Dopo questo periodo di 'intermezzo', caratterizzato da una perturbazione anche intensa sui mari occidentali della nostra penisola e sulle isole maggiori, siamo di fronte ad un nuovo peggioramento che porterà altra neve per le nostre montagne. Ma non solo, anche le quote inferiori potranno vedere nuovi accumuli di precipitazioni nevose. Vediamo nel dettaglio la situazione, parlando per prima cosa del responsabile, ovvero un minimo di bassa pressione che in queste ore e durante la giornata di domani, sta scorrendo poco lontano dalla costa Adriatica della nostra regione.
Con il suo avanzare verso sud-est piloterà flussi di aria più fredda sull'Abruzzo, che andranno quindi a provocare nevicate diffuse, principalmente nei settori orientali e centrali del territorio. La carta allegata mostra l'accumulo nevoso riferito alle prime dodici ore della giornata di domani, dove possiamo vedere come le montagne dovrebbero ricevere interessanti quantitativi in quota. Come detto però, ci sarà la possibilità, specie lungo la fascia costiera più esposta ai venti orientali, di riuscire a vedere neve, in particolar modo sulla pedemontana ;)
Per quanto riguarda invece la Valle Peligna le previsioni si fanno un po' più difficili. Praticamente il fondovalle è proprio al limite delle precipitazioni liquide/solide dato che è presente la possibilità che le montagne sul lato orientale della Valle riescano a sbarrare inizialmente la perturbazione, che proviene dai quadranti orientali. Saremo un po' sul filo del rasoio, ma probabilmente nei rovesci più intensi riusciremo a vedere anche noi nuove nevicate ;) Ci saranno comunque aggiornamenti in tempo reale sulla pagina facebook al riguardo ;)
Giuseppe Petricca
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