzato alla latitudine delle Alpi. Fino a quanto questo non cambierà saremo ancora in balia della variabilità generale del tempo da un giorno all'altro.
Giuseppe Petricca
Etichette:
abruzzo,
alta pressione,
bassa pressione,
perturbazione,
stabilità
Iscriviti a:
Post (Atom)