AbruzzoMeteo » Previsioni per oggi

lunedì 1 febbraio 2016

Commento ai Modelli - #1 Febbraio 2016

In questo inizio di settimana sarà nuovamente l'alta pressione a padroneggiare lo scacchiere del centro sud Europa, e in particolare tutto quello del bacino del Mediterraneo. Questo si tradurrà in temperature in aumento e nuova scarsità di precipitazioni per il nostro paese.


Come possiamo vedere dall'immagine sopra, a cura di Wetterzentrale.de, la vasta area altopressoria si estende dall'Atlantico fino alle porzioni orientali del Mare Nostrum.

Una situazione che continua a non essere consona per il periodo in atto con un flusso di correnti in Atlantico sempre teso da est verso ovest, che lascia pochi spazi per una eventuale evoluzione perturbata. Le perturbazioni stesse rimangono relegate alle latitudini settentrionali dell'emisfero, alternandosi in rapida successione ma senza riuscire a sfondare la copertura dell'anticiclone.

Tuttavia dalle mappe emerge, nella settimana corrente, che ci saranno due possibili occasioni di veloci transiti perturbati, uno mostrato dalla carta qui sotto e previsto per mercoledì/giovedì, ed uno (ma con più bassa attendibilità previsionale, data la distanza temporale) per questa domenica. Il primo porterà precipitazioni diffuse e una diminuzione delle temperature, favorendo la dissipazione di eventuali nebbie che si genereranno alla sera e nelle prime ore del mattino sulle vallate della regione. Avremo comunque modo di riparlarne.


Ai Prossimi Aggiornamenti!
G. Petricca

sabato 30 novembre 2013

Precipitazioni intense previste per i prossimi giorni

Dopo il grande accumulo di neve che ha interessato la Valle Peligna durante questa settimana, con circa 40-50cm di neve registrati in media nella porzione meridionale del fondovalle, meno andando verso nord). Accumuli sicuramente elevati in alcuni quartieri di Sulmona, con segnalazioni di 90 cm totalizzati nell'intero evento (ovviamente a più riprese nel corso delle ore, non certo tutti insieme). Nelle immagini sotto, scattate oggi dai satelliti Aqua e Terra della NASA, possiamo chiaramente vedere come la Valle Peligna e gran parte d'Abruzzo sia ancora coperta di neve.

Insomma, per Novembre sicuramente un evento invernale di tutto rispetto, che non si vedeva da anni, almeno a mia memoria di ragazzo. Ora però la regione dovrà affrontare una nuova perturbazione, che principalmente però verserà acqua invece che neve. E la parte orientale della regione, pedemontana e fascia costiera comprese, potrebbero vedere totali davvero elevati, come potete ben calcolare anche voi da questa animazione che mostra le previsioni dalla mezzanotte di domani fino a quella del giorno dopo. Ogni step mostra le precipitazioni accumulate nelle 6 ore successive.

E' evidente l'intensa fenomenologia che si prevede per tutte le 24 ore di domani sulla nostra regione, in particolare proprio lungo la fascia orientale d'Abruzzo. Cito anche qui l'allerta diramata dal sito internet AbruzzoMeteo.org:
Attenzione...si prospetta intensa fase di maltempo a partire dalle prossime ore e nelle successive 36-48 ore: atteso un deciso rinforzo dei venti di grecale con mareggiate, piogge diffuse, temperature in aumento e nevicate sui rilievi al disopra dei 1400-1600 metri (inizialmente a quote lievemente inferiori). A causa delle intense piogge previste, unite alla concomitante azioni del mare in burrasca e dello scioglimento della neve sulle zone alto collinari e pedemontane, la nostra Regione rischia seriamente un rischio di esondazione dei fiumi. Si prega di prestare attenzione e di seguire tutti gli aggiornamenti...
Non sembra che si avranno altre probabilità nevose eccetto per le quote sopra citate, ma sicuramente i quantitativi previsti di pioggia sono quantomeno da stato di massima attenzione, specialmente perchè la stessa contribuirà a sciogliere (insieme al rialzo termico) tutta la neve presente alle quote più basse, incrementando in questo modo la portata dei fiumi a valle. Seguite l'evoluzione in tempo reale delle precipitazioni dalla stazione meteo di questo blog oppure dal sito AbruzzoMeteo.org

G. Petricca

mercoledì 27 novembre 2013

Possibile nuova neve in serata/nottata, migliora a partire da domani

Come da titolo dell'articolo, la situazione sta lentamente volgendo ad un miglioramento, anche se avremo ancora la possibilità di nuove nevicate deboli/moderate a partire dalla serata odierna. In particolare le zone più coinvolte saranno quelle alla base dei monti, ma che inizialmente erano indicate come appartenenti in pratica a tutta la Valle Peligna. L'ultimo aggiornamento dei modelli di previsione le ha un po' ridimensionate, ma è una cosa prettamente normale visto il classico 'balletto' dei minimi di pressione al suolo.

Nell'animazione sopra, dove ogni scatto mostra l'accumulo previsto nelle sei ore precedenti, possiamo infatti apprezzare un ritorno di accumuli principalmente nella porzione centro-meridionale della nostra regione, che è quella con l'altitudine media più elevata sul nostro territorio, e quindi più esposta a nevicate, ovviamente.

Saranno possibili, date le temperature al suolo comunque, ulteriori nevicate anche nel comparto Peligno, anche se dopo questo ultimo peggioramento il fondovalle sembra (e sottolineo sembra) essere escluso da questa fenomenologia. Al momento quindi è d'obbligo continuare a prestare attenzione, in particolar modo alla neve ancora presente sui tetti e sugli alberi, che può sempre cadere da un momento all'altro, e al probabile ghiaccio in formazione sul manto stradale e quello dei marciapiedi.

