Un titolo breve, ma che rende benissimo l'idea del tempo che dovremo affrontare nei prossimi giorni. Spiegandomi meglio, in pieno Oceano si andrà sviluppando una profonda depressione che diventerà con il passare dei giorni sempre più estesa. Questo sviluppo, per quanto ci riguarda, avrà come effetto quello di pilotare masse d'aria più calde e miti verso la nostra nazione, apportando un deciso aumento termico in riferimento ai valori registrati in questi ultimi giorni.
Ma aumento termico, non sarà sinonimo di stabilità. L'aria umida Atlantica causerà infatti una serie di passaggi perturbati, che per ora vengono visti interessare maggiormente le zone occidentali della regione, riuscendo con molta difficoltà a valicare la fascia appenninica. Per questo la porzione costiera potrebbe risultare in piena ombra pluviometrica, date le correnti marcate da ovest. Il profondo ciclone (che si nota benissimo nella mappa allegata) dominerà la scena per qualche tempo, lasciando intravedere ben pochi spiragli di una differente evoluzione da qui fino alla fine della settimana. Per il resto, ci ritorneremo. Attenzione alla nottata odierna/mattinata di domani: i cieli sereni garantiranno un maggior abbassamento delle temperature minime, con conseguente formazione estesa di ghiaccio sulle strade, in particolar modo nelle zone più in ombra.
Una nota, nel finire, agli appassionati di astronomia. Questa notte, e in particolar modo dopo la mezzanotte, si avrà il picco dello sciame meteorico delle Geminidi, il più 'abbondante' dell'anno.
Giuseppe Petricca
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