Il peggioramento annunciato ieri e negli scorsi articoli sembra si concretizzerà anche per le nostre zone. La situazione barica generale è leggermente differente da quella di una settimana fa, dove in Valle Peligna è caduto un metro di neve o anche più su tutto il comprensorio. Anche il resto della regione ha visto accumuli più che significativi, dalle coste alle zone interne. E questo potrebbe aumentare il disagio, ovvero che sulla vecchia neve non ancora sciolta in quantitativi apprezzabili, andrà a cadere nuova e probabilmente copiosa neve.
La situazione è questa: un nuovo nucleo gelido proveniente dall'est Europa sta tuffandosi in queste ore sulla nostra nazione, e già da stanotte la bassa pressione di nuova formazione andrà ad apportare le prime nevicate, che potranno essere a carattere moderato, sulla nostra regione. Nella giornata di domani, le temperature alle basse quote rimarranno più o meno costanti, eccetto il sud regionale che potrebbe risentire del richiamo caldo proveniente dal ramo ascendente del mulinello depressionario. Questo potrebbe escludere in quelle zone la neve direttamente sulle coste. La previsione si presenta quantomeno difficile ora come ora, dato che pochi km di spostamento potrebbero far aumentare le precipitazioni o far avvenire tutto il contrario, quindi nella giornata di domani occorrerà osservare attentamente la situazione in real-time. Le zone che, dai modelli attuali, dovrebbero vedere il quantitativo maggiore di neve dovrebbero essere il teramano con qualche sconfinamento nel pescarese, così come le porzioni interne della regione.
Giuseppe Petricca
Nessun commento:
Posta un commento