lo scenario è principalmente dominato da due grandi figure, l'Alta Pressione delle Azzorre che si estende dal medio Atlantico fino all'Europa Centrale e il ciclone islandese Hiltrud, che domina le scene del Nord Europa. L'Azzorriano inoltre tramite Julius ed Helmut (altre zone altopressorie) genera una fascia di tempo stabile che copre praticamente la metà del continente, nel quale solo un fronte freddo/occluso (sopra l'est Europa) riesce a penetrare. Un campo debolmente ciclonico permarrà sull'Italia per uno/due giorni, apportando probabilmente tempo perturbato sottoforma di disturbi temporaleschi pomeridiani.
L'evoluzione futura mostra invece che la struttura anticiclonica è minata alla base dalla piccola depressione presente al largo del Portogallo. Questa sarà capace di attirare un ramo del flusso freddo dal nordatlantico provocando in due riprese una rimonta calda sul nostro paese. La prima dovrebbe essere meno decisa ma comunque si farà sentire, tuttavia il flusso atlantico riuscirà a penetrare di nuovo fino alle nostre longitudini per apportare probabilmente un nuovo peggioramento intorno a questa domenica per poi essere seguito da una seconda rimonta calda che dovrebbe essere ben più decisa della precedente. Insomma, una situazione in continua evoluzione che certo rende ancora più affascinante questa materia che trattiamo; parleremo comunque della futura evoluzione nel prossimo Commento.
Lasciate commenti o feedback come sempre, se volete ;)
Grazie del Vostro tempo
Giuseppe Petricca
Nessun commento:
Posta un commento