Domani parleremo invece della previsione per la fine/inizio del mese, che si prospetta probabilmente piovosa su gran parte della regione. Al prossimo aggiornamento.
G. Petricca

martedì 26 novembre 2013

Previsioni per oggi e domani 26/27 Novembre

Iniziamo questo articolo con l'ultima immagine satellitare disponibile, che mostra perfettamente la situazione alla quale è sottoposto il lato Adriatico della nostra penisola.

Come possiamo vedere -un caso classico con questa configurazione barica- è presente un flusso teso di correnti proveniente dai quadranti orientali e che va ad infrangersi contro la catena Appenninica, apportando cieli totalmente sereni e particolarmente tersi sui settori settentrionali ed occidentali (ottimi tra l'altro per chi volesse effettuare osservazioni astronomiche). Ma, allo stesso tempo, le regioni orientali, in particolare Marche, Abruzzo e Molise stanno avendo nevicate che si sono spinte fino a bassissima quota, portando spolverate anche sulla costa!

Nell'interno, parlando della Valle Peligna, l'accumulo medio è intorno ai 25/30 cm di neve, in aumento dato il fatto che sta continuando a nevicare proprio mentre questo articolo viene scritto. Si raccomanda inoltre di prestare attenzione se si dovesse passare, camminando, sotto alberi e tetti sporgenti, data la presenza di molti blocchi di neve che cadono di continuo!
Cosa dobbiamo aspettarci per la giornata odierna quindi, e per quella di domani?

Utilizzando la mappa di previsione postata sopra si intende facilmente che le condizioni permarranno favorevoli a nuove nevicate, principalmente su tutta la fascia Appenninica. Per ogni scatto viene mostrato l'accumulo previsto nelle 6h precedenti.
Finora, come scritto, sono caduti ben più di 20 cm di neve, e la previsione finale, a questo punto, (ammettendo che continui con la stessa intensità) può arrivare ad un totale di 50 cm per tutto l'evento! Prestate quindi la massima attenzione durante gli spostamenti, dato che la visibilità può ridursi improvvisamente a causa di temporanei incrementi di precipitazioni nevose. E anche alle zone a più alta quota, che stanno avendo già accumuli decisamente più rilevanti!

Insomma, per concludere, la situazione non cambierà di molto rispetto alle condizioni che possiamo osservare ora. I primi segni di miglioramento si avranno solamente da domani sera sul tardi/dopodomani, quindi ancora una volta raccomando di prestare la massima attenzione, e di seguire gli aggiornamenti sulla pagina facebook, e di monitorare le condizioni meteorologiche in diretta tramite il sito meteo.

G. Petricca

lunedì 25 novembre 2013

Aggiornamento previsionale in tempo reale

Ormai siamo a poche ore dall'inizio della porzione principale dell'evento di maltempo che interesserà la nostra regione per i prossimi due giorni. Già sono riportate nevicate nell'Aquilano, a Pescasseroli, Ovindoli, Salle, e molte altre località Abruzzesi. La quota delle prime spolverate sembra attestarsi intorno ai 6/700 metri, ma la stessa dovrebbe diminuire con il passare delle ore.
 

Nelle due mappe sopra (cliccare per ingrandire), riferite alla mezzanotte di domani 26 Novembre, possiamo infatti vedere come il nucleo più freddo in quota (una -36°C a circa 5200 metri) transiterà di fronte alla nostra regione, e allo stesso tempo, circa 4000 metri più in basso ci sarà una isoterma -5/-6°C diffusa, che favorirà sicuramente la discesa della quota neve, fino a raggiungere altitudini decisamente più basse.

A testimonianza di questo, utilizziamo la mappa che mostra la tipologia di precipitazione che ci si può aspettare, in base ovviamente alle temperature e alle previsioni del modello stesso.

Possiamo vedere come il colore verde, che indica la neve, praticamente ricopre più dei tre quarti della regione lasciando fuori solamente la fascia costiera. Ma attenzione, anche qui, dato che ci potrebbero essere sorprese più a bassa quota rispetto a quel che si può vedere dai modelli, in particolar modo se il vento proveniente da nordest che si registra in queste ore andrà a placarsi (dato che ora trasporta il calore della superficie marina, alzando così la temperatura effettiva).

La fenomenologia più intensa dovrebbe riempire tutta la giornata di domani, martedì 26, con accumuli variabili (come logico) da zona a zona. Sicuramente quelli a ricevere i maggiori saranno le zone più esposte allo stau (fenomeno che si ha quando un ostacolo impone ai flussi di correnti di scavalcarlo, nel nostro caso la Catena degli Appennini), e quindi tutta la pedemontana orientale, oltre alle zone di alta quota. Utilizziamo una mappa degli accumuli previsti, dove, per ogni scatto, la previsione si riferisce alle 6h precedenti:

Possiamo facilmente vedere come gli accumuli maggiori siano diluiti su tutta la fascia Appenninica, ma che anche le vallate interne (con minore riguardo dell'estremo occidente regionale) saranno interessate da precipitazioni a carattere nevoso. Stando a quello che mostrano i modelli potremmo registrare anche 10/15 cm di accumulo totale nell'evento, sul fondovalle Peligno. Ricordo sempre che questi quantitativi vanno 'presi con le molle', dato che potranno variare molto con pochi cambiamenti alla situazione generale. Questo tipo di carte va letto in termini di possibilità, il resto per ora (dato che la Meteorologia è tutt'altro che una scienza esatta) meglio affidarlo al nowcasting, ovvero a descrivere quel che si osserva ora dopo ora.

G. Petricca