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giovedì 10 giugno 2010

Commento ai modelli 10/06/2010.

Le condizioni meteorologiche sulla Valle Peligna, ma sul centro italia e quasi tutta la nazione (eccetto qualche area del nord ovest, interessata da piogge ed alcuni temporali) sono radicalmente cambiate. Sicuramente tutti lo avete avvertito visto che siamo passati nei primi dieci giorni del mese (se riesco domani o dopodomani scriverò il resoconto per la prima decade) dalla minima record di +5.4°C ad oggi con +14.1°C; per le massime da una +19.5°C ad una +32.9°C.
Avevamo lasciato, con lo scorso Commento qui, tracciata la possibilità di una ondata di caldo sulle nostre zone, mentre nell'ultima Analisi (che trovate sotto questo post) si era parlato della differenza evolutiva presentata dai due principali Centri di Calcolo mondiali: GFS vedeva uno spostamento della saccatura verso est mentre ECMWF vedeva la stessa saccatura isolarsi in cut-off (vedi nota sotto) e quindi continuare a pilotare aria calda sahariana sulla penisola. Il tempo sembra aver dato ragione al modello europeo questa volta, come possiamo vedere dalle due mappe geopotenziali 500hpa che abbiamo imparato a conoscere, messe a confronto sulle +120h (Martedì 15 Giugno, 12z):

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Per ricordare: i Geopotenziali sono la misura dell'altezza dal suolo alla quale possiamo trovare una determinata pressione (qui i 500hpa).

E' evidente la corrispondenza univoca presente tra le due cartine, con l'Alta Pressione delle Azzorre che va ad elevarsi in diagonale SW-NE sotto la spinta delle basse pressioni sul Labrador e che quindi provoca proprio l'isolamento in cut-off della depressione sulla penisola iberica. ECMWF (immagine di destra) appare leggermente meno drastica, proponendo ancora un debole corridoio fresco aperto sul Centro Europa, cosa vista in maniera molto minore da GFS.
Prima abbiamo detto che l'evoluzione ha forse dato ragione al modello inglese (forse perchè mancano ancora 2-3 giorni per questa configurazione, e quindi avremo tempo per le verifiche) ma è necessario dire che una parte delle prospettive dell'americano sono state recepite ed assimilate: stiamo parlando del fatto che il tutto si sarebbe mosso lentamente verso est. Nelle prime proiezioni quattro giorni fa le precipitazioni dovevano restare relegate all'arco alpino, mentre già oggi abbiamo avuto maltempo su una buona parte del nord-ovest. Sembra che con l'inizio della prossima settimana, tutta la struttura barica potrebbe riuscire a "scavare" una parte della sua strada verso est, estendendo il cattivo tempo a tutto il Nord Italia ed alle alte regioni tirreniche, mentre il centro ed il sud sarebbero ancora saldamente in mano all'Anticiclone Sutropicale.

Questo per il settentrione italiano, ma in particolare, fino al limite estremo delle proiezioni (+7giorni) e andando nel territorio delle pure linee di tendenza, non si vede una fine a questa prima seria ondata di caldo estiva, almeno per le regioni centro-meridionali. I disagi potrebbero essere quindi accentuati da questa persistenza, quindi se davvero la situazione dovesse evolvere così prendete sempre le massime precauzioni possibili quando si sta all'aperto. Ritorneremo sicuramente sulla situazione nei prossimi aggiornamenti. Ricordo che per Sulmona e la Valle Peligna in generale potete seguire la situazione aggiornata sull'ondata di caldo in questa pagina.

Lasciate pure feedback e commenti se volete, come sempre. ;)
Grazie del vostro tempo
Giuseppe Petricca

Nota. Cut-off: si definisce tale una bassa pressione che in primo luogo era alimentata dal classico flusso freddo da nord, ma che poi per interferenze anticicloniche va ad isolarsi e rimanere più o meno sulle stesse zone fino al suo completo colmamento.

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